Anche nel nord Sardegna ci sono chiese affacciate sul mare. Nonostante gran parte delle chiese storiche si trovino all’interno dei centri storici o nelle campagne, vi sono anche in Gallura alcune chiese dalle quali si ammira un bellissimo paesaggio costiero.

Molte volte le chiese, in particolare quelle campestri in Gallura, sono aperte, offrendo la possibilità a chiunque voglia di visitarle e rimanerci in preghiera. Queste chiese sono, infatti, innanzitutto luoghi di ritiro spirituale e preghiera e possono essere anche mete romantiche e location di matrimoni. Si prestano bene ad essere tappe di cammini ed escursioni alla scoperta del territorio.

Ecco un itinerario di viaggio nel nord Sardegna, da Olbia a Porto Torres, attraverso le chiese affacciate sul mare.

Chiesa di San Silverio a Vignola

La piccola chiesa di San Silverio a Vignola è una piccola cappella affacciata sul mare. L ‘edificio risale agli anni ’30 del secolo scorso e venne costruita dai pescatori di Ponza, devoti a questo santo. Colpisce per le piccole dimensioni e per la porta di ingresso in verde che dà accesso ad un ambiente angusto ma che invita al raccoglimento.

Foto. D. Pipitone

Si affaccia su prati adibiti al pascolo di mucche che è facile incontrare quando ci si dirige alla spiaggia. Nelle vicinanze si trova la statua in marmo del Redentore che offre il benvenuto a chi si affaccia su questo specchio di mare
La piccola spiaggia su cui si sporge la chiesa prende il nome dal santo a cui è dedicata la chiesa ed è quindi nota come Spiaggia di San Silverio.
Nelle vicinanze si trova la Torre di Vignola raggiungibile dopo un breve percorso a piedi.

Chiesa di Stella Maris a Porto Cervo

La chiesa parrocchiale di Stella Maris a Porto Cervo fu progettata dall’architetto Michele Busiri Vici e si distingue per le sue forme curvilinee che ricordano l’architettura mediterranea di altre costruzioni della zona.

Chiesa di Stella Maris – D. Pipitone

La Chiesa si fa notare per la sua semplicità, il colore bianco all’esterno ma anche per una povertà di decori all’interno. Un porticato realizzato con grossi pilastri in granito consente l’ingresso nella chiesa. Le porte bronzee sono opera dello scultore Luciano Minguzzi. All’esterno si trovano anche sculture di Pinuccio Sciola. il piazzale esterno offre una vista sul porto turistico di Porto Cervo.

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Chiesa di San Gavino a Mare, Balai, Porto Torres

Passeggiando da Porto Torres sul lungomare Scogliolungo fino a Balai si giunge alla chiesa di San Gavino a Mare o di Balai. Questa chiesa è stata costruita proprio su una rupe calcarea della costa.
Le origini della Chiesa risalgono al 1850 su quello che era un luogo venerato come prima sepoltura dei martiri turritani Gavino, Proto e Gianuario (sardegnacultura.it)

Ogni 3 maggio le statue che raffigurano i tre martiri vengono portate dalla Basilica di San Gavino fino alle tombe di Balai dove rimangono fino al giorno di Pentecoste.

Sul fianco della chiesa si trovano i tre ambienti ipogei dove, secondo la tradizione, vennero tumulati i corpi. Gli studi hanno confermato l’utilizzo di questi ambienti già in età romana e altomedievale sempre a scopo funerario.
Dietro l’altare una porta conduce ad un ambiente in blocchi calcarei, forse una cisterna in epoca romana.

Chiesa di Nostra Signora del Monte a Golfo Aranci

La chiesa risale al XIX secolo, quando alcuni marinai provenienti da Viareggio scamparono ad un naufragio proprio vicino al Golfo di Marinella. Per questo motivo la datazione “1797”, presente in una piccola lastra di marmo, probabilmente non è corretta.


L’edificazione di una cappella risale ad un voto fatto alla Madonna.
La Madonna del Monte è in realtà la Madonna di Bonaria protettrice dei naviganti che tiene in mano una piccola nave.
Come molte chiese campestri la chiesa è sempre aperta. Vi si accede alla porta laterale. E’ circondata da piccole costruzioni e tavoli utilizzati durante l’annuale festa.

golfo di marinella
Per la sua posizione la chiesa permette di ammirare il bellissimo Golfo di Marinella.

Chiesa Sant’Antonio Abate a Castelsardo

Parlando di chiese affacciate sul mare nel nord Sardegna non si può non parlare della Concattedrale di Sant’Antonio Abate a Castelsardo.
Il piccolo borgo medioevale arroccato su un promontorio a picco sul mare conserva un castello e altri edifici di età medioevale. Questa chiesa risale al XVI secolo.
Dalla sua terrazza si ammira un magnifico panorama sul mare, in direzione del Golfo dell’Asinara.

Chiesa di Sant’ Antonio abate a Castelsardo

Da alcuni anni la cripta della Chiesa ospita il Museo Diocesano Ampuriense dove sono custoditi capolavori dell’arte isolani, in particolare i dipinti del Maestro di Castelsardo e la statua lignea della Madonna di Salasciu (XIII sec.). Il Museo raccontare altresì le tradizioni del Lunissanti e di tutta la Settimana Santa .
La torre campanaria è coperta da una piccola cupola in maioliche.

Chiesa di San Ponziano a Olbia

La Chiesa di San Ponziano è la più giovane tra quelle citate ma è stata ristrutturata di recente con un restauro concluso nel 2019 . La Chiesa si caratterizza per le linee semplici ed essenziali, per essere completamente bianca e con vetrate colorate e una finestra a forma di croce nell’abside. Si trova nel quartiere di Poltu Quadu, vicino all’aeroporto di Olbia.

Il golfo di Olbia visto dalla Chiesa di San Ponziano

L’attuale conformazione della Chiesa, con l’ingresso sul lato est, opposto a quello originario, permette di godere di una suggestiva vista del Golfo di Olbia, dal versante sud.

About the author

Daniele

Nato in Sardegna, ho vissuto a Firenze, Parigi, dove ho iniziato l'attività di blogger con "Un sardo a Parigi" e poi a Roma.
Dopo anni qua e là alla scoperta dell'Italia e di qualche località fuori dal bel paese, ho deciso di tornare in Sardegna per valorizzare e far conoscere la mia bellissima isola, il suo paesaggio, la sua storia e le sue tradizioni. Oltre alle diverse esperienze da vivere, in tutte le stagioni.

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