Quando ho scoperto che a Olbia c’è un castello di epoca bizantina non ho perso tempo e sono andato subito scoprirlo. Purtroppo non è un sito accessibile facilmente e a tutti.
Come si arriva al Castello di Sa Paulazza? Se stati leggendo questo post ti dico fin da subito che non ci sono dei sentieri adatti per poterci arrivare con facilità. Purtroppo il sito è in stato di abbandono e ci accedono solo studiosi e guide che conoscono il luogo.
Il castello che prende il nome da una vecchia palude, si trova sul Monte a Telti (Mont’a Telti) nome che probabilmente deriva da tertii, ovvero terzo (miglio) di distanza da Olbia.
Nel post che ho pubblicato su Facebook, a seguito della mia escursione, Marco Agostino Amucano, archeologo che ha studiato il sito di Sa Paulazza ha commentato affermando che “il sito fu abbandonato dai Bizantini, perché lo scopo per cui fu costruito si esaurì dopo pochi decenni. Definirlo abbandonato riferendosi alla nostra generazione pare un po’ improprio. Certo, non è stato mai scavato, ma è gelosamente custodito dalla famiglia Sanciu, proprietaria dei terreni, che ne impedisce le azioni di vandalismo gratuito; […] Inoltre non è esatto dire che non esistono sentieri di accesso. Ci sono eccome: basta conoscerli.
Io ho visitato il sito in compagnia di Flavio Fara, grande appassionato di archeologia e storia di Olbia, che conosce il sito e che ha recentemente pubblicato la guida “Olbia, Storie – Luoghi – Persone“, edita da Taphros. Consiglio la lettura della guida non solo a chi visita la città di Olbia e i suoi monumenti ma anche agli stessi abitanti che possono scoprire qualche curiosità in più sui luoghi storici di Olbia e i personaggi che danno nomi a diverse strade. La guida è sintetica e scritta con linguaggio semplice, adatta a tutti.
Allo stato attuale delle ricerche, quindi, pare che il Castello non sia mai stato usato e forse mai riutilizzato nelle epoche successive. Purtroppo non è mai stato scavato. Le uniche informazioni che abbiamo risalgono ad alcuni studi e ai rilievi di Amucano che lo data a partire dal 533 a. C. Il Castello fu costruito a scopo difensivo dalle popolazioni interni ma tale problema si risolse subito con la diffusione del cristianesimo.
Secondo lo studioso Dionigi Panedda ogni anno il 25 marzo, gli abitanti della zona erano solito fare una gita fino al castello per una giornata in compagnia.
Il Castello è costituito da una cinta muraria che gira attorno la cima del Monte a Telti e integrandosi in maniera mimetica con le rocce sul lato ovest verso Monte Pino. Venne realizzata con grossi blocchi di pietra nella parte inferiore e pietre più piccole nella parte più alta secondo la tecnica dell’opus incertum di origine romana. Permangono alcune merlature alcune delle quali crollate solo nel ’92. Arrivando al castello capita di vedere pezzi delle mura, riconoscibili da pietre di forma irregolare unite tra loro da malta.
Delle mura si conservano diversi metri e due torri, una triangolare e una pentagonale che conserva ancora le feritoie di osservazione. Anche uno dei due portali di ingresso è ancora integro e “accessibile”.
Devo dire che è emozionante muoversi lungo questa muraglia ripensando a chi in questi luoghi è passato 1500 anni fa.
La visita al Castello
L’arresto dell’attività dei carbonai ha fatto sì che nei decenni la natura abbiamo ripreso i suoi spazi. Vecchi fotografie testimoniano come in passato il castello fosse più visibile ed accessibile. Oggi Sa Paulazza è completamente immerso in una vegetazione fitta che consente l’accesso solo agli esperti. In realtà, dalla strada, il Castello risulta essere a solo 100 metri di dislivello e la prima parte della mura si raggiunge in circa mezzora. Successivamente occorre circa un’ora per muoversi all’interno delle mura, proprio a causa della fitta vegetazione, per visitare le torri e raggiungere la cima del castello.
Precisazioni: il Castello di Sa Paulazza è un sito archeologico che non è messo in sicurezza. Pertanto occorre fare molta attenzione quando ci si muove. Occorre evitare di appoggiarsi a muri o pezzi di muratura.
Per arrivare al Castello occorre attraversare la fitta vegetazione, fatta anche di rovi, e muoversi tra le rocce. Consiglio di farlo solo in compagnia di una guida esperta e che conosce il sito e la strada..
Suggerisco di non farsi prendere da voglie improvvise. Non è un percorso adatto a tutti.
Il panorama che si ammira dalla cima è senza dubbio uno dei più belli di tutta Olbia. Si ammira l’intero Golfo della città, da Cabu Abbas a Punta le Saline e il faro dell’Isola di Bocca, individuando con nitidezza alcuni particolari. Si intravvede Capo Ceraso e Tavolara, si vede bene Punta Timone, l’isola di Molara e Capo Figari!
Sulla cima del Monte permangono i resti di quella che probabilmente era una torre, oggi coperta dalla vegetazione. Capita di trovare pezzi di materiale edilizio come frammenti di antichi mattoni.
Speriamo in un progetto di ricerca e valorizzazione futura che consenta di conoscere di più di questo sito archeologico e renderlo fruibile.
Dove si trova il Castello di Sa Paulazza e come raggiungerlo
Il Castello di Sa Paulazza si trova in località Monte a Telti a circa 5 km da Olbia. Sulla strada SS127 per Telti svoltare a sinistra in Via Monte a Telti proseguendo per circa 800 metri. Dopo il giardino di una villa privata girare a sinistra. La strada diventerà sterrata ma si può proseguire senza problemi. Fermarsi dopo 500 metri e lasciare l’auto lungo la strada.
Come accennato non ci sono indicazioni di nessun tipo né sentieri facilmente individuabili. Occorre affidarsi a guide ed esperti che conosco il sito.