Il centro culturale d’arte MAB di Bari Sardo apre per la prima volta le porte al pubblico in occasione della manifestazione Cortes Apertas, con una mostra che rende omaggio a Jorge Eduardo Eielson (1924 – 2006), nel centenario dalla nascita. Nato a Lima da padre norvegese e madre peruviana, profondamente legato alla cultura precolombiana ma di formazione internazionale, Eielson scopre Bari Sardo grazie al compagno Michele Mulas, trascorrendo le estati in una grande cascina di campagna a partire dalla fine degli anni settanta.
All’artista, che ha contribuito a trasformare l’arte dei nodi e delle trame in un potente mezzo espressivo, è dedicata la mostra inaugurale del MAB di Bari Sardo, dal titolo INTRICATO: legami e intrecci contemporanei, a cura di Caterina Ghisu e Nicoletta Zonchello, con il coordinamento generale di Marco Ramberti, che vede la partecipazione di esponenti della Fiber Art dal respiro internazionale: Cenzo Cocca, Nietta Condemi De Felice, Tiziana Contu, Maria Grazia Medda, Mabi Sanna, Franca Sonnino, Paulina Herrera Letelier e Carolina Melis, queste ultime in collaborazione con la tessitrice di Samugheo Mariantonia Urru.
La tessitura, il ricamo e gli intrecci, che hanno svolto un ruolo centrale nella costruzione dell’identità della cultura materiale dei popoli, conservano in Sardegna una forte immanenza, legata non solo al loro aspetto pratico, ma all’invenzione di una forma di comunicazione divenuta una lingua comune delle piccole comunità:
una koiné di cifre e simboli, tenuta insieme dalle fibre, tramandata di generazione in generazione. Nelle trame, nei disegni e nei colori dei tessuti sardi si leggono storie identitarie di queste comunità, unitamente ai legami familiari, alle credenze popolari, ai riti magico propiziatori che si fondono con la religione.
Con la mostra INTRICATO: legami e intrecci contemporanei, il MAB di Bari Sardo mette in luce il valore e l’importanza di una pratica artigianale tradizionale divenuta una forma d’arte contemporanea, in grado di raccontare l’incontro tra storie antiche e nuove, attraverso l’uso di tessuti e filati che spesso si accompagnano a corde, carte, fili di metallo, elementi vegetali, materiali di risulta, per dare vita a installazioni, tessiture con materiali flessibili, assemblaggi di materiali su strati cuciti, lavorati con l’uncinetto e con fili di metallo, a maglia, con strisce di tessuto e filati, ricami. A questi si combina la complessità delle differenti tecniche nell’uso dei filati e dei tessuti come l’annodatura, l’attorcigliamento, l’intreccio, l’arrotolamento, la pieghettatura, la legatura, il ricamo, spesso combinati tra loro.
INTRICATO: legami e intrecci contemporanei
MAB Centro Cultuale d’arte di Bari Sardo
dal 15 giugno al 1 settembre 2024
Inaugurazione sabato 15 giugno 2024 ore 18.00
A cura di
Caterina Ghisu Nicoletta Zonchello
Coordinamento generale Marco Ramberti