Dal 1 al 14 agosto presso il ristorante Il Calice d’Oro in Costa Paradiso, nord Sardegna, sarà possibile visitare l’installazione artistica di Cenzo Cocca, Passaggi, sospesa tra moda e arti figurative, tradizione e modernità.
“Gioco con il tempo, con la memoria, col passato ma soprattutto col futuro, con le mie sensazioni, le cucio e le lascio a disposizione di chiunque vorrà esplorarle– racconta il giovane artista di Ghilarza, che presenzierà al vernissage”.
E’ suo quel filo invisibile che cuce l’isola sarda al continente; scrive così la giornalista di Tgcom24 Indira Fassioni, nel contributo critico contenuto nel catalogo d’arte della rassegna.
“Con “Passaggi”– spiega Cocca- ho voluto indagare le ragioni dell’attaccamento all’abito tradizionale sardo. Il tempo passa e cambia il modo di guardare, di osservare l’abito, che ormai viene indossato quasi unicamente in occasione di sfilate e processioni. Perché siamo ancora tanto legati a questa tradizione e ad un abito che si utilizzava ormai più di 50 anni fa? Cos’è che ci tiene saldamente ancorati ad esso? È davvero un simbolo?”
Cenzo Cocca- tra i protagonisti della recente Sul filo del tempo, collettiva sul costume sardo nell’arte di oggi, ospitata dal Museo MEOC di Aggius– torna a interrogarsi, anche in Passaggi, sulle molteplici valenze semantiche dell’abito tradizionale isolano, tra radicata coscienza di appartenenza, eterogeneità del repertorio formale, longevità e fitta interazione con il linguaggio della moda contemporanea.
Davvero siamo così tanto legati all’abito- prosegue l’artista- oppure siamo solo affezionati ad una immagine e ad una moda?– prosegue Cenzo Cocca.
Un filo che rappresenta questo legame è presente nelle mani di ogni Donnina, che trasporta un cuore di carta da gioco. Forse il legame è tutto lì, in questo filo sottile, e continua a rimanere forte nonostante il tempo passi.
L’installazione “Passaggi” fa parte della “Prima Rassegna d’arte Il Calice d’oro”, nata- come spiega la curatrice Claudia Erba- per dilatare gli orizzonti dell’atto creativo; per accogliere e vivificare-in un gioco moltiplicatorio ed effusivo-quella forza marziana e umanissima che chiamiamo ispirazione.
Manca, volontariamente, nella rassegna, una tematica comune: non abbiamo voluto nessun filo rosso-prosegue la curatrice- a districare le gomene aggrovigliate della nostra nave, che muove nella direzione dell’incontro semantico di differenti forme d’arte, talvolta contaminate.
La rassegna è corredata da un catalogo d’arte, a cura di Irene Franchi con note biografiche degli artisti e contributi critici illustri, disponibile gratuitamente nei locali espositivi de Il Calice d’Oro.
Il logo della rassegna è stato realizzato dallo scultore e pittore Franco Mauro Franchi.
La realizzazione e la stampa dei cataloghi sono state rese possibili anche grazie al supporto di Costa Paradiso Resort, Li padulazzi Resort, Lola comunicazione e Re/max Mistral Costa Paradiso. La promozione della rassegna è curata da Verbatim Ufficio Stampa.