È stata un’edizione nel segno della sinergia e della voglia di ripartire quella della quinta edizione di Babbo Natale vien dal mare, la pagaiata benefica organizzata a Olbia dall’associazione sportiva Kinarmonia a favore dell’Associazione Pollicino Onlus.
Quest’anno l’evento è stato patrocinato dal Comune di Olbia e realizzato in collaborazione con altre realtà sportive che hanno collaborato a rendere ancora più coinvolgente e scenografico l’evento. La voglia di collaborare porta sempre a dei bei risultati ed è questo uno dei segreti dell’evento insieme al desiderio di dedicare un po’ di tempo per gli altri.
Un ringraziamento va anche a alla giovane realtà di What’sup per l’ospitalità sul lungomare.
Sul lungomare Cossiga, inaugurato solo alcuni mesi fa, sono approdate decine di Babbo Natale a bordo di tavole da SUP, bici d’acqua, kayak, canoe, ma anche moto d’acqua e barche. Non solo Babbo Natale ma anche elfi, renne, alberi di Natale e anche un pupazzo di neve hanno rallegrato per un pomeriggio il lungomare della città.
L’emozione quest’anno era tanta perché dopo l’edizione dell’anno scorso con le restrizioni della pandemia, quest’anno aspettavamo tanti sportivi e soprattutto tanti bambini ad attenderci sul lungomare.
Quest’anno mi sono davvero emozionato vedendo gli sguardi increduli dei bambini. Sono contento di aver dato il mio piccolo contributo per questo evento che in maniera semplice riesce a regalare qualche sorriso in più ai bambini e dare supporto all’Associazione Pollicino che a Olbia supporta i bambini e le loro famiglie.
L’Associazione, infatti da anni si occupa di assistenza negli ospedali, sostegni a viaggi di salute, assistenza domiciliare. Olbia si è dimostrata ancora una volta una città generosa permettendo di offrire una bella donazione all’associazione.
L’evento è stata anche l’occasione per far nascere online una discussione su vivere di più il tratto di mare che caratterizza il canale di Mogadiscio e il lungomare. Sarebbero infatti da rivedere le ordinanze che regolano il traffico marittimo per consentire più liberamente o ogni giorno lo svolgersi di attività sportive in questa parte del golfo di Olbia.
Foto di copertina: Anna Franca Merche