La casa gallurese di Fabrizio de André, L’Agnata è oggi un Boutique Hotel immerso nel verde delle pendici del Limbara, nel cuore della Gallura.
L’Agnata significa proprio “piccolo angolo” e nel 1976 Fabrizio De André decise di realizzare proprio qua un angolo di paradiso per sé e la sua famiglia dove vivere a stretto contatto con la natura e dedicarsi alla gestione di un’attività agricola. Lontano dal chiasso e dalla mondanità – e anche dalle comodità – delle città De André pensò che fu questo il luogo dove voleva vivere per sempre.
Non a caso questa è la sua citazione più famosa sulla Sardegna
La vita in Sardegna è forse la migliore che un uomo possa augurarsi: ventiquattro mila chilometri di foreste, di campagne, di coste immerse in un mare miracoloso dovrebbero coincidere con quello che io consiglierei al buon Dio di regalarci come Paradiso. Fabrizio De André
Innamorato dell’isola, De André decise di acquistare un vecchio stazzo signorile alle pendici del Monte Limbara per farci la sua nuova residenza. Questo stazzo si trovava ad alcuni km dalla cittadina Tempio Pausania e rappresentava per lui l’idea di un luogo ricco di bellezza, nascosto tra i lecci della Gallura.
Fu così che decise di investire ristrutturando l’edificio e dandogli quel tocco ligure che ancora oggi lo rende unico. All’ingresso un pergolato, insolito in Sardegna, così come insolita la vite americana fatta crescere sulle pareti esterne e che oggi ricopre completamente stazzo, rendendolo unico. Attorno un grande prato verde, un giardino curato, piante sempreverdi e un uliveto, anch’insolito in alta Gallura.
Nonostante l’Agnata fu anche il luogo dove Fabrizio venne rapito insieme a Dory Ghezzi rimase per sempre la sua casa e il suo luogo ideale di vita. Ai galluresi che hanno avuto modo di conoscerlo è nota l’accoglienza della sua casa e la voglia di sentirsi parte di una comunità apparentemente lontana dalla vita di un cantautore come lui ma nella quale è riuscito ad integrarsi apprezzando lo spirito semplice e altrettanto accogliente dei galluresi.
Dalla vita in Sardegna nacquero anche alcune canzoni dove il sardo o lo stesso dialetto gallurese accompagnano alcuni racconti. Monti di Mola e Zirichiltaggia sono alcune di queste canzoni.
Oggi L’Agnata è aperto come Hotel e Ristorante a chi vuole rivivere un’esperienza unica, nella pace e nella bellezza della natura del Limbara. Per chi vuole camminare in mezzo alla natura autentica della Gallura, riscoprire il ritmo lento delle cose e la bellezza del creato, come Faber.
Il Ristorante
L’Agnata offre sevizio di ristorante proponendo piatti tipici sardi preparati con prodotti locali e gli ortaggi dell’orto (che si nota all’ingresso). Il ristorante è in parte allestito in parte in quelle che un tempo erano le stanze private e in parte in una veranda. Esperienza unica è cenare con, in sottofondo, la musica di De André.
Ho apprezzato la gentilezza del personale, piuttosto giovane, del ristorante e i sapori semplici ma autentici dei piatti. Una volta prenotato, riceverete una mail con la richiesta di eventuale possesso di intolleranze o allergie, un’aspetto che per me che ormai mangio senza lattosio è importante e un’attenzione che ho gradito molto.
Ho potuto gustare un’antipasto con salumi sardi e sott’olio della casa, gnocchetti al pomodoro, il tradizionale porcetto con accompagnamento di patate arrosto.
Per chi desidera mangiare a L’Agnata consiglio di prenotare perché si riempie facilmente anche in bassa stagione. Il ristorante propone di solito un menù fisso.
Dormire a L’Agnata
Il Boutique Hotel L’Agnata è aperto da maggio a metà ottobre. Propone stanze sia all’interno del vecchio stazzo sia nella dependance costruita vicino. Tutte le stanze sono arredate con mobili di arte povera che danno un tono accogliente. Ho trovato la mia stanza piuttosto ampia e pulita. Ho molto apprezzato la terrazza esterna che si affaccia sulla piscina. Quest’ultima è un’ottima soluzione per i soggiorni estivi.
Ho potuto godere di un sonno profondo e tranquillo accompagnato solo dallo scorrere del torrente (quella notte pioveva fortemente). Immerso nella pace della natura ho capito perché De André ha scelto questi luoghi.
La colazione è prevede un ampio buffet con diversa scelta tra dolce e salato con diverse torte e dolci fatti in casa.
Se volete scoprire di più sull’Hotel L’Agnata o prenotare un soggiorno potete visitare il sito www.agnata.com.
Cosa fare vicino L’Agnata
Se si soggiorna a l’Agnata non si può non cogliere l’occasione per scoprire il territorio dei Monti del Limbara e della Gallura.
Il paesaggio montano è unico nel suo genere, tra le rocce granitiche cambia passo doppio passo e nelle giornate di cielo senza nuvole si ammira un bel panorama su tutta la Gallura fino alla costa e Bocche di Bonifacio.
- Si può arrivare in auto fino alla località Vallicciola, distante circa 20 minuti in auto da L’Agnata e muoversi per una passeggiata o un’escursione di trekking tra le cime di questa catena montuosa nel cuore della Gallura.
- A pochi km da L’Agnata Tempio Pausania è la Città di Pietra con un ampio centro storico con edifici in granito, molto apprezzato dai viaggiatori. Il punto informativo è il Centro Faber dedicato proprio al cantautore genovese che si trova nella piazza lui dedicata e decorata da Renzo Piano da alcune vele colorate.
- Scopri i borghi dell’Alta Gallura: Luras, Calangianus e Aggius sono incantevoli borghi che conservano centri storici in granito e piccolo musei dove sono raccontante le antiche usanze e i mestieri tradizionali come la lavorazione del sughero e la tessitura del tappeto con telaio a mano.
Time in Jazz a L’Agnata
Durante l’estate, ad agosto, l’Agnata è spesso una delle location di “Time in Jazz” il Festival di musica jazz ideato da Paolo Fresu. L’Agnata può contare presenze di illustri artisti che volentieri hanno suonato tra i lecci del Limbara ricordando Faber.
Come arrivare a L’Agnata
L’Agnata dista circa un’ora da Olbia. Per arrivare all’hotel occorre prendere la strada SS 127 passante per Telti o la strada SP38 passante per Priatu in direzione Tempio Pausania. Dopo Calangianus svoltare a destra per la Zona Industriale in direzione Oschiri – Limbara. Proseguire sulla strada maestra, superata la ferrovia e “Li tre Funtani” si arriverà ad un bivio. Svoltare a sinistra e subito dopo girare sulla destra in corrispondenza del cartello che indica L’Agnata.
Per arrivarw a L’Agnata dovrete percorrere con pazienza una strada di campagna stretta ma asfaltata, immersa nella vegetazione sempre più fitta. Procedere adagio perché si possono incontrare altre auto, per circa 5 km e 15 minuti. Ad un certo punto sulla sinistra troverete un cancello e l’opportuna indicazione per il Ristorante Hotel. La strada costeggia il laghetto artificiale e porta ad un piccolo spazio con un uliveto. Si accede all’Hotel attraversando il pergolato.
Ciao, che tu sappia è possibile raggiungere l’Agnata in autobus? O al massimo in bici o a piedi? Purtroppo non possiedo un’auto e vorrei visitare l’Agnata questo agosto
Ciao, in autobus non mi risulta, anche perché la strada è stretta. Si può arrivare in bici o a piedi ma si tratta di qualche km.