Da amante dei presepi non potevo mancare una visita all’edizione 2021 dei presepi rionali di Berchidda che da alcuni anni organizza l’evento Notte de Chelu.
Il nome dell’evento che prende in prestito il titolo di una canzone natalizia in sardo, è organizzato in una serie di presepi creati nei diversi rioni del borgo di Berchidda, nel territorio del Monte Acuto a 20 minuti da Olbia.
L’evento si svolge nei fine settimana 11-12 e 18-19 di dicembre e il 6 gennaio durante i quali è possibile passeggiare per le vie del paese e ammirare i presepi. Non solo, l’evento consiste anche in degustazioni di prodotti tipici locali in più di dieci punti di ristoro e nei ristoranti del paese. E’ possibile gustare piatti come i ravioli di carne berchiddese, le panadas, il pane con il formaggio arrosto o le polpette di cavallo ma anche dolci come i panettoni locali Rau o i liquori Lucrezio R. Arricchiscono l’evento concerti, mostre e visite guidate al Museo del Vino e al Museo Pietro Casu.
A ogni presepe rionale è associata una cantina chepropne degustazione dei suoi vini.
Anche quest’anno sono rimasto colpito dalla creatività manifestata attraverso questi presepi realizzati con materiali differenti (legno, gesso, materiali plastici) che se da una parte riportano sulle strade il messaggio principale del Natale, dall’altro abbelliscono il paese.
I presepi hanno sempre il loro fascino che non è dovuto solo allo scintillio delle luci ma anche al messaggio positivo che portano in sé: l’incarnazione di Dio e la sua presenza tra gli uomini. Tutti i personaggi del presepe acquistano un significato grazie a questo fatto storico permettendo l’immedesimazione di ognuno di noi nella vita reale di fronte a questo evento.
I presepi sono: Piazza del Popolo, Mesu Idda, Funtana Inzas, Rio Zoccolu, S’Istradone, Sa Funtanedda, Via Roma, Sa Rughe. Se ne trovano però altri non segnalati nella mappa consegnata all’ingresso, realizzati lungo le strade e in agli del paese.
Quest’anno sono molto belli i presepi di Mesu Idda realizzati all’interno di una ruota in movimento, simbolo del ciclo della vita, dell’alternarsi delle stagioni e del tempo che scorre. Hanno colpito anche il prese di Piazza del Popolo con le statue del presepe di due anni fa e il presepe di Via Roma con statue presumibilmente in gesso con un significativo albero della vita ad accogliere la sacra famiglia.
Fa piacere anche trovare piccoli presepi nelle finestre delle case e addobbi sulle porte delle abitazioni, luci sulle strade. È sempre bello vedere un paese coinvolto in un evento.
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