Bortigiadas, Calangianus, Tempio Pausania, Luras e Aggius insieme per le Giornate Europee del Patrimonio! Nate quasi 30 anni fa le giornate costituiscono un momento di valorizzazione di tutto il patrimonio culturale europeo per farlo conoscere a tutti i cittadini e trasmettere ai più giovani il suo valore.
In Italia l’iniziativa è promossa dal Ministero per i Beni e le Attività culturali e aderiscono all’evento numerosi luoghi della cultura con un ricco programma di visite guidate, aperture straordinarie ed eventi. Il 2018 è stato istituito proprio come l’anno europeo del patrimonio culturale. Il tema di quest’anno è “L’arte di condividere“. E quindi perché on condividere la notizia che anche in Gallura si fa sempre più cultura?
Anche nel nord Sardegna, infatti, si svolgeranno le Giornate Europee del Patrimonio. L’evento è possibile grazie al patrocinio dei Comuni di Tempio Pausania, Bortigiadas, Calangianus, Luras, Aggius e la collaborazione tra la Società Balares, il Comune di Bortigiadas e Associazione Gallura da Valorizzare, Libreria Bardamù, l’Associazione Contiamoci, Carlo Delfino Editore, l’Associazione Gallura Turismo, la Cooperativa Mas Que Nada e il Museo Galluras, il Comune di Aggius, l’Associazione culturale Museo di Aggius onlus, Agios cooperativa.
L’anno scorso avevo avuto modo di partecipare alla prima edizione di questo evento che mi piace segnalare in quanto testimonia la possibilità di collaborare tra comuni diversi e realtà culturali differenti proprio per valorizzare un patrimonio culturale comune a tutto il nord Sardegna.
Allo stesso tempo l’evento evidenzia come in Gallura non manchino percorsi culturali adatti sia ai cittadini che ai turisti: il patrimonio culturale del nord-est della Sardegna è ampio e ricco e merita di essere conosciuto: dai siti archeologici preistorici ai musei etnografici, dalle chiese campestri fino all’arte contemporanea. La cultura della Gallura attraversa diverse epoche!
In occasione delle Giornate Europee verranno organizzate delle visite guidate gratuite dedicate quest’anno a conoscere le diverse tappe dell’insediamento e le attività di sussistenza dalla Preistoria ai giorni nostri. Attraverso le visite al Museo Mineralogico di Bortigiadas, al Museo del Sughero di Calangianus, al Nuraghe Majori di Tempio Pausania, al Museo Galluras di Luras, e al Museo di Arte contemporanea di Aggius, verranno illustrati i metodi di estrazione del rame, gli aspetti peculiari dell’alimentazione dall’epoca nuragica fino ai giorni nostri, i caratteri dell’economia e delle attività attinenti, fortemente legati alle risorse naturali disponibili, e infine illustrate, attraverso esposizioni tematiche presenti nei musei locali. Completa l’excursus la visita guidata fra opere di arte contemporanea ispirate al pane.
Un filo conduttore che unirà musei diversi tra loro che raccontano ciascuno un aspetto della storia, della cultura e delle tradizioni del nord Sardegna.
Programma delle Giornate Europee in Gallura, 22-23 settembre 2018
L’Arte di Condividere la Cultura in Gallura
22 settembre ore 10.00 – Museo Mineralogico, Bortigiadas
“Miniere di rame nella Gallura nuragica?
Osservazioni archeologiche sul sito Li Menduli”.
22 settembre ore 15.00 – Museo del Sughero, Calangianus
“Noi siamo ciò che mangiamo”.
22 settembre ore 18:00 – Nuraghe Majori, Tempio Pausania
“Alla mensa dei nuragici”.
23 settembre ore 10.00 – Museo Etnografico Galluras, Luras
“La storia nel pane: motivi decorativi nella tradizione gallurese”.
23 settembre ore 16.00 – Centro storico – MEOC, Aggius
“L’arte e la cultura sono come il pane”.
Di seguito la brochure con il programma dettagliato.
Leggi il Report dalle Giornate Europee 2017