La Sartiglia di Oristano è una degli eventi più interessanti e più seguiti del Carnevale in Sardegna. Si tratta di una corsa alla stella, molto probabilmente di origini medioevali, di cui si hanno tracce documentate dal 1500. Vi partecipano più di 100 cavalieri in maschera.
La manifestazione si svolge la domenica e il martedì di Carnevale ed è caratterizzata da diversi momenti: annuncio della Sartiglia (Bando), vestizione di Su Componidori, sfilata e corsa alla stella, corsa delle pariglie, svestizione. La Sartiglia ha un fascino misterioso dovuto all’unione di festa pagana e religione, voglia di divertirsi e, preghiera, tradizioni e credenze.

Ecco i miei consigli per organizzare una visita alla Sartiglia di Oristano e potersela gustare al meglio.
1- Prenota in largo anticipo
La Sartiglia raccoglie ogni anno migliaia di visitatori. Pertanto è bene organizzare il viaggio con tempo. Prenota in anticipo l’hotel o il B&B, e nella scelta della struttura ricettiva dai precedenza a quelli non troppo lontani dal centro in modo da evitare spostamenti in auto o moto.
Acquista in anticipo i biglietti: se infatti vuoi vedere la corsa alla stella dalle tribune devi pagare il biglietto. Tieni conto che i giorni prima dell’evento i biglietti sono già esauriti.

2 – Muoviti il più possibile a piedi.
Durante la Sartiglia il centro di Oristano è chiuso al traffico e due delle strade centrali vengono coperte di sabbia. Abituati al fatto che ti dovrai in muovere a piedi e in tempi rapidi in mezzo a migliaia di persone.
Per i sardi può essere utile arrivare a Oristano in treno come ho fatto io, ovviando così al problema del traffico intenso, del parcheggio e al problema di mettersi alla guida dove aver sorseggiato della vernaccia. Scegli di dormire in centro o a poca distanza a piedi dal centro in modo da non dover fare spostamenti in auto.
Magari ti capiterà anche di bere qualcosa in compagnia: se guidi evita di bere. Se ti trovi in difficoltà nell’orientarti chiedi ai locali per poterti muovere con tempo.

3 – Scegli cosa vedere
Si può fare tutto in una giornata? Sì, si può. Tieni conto che la domenica c’è sempre più gente del martedì e che ti dovrai armare di pazienza per poterti muovere nella città.
Se è la prima volta che vai alla Sartiglia ti consiglio di scegliere in anticipo cosa vedere. In una giornata potrai vedere le fasi più importanti ovvero la corsa alla stella e le pariglie ma per il resto occorrerà qualche giorno in più o ritornare un altro anno.
Annota gli orari. La Sartiglia è fatta di diversi appuntamenti. Calcola bene i tempi e muoviti a piedi a ritmo sostenuto. La giornata della Sartiglia si svolge così:
- Il Bando: trombettieri e tamburini iniziano a suonare dirigendosi in Piazza Eleonora d’Arborea dove il Banditore annuncia la Corsa della Sartiglia (ore 10.00)
- Verso le ore 12.00 si tiene la vestizione di Su Componidori : la vestizione del capocorsa da parte delle massaieddas che viene definito un semi-dio, è uno dei momenti più affascinanti dell’evento ed è carica di significato e suggestione. Purtroppo la vestizione è riservata a chi ha l’invito (stampa, autorità, persone selezionate) ma si può vedere da lontano oppure sul grande schermo. La vestizione è fatta di riti precisi e uguali che si ripetono da secoli e colpisce per alcuni dettagli: il vestito che viene cucito addosso al cavaliere, Sa Massaia Manna che segue la vestizione, Su Componidori che deve stare sempre sul cavallo, i tamburi e trombettieri che indossano la maschera insieme all’uscita di Su Componidori etc.
- La sfilata: alle ore 13.15 su Via Duomo inizia la sfilata con Eleonora d’Arborea e la sua corte, l gruppo folk di Oristano, i gruppi folk di alcuni paesi della Sardegna, Su Componidori, su segundu e su terzu, tutti gli altri i cavalieri. Colpiscono i vivaci colori dei costumi dei cavalieri abbinati alle bardature dei cavalli, ogni anno fatte a mano dalle donne di Oristano. I costumi sono quelli tipici di alcuni paesi della Sardegna o altri costumi in maschera di Carnevale.
- La corsa alla stella: dalle ore 13.30 i diversi cavalieri corrono su via Duomo per prendere la stella con la spada. Il primo a correre è Su Componidori. Secondo le antiche credenza più stelle si prendono e più sarà propiziatorio l’anno.
Dove vedere la corsa alla stella? Senza dubbio sulle tribune la corsa alla stella si vede più comodamente ma tieni conto di due fattori. Il primo è che devi pagare il biglietto, il secondo è che alcune tribune sono molto in alto quindi rischi di osservare la corsa troppo da lontano.
Viceversa se vuoi restare in piedi puoi stare vicino alle ringhiere di protezione lungo il percorso. Recati in mattinata per perdere il tuo posto. In questo modo non dovrai pagare il biglietto e potrai essere più libero di abbandonare lo spettacolo quando vuoi.
In entrambi i casi è sempre consigliato di raggiungere Via Duomo con largo anticipo.
Se vuoi provare a vedere solo una parte della corsa alla stella puoi provare ad avvicinarti a Via Duomo da una delle traverse laterali e cercare di farti spazio tra la folla. Quest’anno io ho fatto così.
La corsa si divide ne seguenti momenti:
- La Corsa di Su Componidori
- La corsa dei cavalieri
- La corsa di Su Componidori con “su stoccu”
- Sa Remada
Quest’ultima è l’atto conclusivo della corsa alla stella durante il quale Su Componidori corre sulla strada riverso sul cavallo.
La corsa alle pariglie
La seconda parte importante della Sartiglia è la Corsa della Pariglie che si svolgono su un’altra strada, Via Mazzini a partire dalle ore 16.30. Le corse durano almeno un’ora ma dipende da che ora finisce la corsa alla stella (si aspetta fino alla corsa dell’ultimo cavaliere, quindi la corsa può iniziare anche più tardi dell’orario ufficiale). Il consiglio più importante che vi posso dare in merito è di raggiungere la via quanto prima, senza aspettare la fine della corsa alla stella, in modo da poter prendere subito posto. Anche in questo caso ci sono alcune tribune ma lo spettacolo si vede bene anche in piedi.
La corsa alle pariglie prevede l’esecuzione di particolari acrobazie da parte dei cavalieri in piedi a cavallo.
La svestizione
Dopo le 18.30, finite le corse Su Componidori ritorna a Sa Mesidda, la sala allestita dal premio dove è avvenuta la vestizione, sedendosi sul tavolo senza toccare terra: tolta la maschera egli non è più Su Componidori. Seguono saluti e congratulazioni dei cavalieri. I cavalieri offrono al pubblico le coccarde usate per bardare per i cavalli.
Le Scuderie e la preparazione dei cavalieri
Quest’anno ho avuto la possibilità di visitare una delle scuderie della Sartiglia. LA preparazione dei cavalli e la vestizione dei cavalieri non fa parte del programma ufficiale della Sartiglia. Per visitare le scuderie, infatti, occorre essere invitati. Durante la mattina si assiste alla preparazione dei cavalli e alla vestizione dei cavalieri e si inizia a mangiare e brindare per festeggiare.

4 – Sfrutta l’infopoint
A pochi passi da Via Duomo si trova l’info point della Sartiglia dove poter chiedere informazioni e ritirare brochure e mappa dell’evento.
Per ulteriori informazioni sulla Sartiglia di Oristano puoi visitare il sito www.sartiglia.info.

5 – Visita la città : cosa vedere a Oristano
Per conoscere di più la storia e le tradizioni della Sartiglia consiglio una visita al Centro di Documentazione della Sartiglia, attualmente allestito presso la sede della Fondazione Sartiglia, e info Point durante i giorni della manifestazione. Il Centro presenta un interessante allestimento multimediale; si trova in Via Eleonora d’Arborea n. 15.

Merita una visita anche il Museo Diocesano Arborense, non solo una raccolta di preziosi oggetti di arte sacra ma un luogo dove vengono continuamente organizzate mostre di arte contemporanea in un interessante dialogo tra l’arte del passato e quella di oggi.
In piazzetta Corrias si trova Il Museo Archeologico e Storico Artistico “Antiquarium Arborense” che raccoglie importanti di collezioni di reperti archeologici e altre antichità dell’isola.
In Via Sant’Antonio la Pinacoteca comunale Carlo Contini dedicata al maggior artista oristanese del XX secolo. Si trova presso l’Hospitalis Sancti Antoni, insieme alla Biblioteca Comunale e al Centro di documentazione della Ceramica. Oltre all’esposizione della collezione artistica vi si organizzano di mostre temporanee.
6 – Visita i dintorni di Oristano
Se vuoi sfruttare il viaggio per la Sartiglia di Oristano per conoscere dintorni puoi visitare:
- Cabras e il Museo Archeologico con le statue dei Giganti di Mont’e Prama, tra i reperti scultorei a tutto tondo di tutto il Mediterraneo
- L’affascinante Penisola del Sinis con l’area archeologica dell’antica città punica e romana di Tharros
- San Salvatore, il paese western della Sardegna
- Le spiagge della costa occidentale, in particolare Is Arutas, nota per la sabbia con i granelli di quarzo.