Dirò una cosa un po’ scontata ma la dirò: vivere in una città non ‘è come vederla da turista. Ci sono tanti aspetti che cambiano molto il punto di vista nei tuoi giorni di permanenza in un luogo: i ritmi e le cose da fare, gli spostamenti, il luogo dove vivi, il clima. Senza dubbio anche il fatto che stia qui solo tre settimane e non un lungo periodo influisce sullo stato d’animo, sull’apprezzare certe cose e non prendere in considerazione altre.

Nonostante il freddo, che comunque è più accettabile di come pensassi, Londra mi sta piacendo molto. Ad esempio, quell’atmosfera rilassata di fine giornata, al tramonto, che spesso vediamo in alcuni film c’è tutta. I negozi chiudono e la gente che esce dal lavoro ama fermarsi in un café o in un pub in compagnia di amici. Tanti locali si riempiono lungo le strade e si respira un’aria di spensieratezza che mi ricorda molto Parigi e che, purtroppo, in Italia non c’è. Quasi come se in Italia lavorassimo più ore e non avessimo tempo per rilassarci nel tardo pomeriggio ed in effetti… è così. C’è anche da considerare che noi italiani amiamo molto di più goderci la nostra casa e mangiare in famiglia e cose dai noi preparate.

 

Da primo impatto di quest’estate mi aspettavo Londra un po’ più caotica e difficile da vivere. Senz’altro il vivere in quartiere residenziale mi aiuta molto e riesco a godermi un bel silenzio. Paradossalmente penso di dormire meglio qui che a Roma…
Anche Londra come Parigi riesce a mantenere in molti quartieri le sembianze di una piccola cittadina: case basse, spesso con un cortile sul retro, poco traffico e rumori se non nelle strade più trafficate.

Rimane una città dai forti contrasti. Dal quartiere con tante piccole casette una a fianco all’altra si passa a zone più centrali dove –  senza troppi vincoli paesaggistici – alcuni edifici storici si mescolano con edifici più moderni molti dei quali oggi in costruzione. E’ una città che cambia continuamente il suo aspetto e le numerose gru all’orizzonte ne sono la prova.
Prossimamente visiterò anche alcuni musei che qui spesso sono ad ingresso gratuito!

About the author

Daniele

Nato in Sardegna, ho vissuto a Firenze, Parigi, dove ho iniziato l'attività di blogger con "Un sardo a Parigi" e poi a Roma.
Dopo anni qua e là alla scoperta dell'Italia e di qualche località fuori dal bel paese, ho deciso di tornare in Sardegna per valorizzare e far conoscere la mia bellissima isola, il suo paesaggio, la sua storia e le sue tradizioni. Oltre alle diverse esperienze da vivere, in tutte le stagioni.

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