L’estate non è finita e il mese di settembre è ideale per fare un viaggio in Sardegna. Non lo sapevate? Ecco i miei consigli sui luoghi da visitare e le esperienza da provare con un particolare sguardo alla Gallura, il territorio del nord-orientale dell’isola.
Il nono mese dell’anno riserva delle belle sorprese a chi decide di vistare l’isola alla fine dell’estate. Sì, è vero le giornate si accorciano e il clima inizia a rinfrescare ma è decisamente un’esperienza da provare. Certe estati poi il clima di settembre non è né troppo caldo permettendo di gustarsi a pieno il viaggio.
1 – Andare al mare
In spiaggia si sta benissimo! L’acqua non è ancora gelida, il sole è caldo e a metà giornata si sta molto bene in spiaggia. A settembre le spiagge iniziano a svuotarsi e quindi è possibile godersele senza il problema del trovare parcheggio o spazio per l’asciugamano e l’ombrellone. Lo stress è decisamente minore! Pensate che l’anno scorso con le temperature fino a fine ottobre mi sono goduto le spiagge fino al cambio dell’ora solare!
Secondo me in bassa stagione le spiagge si godono di più: non si è costretti a stare sotto l’ombrellone e si ammira di più il paesaggio delle spiagge senza l’affollamento estivo. Secondo me è proprio un’esperienza da provare.
2 – Tour enogastronomici
Scoprite i sapori della Sardegna. Dalla costa verso l’interno potete fare un tour gastronomico per conoscere i piatti tipici e i sapori di un tempo. Muovetevi verso l’interno alla scoperta di agriturismi e ristoranti tipici per gustare i tipici ravioli di ricotta e li gnocchetti (chjusoni) o assaggiare il noto porcetto per concludere con la seada. Anche a settembre ci sono ancora feste e sagre di paese.
A settembre, in particolare, è tempo di vendemmie pertanto potreste unire il vostro desiderio di gustare del buon vino con l’occasione della raccolta delle uve la visita ad una cantina. Diverse cantiene offrono degustazioni dei propri vini abbinati a prodotti locali. In Gallura segnalo l’Associazione Strada del Vermentino che offre interessanti tour tra cantine, musei a tema e luoghi della cultura. Una serie di percorsi che permettono di scoprire il paesaggio del nord Sardegna tra vigneti e cultura del vino.
3 – Partecipare alle feste di paese
In diversi paesi si celebrano le feste patronali o le feste di altri santi venerati. Durante queste feste si svolgono solitamente riti, processioni e e celebrazioni accompagnate da concerti con cantanti nazionali, giochi e altri appuntamenti. Solitamente la processione del Santo per le vie del paese è accompagnata da carri a buoi, da gruppi folk o a cavallo e dalla banda del paese.
In particolare in Gallura segnalo:
- A Tempio Pausania: a fine agosto, Festa patronale di San Paolo Eremita e Beata Vergine del Buoncammino, Festa di Sant’Isidoro.
- A Luogosanto: l’8 settembre: Festa Manna di Gaddura, dedicata a Nostra Signora di Luogosanto Regina di Gallura, tre giorni di celebrazioni anticipate da una settimana di visite guidate, incontri e mostre.
- A Calangianus: il terzo fine settimana di settembre, 3 giorni di festa. Festa di Sant’Isidoro, San Lorenzo e San Francesco.
- A Luras: a inizio ottobre Festa della Madonna del Rosario, della Madonna del Buon Cammino e di San Francesco d’Assisi.
A proposito di percorsi religiosi in Gallura ci sono diverse chiese campestri che è possibile visitare cogliendo l’occasione di un tour nell’entroterra. Pensate che nel comune di Luogosanto se ne contano almeno 24!
4 – Autunno in Barbagia
È fine estate ma a partire il primo fine settimana di settembre inizia Autunno in Barbagia la rassegna di eventi che invita a visitare i borghi della Barbagia nel cuore della Sardegna: aperture straordinarie, visite guidate, degustazioni, dimostrazioni di artigiani e tanto altro vi aspetta per scoprire la cultura e le tradizioni dell’interno della Sardegna fino a metà dicembre!
La manifestazione è ormai uno degli appuntamenti più amati dai sardi e dai turisti che iniziano a scoprire la Sardegna fuori stagione.
5 – Attività outdoor ed escursioni
Con il clima un po’ più fresco è più invitante fare delle escursioni. Nel nord Sardegna vi consiglio delle gite di trekking sul Monte Limbara , la montagna del nord Sardegna ricca di sentieri anche MTB e per fouristrada. Dalle sue cime granitiche è possibile ammirare un bellissimo panorama sui colli galluresi fino al mare.
Oppure potete fare una camminata lungo gli antichi sentieri ferroviari (come quello dell’antica linea Tempio-Monti passante per Calangianus) oppure lungo le coste. Prossimamente vi racconterò anche della mia gita alla Roccia dell’Orso a Palau e del percorso a Monti Pulchiana nel territorio di Tempio Pausania. Entrambi sono monumenti naturali che a mio parere sono da visitare almeno una volta nella vita.
A Golfo Aranci, ad esempio, da segnalare l’escursione verso l’antica batteria militare dalle quali si possono ammirare delle interessanti scogliere o, più impegnativa, verso il faro di Capo Figari dove Guglielmo Marconi fece i suoi esperimenti.
E poi perché non provare una gita in SUP? Visto che si può andare ancora al mare potete perlustrare le coste e riempirvi gli occhi di blu con una bella escursione Stand UP Paddle in qualche spiaggia.