È senza dubbio uno dei monumenti di Barcellona maggiormente visitati e da non perdere per la sua bellezza e la particolare architettura. Questa casa rappresenta una delle opere più significative di Antoni Gaudì che si ispirava alla natura per realizzare le sue architetture.

dettaglio esterno

Casa Batllò fu l’abitazione dell’omonima famiglia che all’inizio del ‘900 scelse di abitare in questo edificio al numero 43 di Paseo de Gracia, oggi una delle strade nel cuore della città.
L’edificio venne stravolto dal progetto di Gaudì che rese l’edificio una vera opera d’arte ricca di originalità ed eclettismo. L’edificio è oggi patrimonio mondiale dell’Unesco.

Visita alla Casa Batllò

La visita è accompagnata da un’audioguida, compresa nel biglietto, che spiega molto bene la storia dell’edificio e fa notare diversi dettagli come forme e colori scelti o il design di certi particolari. Vi incuriosirete ad esempio a notare come le pareti abbiano l’aspetto di una pelle di un rettile o di come tutto rimandi a forme realmente esistenti in natura.

Verrete accolti subito nell’atrio dove si trova la scala elicoidale, per visitare il primo piano con la sala da pranzo che affaccia sul viale principale e gli altri ambienti. Questi ambienti sono caratterizzati da ampie vetrate colorate e da porte in legno dalle forme curve. Colpisce il lampadario della sala da pranzo che ricorda un vortice o una conchiglia.

casa battlò

La visita prosegue attraverso i diversi ambienti della casa, purtroppo oggi privi di gran parte degli arredi. L’audioguida spiega bene anche la progettazione delle scale interne che consentivano una maggiore aerazione e illuminazione degli ambienti interni. Questi due pozzi di luce decorati con piastrelle blu degradanti nell’intensità del colore, danno anche la sensazione di stare sott’acqua grazie ai vetri delle paratie che offrono una vista sfuocata.

Impressiona anche la mansarda, i cui ambienti bianchi e sobri, non come il resto dell’edificio, erano un tempo dedicati alla lavanderia e la servitù. Si fa notare pe i caratteristici archi catenari impiegati da Gaudì. Il tetto che ospita un piccolo bar e le coloratissime canne fumarie decorate con pezzi di ceramica colorata con la tecnica del trencadís, da lui stesso inventata.

Si torna al piano terra attraverso un percorso immersivo tra tende di catene metalliche, un’installazione ideata dall’artista giapponese Kengo Kuma che porta accesso all’ultima parte del percorso museale, ovvero la stanza dedicata ad un’esperienza a 360°, grazie ad un multischermo su tutti i lati, ideata dall’artista Refik Anadol per entrare “Nella mente di Gaudì“.

I biglietti silver e gold consentono l’utilizzo di un tablet per una visita in realtà aumentata che permette di avere un’idea degli ambienti con gli arredi di una volta.

tablet realtà aumentata

Rientra nei biglietti Silver e Gold anche l’esperienza immersiva nella natura, motivo ispiratrice di Gaudì, e la visita alla portineria originale completamente restaurata.
Solo con il biglietto gold è possibile visitare una parte del primo piano allestita con i mobili dell’epoca.

Foto dal terrazzo

Da un piccolo terrazzino che si apre nella “pancia del drago” della mansarda è possibile affacciarsi per fare una foto ricordo da acquistare.

corridoio mansarda
Uno dei corridoi della mansarda

Visita in notturna

La visita in notturna consente di ammirare la casa in una modalità più intima e sotto un’altra luce. Il percorso si arricchisce attraverso proiezioni luminose e coinvolgenti.
La visita è accompagnata dalla voce di un antenato della famiglia Batllò e con una colonna sonora realizzata per l’occasione.

Luci di Natale

Durante il periodo natalizio, da metà novembre a metà gennaio, dalle ore 18.30 alle re 21.30, ogni 30 minuti, la facciata di Casa Batlò si illumina, con un coinvolgente spettacolo di luci a suon di musica

Ulteriori informazioni sul sito ufficiale www.casabatllo.es/it

Orari di apertura e biglietti

Casa Batlló è aperta tutti i giorni dell’anno dalle ore 9.00 alle ore 22. La visita dura poco più di un’ora e consiglio di goderla con calma. Il biglietto di ingresso generale costa 35 euro ma ne vale davvero la pena. L’ingresso è gratuito per i bambini dai 0 ai 12 anni.

Non è obbligatorio prenotare ma lo consiglio fortemente in quanto vi è un gran numero di visitatori ogni giorno.

About the author

Daniele

Nato in Sardegna, ho vissuto a Firenze, Parigi, dove ho iniziato l'attività di blogger con "Un sardo a Parigi" e poi a Roma.
Dopo anni qua e là alla scoperta dell'Italia e di qualche località fuori dal bel paese, ho deciso di tornare in Sardegna per valorizzare e far conoscere la mia bellissima isola, il suo paesaggio, la sua storia e le sue tradizioni. Oltre alle diverse esperienze da vivere, in tutte le stagioni.

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