Quando sono uscito di casa per andare al Richmond Park non pensavo proprio di poterci passare tre ore. Volevo semplicemente fare un salto per vedere com’era. Era una giornata molto fredda e piovosa
ma mi sono diretto al Parco perché era abbastanza vicino da casa mia e mi avevano suggerito di farci un salto perché ne valeva la pena e perché al Richmond Park avrei visto dei cervi. Del resto il richmon è il parco reale più grande di Londra: è esteso quasi 10 kilometri quadrati!

Raggiungere il Parco è stato un po’ più difficile del previsto perché l’ingresso vero e proprio non era così vicino come immaginavo. Ma la mia curiosità è stata premiata e ho così fatto una bella camminata nel parco.
Richmond Park è davvero molto grande, io l’ho semplicemente attraversato dall’ingresso Robin Hood alla parte opposta verso Richmond per prendere la metro. All’interno del parco sarò stato in totale poco meno di due ore.
Mi ha molto colpito il paesaggio ed il fatto che nonostante il freddo e l’umido fosse molto frequentato. Mi aspettavo un parco molto più verde invece era piuttosto brullo: nessun albero sempreverde, poca erba alta e quasi assente il sottobosco. Un paesaggio davvero nuovo per i miei occhi.

 

I cervi? Sì li ho trovato subito e mi hanno molto colpito. Non penso di aver mai visto così tanti cervi insieme in vita mia! Si riescono ad osservare a distanza di pochi metri e sono piuttosto tranquilli, solo un po’ intimoriti, giustamente, quando devono attraversare la strada dove passano le macchine (qualche strada nel Parco è trafficabile).

 

 

Molti sono i visitatori del parco, chi corre, chi va in bici, chi a cavallo chi come me semplicemente a fare una camminata con parenti o amici. A saperlo prima mi sarei procurato un paio di stivali perché il suolo era piuttosto infangato ma nonostante questo mi è piaciuto vivere questa mattina al parco. Ancora di più quando ho raggiunto il chiosco (gestito da italiani!) che offriva cibo e bevande: una tazza di tè e un tipico hamburger inglese era quello che ci volevano per riprendere un po’ di energie e affrontare il freddo.

Il Parco ha pure un lago piuttosto grande dove nuotano oche e anatre. Ritrovarsi un paesaggio del genere a pochi chilometri da casa era una cosa che proprio non mi aspettavo. L’atmosfera che respirava, caratterizzata da un profondo silenzio, era proprio “grigia” come mostrano le foto che ho fatto. Ma stranamente quest’atmosfera fredda ed un po’ gotica era così piacevole nel suo essere a mio occhi così nuova.

 

Non penso di aver mai visto un paesaggio simile. In Sardegna d’inverno le foreste sono molto verdi, complici le querce sempreverdi ed il sottobosco e anche a Parigi e Roma ho visitato Parchi piuttosto molto verdi oltre che in giornate più calde e soleggiate. Vale senza dubbio una visita.
Non ho chiaramente visitato tutto il Parco: al suo interno si trova la Isabel Plantation, una zona boschiva ricca di piante ed animali, e la collina panoramica dedicata ad Enrico VIII.

 

 

Il Richmond Park si trova nel quartiere sud ovest di Londra ed è raggiungibile dalla stazione della metro Richmond dopo circa 20 minuti a piedi. Il parco ospita pure dei campi da golf. Pagina Facebook con bellissime foto: www.facebook.com/RichmondParkLondon

About the author

Daniele

Nato in Sardegna, ho vissuto a Firenze, Parigi, dove ho iniziato l'attività di blogger con "Un sardo a Parigi" e poi a Roma.
Dopo anni qua e là alla scoperta dell'Italia e di qualche località fuori dal bel paese, ho deciso di tornare in Sardegna per valorizzare e far conoscere la mia bellissima isola, il suo paesaggio, la sua storia e le sue tradizioni. Oltre alle diverse esperienze da vivere, in tutte le stagioni.

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