Consigli su cosa vedere a Lisbona e come muoversi se non ci si è mai stati.

Lisbona mi ha colpito molto per le sue dimensioni e per la sua storia. È una città immensa che necessità di più giorni per visitarla. Le sue origini iniziano con i racconti di Ulisse per proseguire con la presenza di Fenici e Romani fino al Medioevo. Il periodo più significativo è senza dubbio quello delle scoperte geografiche che hanno arricchito Lisbona e il Portogallo. Attraverso i diversi monumenti che sono stati costruiti per celebrare questi momenti storici si respira ancora quel desiderio di scoperta, di voler conoscere nuovi territori e l’orgoglio suscitato da questi grandi traguardi.

Nel 1755 Lisbona subì un terribile terremoto che distrusse gran parte della città e provocò migliaia di morti. A seguito di questo tragico evento la città fu ricostruita attraverso grandi viali e palazzi moderni dando vita alla Lisbona odierna.

In questo post troverai i miei suggerimenti per visitare al meglio Lisbona, a seguito del mio recente soggiorno di sei giorni. Condivido volentieri con voi le mie esperienze.

COME ORGANIZZARSI

Considerando la grandezza di Lisbona e tutto quello che c’è da vedere, consiglio di trascorrevi almeno 3 giorni, meglio se sono 4.

Sarà banale a dirsi ma, essendo Lisbona una città molto grande, per conoscerla per bene occorre ragionare per quartieri scegliendone uno-due al giorno. Per i vostri tour tenete presente che la gran parte dei musei sono chiusi il lunedì.

Monastero dos Jéronimos, dettaglio del  chiostro

Raramente troverete code agli ingressi dei musei. Le uniche code le ho trovate davanti all’elevatore Santa Justa, al Mosteiro dos Jerónimos e la Torre di Belém. (1 ora ciascuno).

Per quanto riguarda l’Elevador Santa Justa, ascensore in ferro battuto costruito nel 1902, il mio consiglio per risparmiare e non fare la coda è quello di recarsi dietro. il Convento do Carmo ed entrare dall’alto. La vista sulla città vi soprenderà.

LISBOA CARD

Se siete a Lisbona il primo consiglio è quello di acquistare la Lisbona card, la carta per visitare la città valida per 24, 48 o 72 ore. La carta dà accesso gratuito a diversi musei e monumenti e a sconti sui biglietti oltre alla possibilità di utilizzare tutti i mezzi pubblici (metro, tram, autobus).

Con la Lisboa card sono accessibili gratuitamente i seguenti musei e monumenti:

  • Castillo de San Jorge
  • Museo del Tesoro Real
  • Mosteiro dos Jerónimos
  • Torre de Belém
  • Experiencia Pilar 7
  • Lisboa Story Centre
  • Museo Nacional de Azulejo
  • Museo Nacional de Arte Antigua
  • Sintra Mitos e Lendas
  • Palacio Nacional de Mafra

NB: per l’accesso ai musei e monumenti la carta è valida anche aldilà del limite temporale quindi presentate sempre la carta anche se è scaduta!

Nel caso del Mosteiro dos Jerónimos la carta inoltre permette di risparmiare tempo saltando la coda alla biglietteria, è sufficiente fare la coda per accedere e presentare la carta.

lisbona vista panoramica

MUOVERSI A LISBONA

Sfruttate i mezzi di trasporto pubblici.

L’uso dei mezzi di trasporto pubblici è necessario per raggiungere i diversi quartieri. Attraverso la metro, il tram e gli autobus si raggiungono diverse zone in poco tempo. L’autobus e il tram sono necessari per arrivare a Belém dove non arriva la metropolitana.

Una città da camminare

Lisbona è anche una città che si presta molto ad essere scoperta a piedi. La presenza di ben 7 colli piacerà agli amanti del trekking urbano e a chi piace muoversi senza meta scoprendo per caso scorci, opere di street art, monumenti e viste panoramiche.

Ragionare per quartiere

Essendo molto grande il mio primo consiglio, come dicevo, è quello di ragionare per quartiere in modo da visitarne uno o due al giorno. Scegliete un museo e vedete su Maps o nella vostra guida cosa c’è di interessante nei dintorni.

DA NON PERDERE

Belém necessita di almeno una giornata a sé essendo distante circa 30-45 minuti dal centro di Lisbona ed avendo diverse mete piuttosto frequentate:

  • Pastéis de Belém: la pasticceria famosa per il dolce tipico di Belém nato proprio nel vicino Monastero e poi diffusosi così da diventare il più famoso della città. Non spaventatevi dalla lunga coda all’ingresso. Consiglio di recarvi alla coda per il servizio al tavolo che è più breve rispetto a quella per l’asporto, che vi porterà ad una grande sala dove poter gustare i celebri pasteis de nata o altri dolci tipici. Potete acquistare anche qui la scatola di Pasteis con 8 dolcetti.
pasteis de belem
  • Mosteiro dos Jerónimos: costruito nel XVI secolo per onorare la memoria di Vasco De Gama e per ospitare i monaci che dovevano pregare per i marinai. Oggi è Patrimonio Mondiale dell’Umanità UNESCO. Del Monastero colpisce il chiostro riccamente decorato con motivi vegetali così come la sala capitolare e il refettorio. Quest’ultimo ospita anche degli azulejos come scene sacre.
monastero jeronimos
  • La chiesa del Monastero, con ingresso gratuito e una coda molto più breve. Venne realizzata in stile neogotico. All’interno si trova la tomba di Vasco De Gama.
  • La Torre di Belém, anch’essa realizzata nel XVI secolo, considerato un esempio di architettura dell’epoca manuelina (ovvero il periodo in cui De Gama raggiunse l’India meridionale e regnò Manuel I che costruì, appunto questi edifici celebrativi) e simbolo delle esplorazioni del XVI secolo. Non fatevi ingannare dai cartelli che indicano il numero di gradini: La visita è fattibile per tutti, ci si ferma ad ogni piano.
  • Padrão dos Descobrimentos è il monumento dedicato a Enrico il Navigatore e simbolo dei viaggi di scoperta. Molto affascinante la vista dalla cima raggiungibile mediante un ascensore.

Tour in Tram e tour in battello

Per conoscere Lisbona un’esperienza particolare è quella di fare un giro in tram: il numero 28E è il più gettonato ma anche il 12, il 24 e il 25 attraversano i quartiere storici e si muovono attraverso le strette e ripide vie della città più vecchia. Nota bene: si tratta di un unico vagone ma è piuttosto frequente e si trova posto facilmente.

tram lisbona

Un’altra possibilità è quella di fare il tour in tram storico che non ha fermate e un’audioguida inclusa (stile sightseeing). Il costo del biglietto per 24 ore da diritto anche al tour in battello lungo il fiume (consiglio questa soluzione per chi vuole scoprire Lisbona e non vuole stancarsi troppo; costo 25 € per 24 ore). Il tour in barca dura quasi due ore e consente di scoprire la lunga costa che ospita la città di Lisbona da Praça do Comércio, dove parte il tour, fino a Belém passando davanti ad altri monumenti ed edifici importanti della città e sotto il grande ponte del 25 Aprile. Sono proposte anche più soluzioni di biglietti con più esperienze disponibili.

tour in battello

Baixa e Rossio

In giro per Lisbona vi ritroverete senza dubbio a camminare nei quartieri di Rossio e Baixa, il cuore di Lisbona. La via principale Rue Augusta collega la grande Praça do Comércio con la zona di Rossio, dove si trova la stazione da cui partono i treni per gite fuori porta come Sintra. La Praça do Comércio è uno dei simboli di Lisbona e qui si trova il Lisboa Story Centre, un museo con un percorso immersivo che racconta l’antica storia della città e che aiuta a capire l’attuale aspetto di Lisbona.

Qui potete trovare negozi di souvenir e di abbigliamento vintage. Attenzione ai ristoranti troppo turistici. Meritano l’assaggio le frittelle di baccalà e l’acquisto come souvenir le sardine in scatola.

Nella zona di Rossio si trovano interessanti ristoranti dove mangiare bene spendendo il giusto (vedi sotto Dove mangiare). Da Rossio potete muovervi facilmente a piedi verso il Barrio Alto che si anima la sera dall’ora dell’aperitivo.

Non mancate di passeggiare nella zona del Chado e in Praça Luís de Camões dove sono soliti esibirsi artisti di strada che rallegrano gli aperitivi e coinvolgono i passanti.

L’Alfama

Il quartiere dell’Alfama è forse il più caratteristico o almeno quello che mi ha colpito di più. Si tratta del quartiere che circonda l’antico castello. Lo si attraversa con il tram 28E ma è anche bello scoprirlo a piedi, percorrere le scale, ammirare opere di street art sparse qua e là. Qui si trovano diversi punti panoramici (v. Punti panoramici); da non perdere il belvedere del Miradouro de Santa Luzia.

Per chi vuole approfondire la conoscenza della cultura portoghese qui si trova il Museo do Fado, la musica popolare dal tono melanconico ma emozionante, nato nei quartieri operai.

miradouro santa luzia
Miradouro santa luzia

MUSEI DA VISITARE

Il Castello di San Giorgio (Castello di São Jorge)

Risalente all’XI secolo, quando Lisbona era dominata dai mori, questo castello merita una visita. La visita consente di visitare le terrazze panoramiche e i giardini e di ammirare il panorama dai bastioni della fortezza. Non ci sono interni da visitare, solo una piccola sezione museale con reperti risalenti fino alla preistoria. La torre di Ulisse un tempo era dedicata alla conservazione del tesoro reale, ora si trova una camera oscura con un periscopio per l’osservazione a 360° della città.

Salendo al castello troverete diversi negozi di artigiani dove acquistare azulejos e altri graziosi souvenir.

Museo Archeologico do Carmo

Questo museo è tra quelli che colpisce di più i visitatori. Si tratta di un antico convento risalente al XIV secolo andato parzialmente distrutto durante il terremoto del 1755. La copertura della chiesa non venne mai ricostruita. Questa particolare chiesa ospita oggi il Museo Archeologico dove colpiscono le mummie di epoca precolombiane, diversi reperti paleolitici e i grandi pannelli di azulejos.

Museo Archeologico do Carmo
Museo Archeologico do Carmo

Da non perdere: in estate sulla facciata viene proiettato un video sulla storia del Portogallo (Lisbona sotto le stelle).

Museu Nacional do Azulejo

Il museo dedicato alle ceramiche tipiche di Lisbona è molto interessante non solo per conoscere la storia di quest’antica tradizione ma anche perché è allestito presso l’antico Convento da Made de Deus del 1509. Il percorso di scoperta tra gli azulejos si snoda attraverso i diversi ambienti del convento e in particolare la Chiesa barocca de Nossa Senhora da Vida dove ricchissime dorature contrastano con dipinti e racconti realizzati con azulejos.

museo azulejo

Museo Nacional De Arte Antigua

Questo museo risulta poco conosciuto eppure merita una visita. Non parliamo di musei come il Louvre o il Reina Sofia ma è interessante per la presenza di alcune opere di grande valore.

All’ingresso non perdete i presepi portoghesi in stile popolare: li ho apprezzati tantissimo. Al piano terra anche una collezione di paramenti sacri tessili e di arredi. Iniziate la visita dal secondo piano dove vi accoglierà la collezione d’arte portoghese. Ammirate i capolavori della scultura medioevale e i dipinti di pittori d’origine fiamminga.

Scendendo scuriosate tra le ceramiche e gli argenti dove ammirare raffinati ostensori e reliquari. Infine l’ultima sezione dedicata all’arte europea con alcune opere di artisti italiani. Da non perdere il trittico di Hieronimus Bosch raffigurante Le tentazioni di san’Antonio.

Museu Calouste Gulbenkian

Sebbene l’allestimento sia un po’ datato, questo museo è interessante per la vasta e ricca collezione di Calouste Gulbenkian, collezionista armeno. Il museo presenta non solo dipinti ma anche pregevoli oggetti di origine orientale come vasi in vetro, oggetti in ceramica ma anche tappeti ed un’interessante sezione con raffinati gioielli di René Lalique.

Museo di Arte Contemporanea MAC/CCB già Museo Coleçao Berardo

Vicino al Mosteiro dos Jerónimos si trova questo grande museo di arte contemporanea con una ricca e interessante collezione di arte contemporanea. Il Museo necessita di almeno di circa due ore per visitarlo per bene.

Molto interessante l’allestimento tematico suddiviso per correnti artistiche che qui sono ben rappresentate: cubismo e dadaismo, surrealismo, pop art inglese e americana. Sono presenti opere di Picasso, Yves Klein, Warhol, Mirò, Fontana e tanti altri.

Il Museo della cattedrale

La cattedrale di Lisbona conserva il fascino delle antiche chiese medioevali del primo periodo gotico. L’ingresso alla Cattedrale è gratuito ma se volete scoprire il museo che ospita antichi oggetti sacri basterà pagare il biglietto di 5 euro. Accedendo al Museo si ha inoltre la possibilità di affacciarsi dal balcone esterno e, all’interno, ammirare dall’alto la navata centrale.

MAATMuseo di Arte, Architettura e Tecnologia

Camminando dalla Torre di Belém e dopo aver visitato il Monumento alle scoperte geografiche si incontra il MAAT, una vecchia centrale idroelettrica trasformata in museo. Il MAAT è suddiviso in due parti: la prima all’interno della centrale vera e propria dove viene spiegato come essa funzionava. Inoltre, attraverso un interessante confronto con reperti antichi provenienti dal Museo Archeologico, si scopre la storia delle fonti energetiche fino ai recenti sviluppi. Si tratta di un museo molto adatto ai bambini.

interno maat
MAAT

La seconda parte del MAAT è una struttura moderna la cui forma ricorda quasi quella di un’occhio. all’interno ospita installazioni e mostre temporanee d’arte contemporanea. Io ho visitato l’installazione interattiva di Ernesto Neto “Nosso Barco Tambor Terra” all’interno della quale i visitatori potevano camminare scalzi e suonare una serie di strumenti musicali a percussione. La seconda mostra era una personale di Daniel Blaufuks – The days are numbered, una serie di opere con fotografie, pensieri e ritagli di giornale.

Da non perdere al MAAT: salire dalla terrazza sul tetto e ammirare il panorama sul fiume (gratuitamente dal piano terra seguendo l’andamento dell’edificio).

PUNTI PANORAMICI

A proposito di punti panoramici, essendo Lisbona costruita su 7 colli, avete la possibilità di ammirare la città da diverse miradouro (belvedere):

selfie da terrazza
Miradouro da Senhora do Monte
  • Miradouro de Santa Luzia: una terrazza con bellissimi azulejos e bougainvillea che si affaccia sul quartiere dell’Alfama.
  • Miradouro da Senhora do Monte: il punto più alto dalla piccola chiesa che domina sul centro città. Da qui partono diversi veicoli elettrici per tour turistici.
  • Miradouro da Graça: non distante dal precedente offre una bella vista sul castello e il fiume.
  • Elevador Santa Justa: vedi sopra.
  • Castello di San Giorgio: anche dalle torri del Castello si ammira una bella vista della città e il fiume.

LUOGHI INSOLITI

LX Factory

Se amate i quartiere industriali rinati a nuova vita LX Factory è quello che fa per voi. Questi vecchi stabilimenti ospitano oggi ristoranti di tendenza, una libreria con oggetti che pendono dal soffitto e libri di seconda mano, concept store, negozi vintage e piccole gallerie d’arte dove potrete trovare dei souvenir originali.

street art lx factory

COSA MANGIARE A LISBONA:

  • La Ginjinha o Ginja, Il liquore di amarena servito in piccoli locali, appetito tutto il giorno e alcuni dei quali storici, si trovano in particolare nella zona Rossio
  • Sardine in scatola
  • Baccalà (solitamente lesso o cotto in forno)
  • Pasteis de nata (quelli più famosi sono quelli di Belém ma si trova in tutti i bar e le pasticcerie)

Dove mangiare

Io mi sono trovato bene in questi locali:

  • Bomjardin (Tv. de Santo Antão 11, 1150-312 Lisboa, Portogallo): nella zona di Rossio, un locale dall’arredamento rustico dove gustare un pollo arrosto morbido e saporito, solitamente servito in accompagnamento con la salsa piccante pari pari. Attenderete pochi minuti in fila
  • O Marques (Tv. do Forno 9, 1150-265): anche questo locale, è piuttosto piccolo ma ha una sapore famigliare e accogliente. Da non perdere il baccalà cucinato in maniera molto semplice (foto).
  • Taberna Rua das Flores (Rua das Flores 103 109, 1200-194): un locale nel quartiere Chado dove poter assaggiare tipici piatti portoghesi. Io ho assaggiato il tipico polpo (polvo a lagareiro) cucinato con melanzane e olive. Recatevi in tempo per non dover attendere troppo il vostro turno. NB: accettano solo il pagamento in contanti.

About the author

Daniele

Nato in Sardegna, ho vissuto a Firenze, Parigi, dove ho iniziato l'attività di blogger con "Un sardo a Parigi" e poi a Roma.
Dopo anni qua e là alla scoperta dell'Italia e di qualche località fuori dal bel paese, ho deciso di tornare in Sardegna per valorizzare e far conoscere la mia bellissima isola, il suo paesaggio, la sua storia e le sue tradizioni. Oltre alle diverse esperienze da vivere, in tutte le stagioni.

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