Ecco altre foto dell’Abruzzo: una breve presentazione di alcune attività artigianali che ho avuto modo di conoscere durante l’ #AbruzzoInstarail. Anche per questo post preferisco non dilungarmi con troppe parole ma far parlare le immagini.

Oltre ad un paesaggio incontaminato ed una ricchezza enogastronomica l’Abruzzo conserva interessanti tradizioni artigianali.

L‘arte orafa è una delle più importanti: la lavorazione dell’oro ha raggiunto in alcuni borghi dell’abruzzo il traguardo della raffinatezza e l’attenzione al dettaglio. Tra i gioielli tradizionali molto conosciuta è la presentosa, un pendente circolare riccamente decorato con filigrana, decorazioni e anche con pietre preziose. La creazione di gioielli è tipica del paese di Pescocostanzo, piccolo scrigno d’arte e altre tradizioni, dove secoli fa questa era l’attività lavorativa di circa una sessantina di famiglie che esportavano gioielli in tutta Italia.

 

 

Sempre a Pescocostanzo sulle vie del paese si affacciano alcune botteghe di mastri ferrai. Questo tipo di ambienti, dal sapore antico, mi affascinano per il loro “caos disordinato”. Gli artisti del ferro battuto realizzano oggetti tradizionali quali candelabri e maniglie, e altri utensili dal design più alla moda.

 

 

 

 

Non mancano in Abruzzo scalpellini e artigiani del legno che esprimono la propria creatività come una volta creando oggetti o altri complementi d’arredo.

Qualche parola in più va spesa per il tombolo abruzzese. E’ questa una tradizione antica tramandata di madre in figlia e che purtroppo rischia di scomparire. Per fortuna a Pescostanzo c’è un piccolo Museo del Tombolo che conserva numerosi esempi di questa arte tessile.
Mi piace definirla arte perché, aldilà di quella che può essere un’attività ripetitiva, conoscendo il tombolo più da vicino e le persone che lo lavorano ancora, ho apprezzato maggiormente quest’attività: che attenzione al particolare in questi ricami e che varietà di decorazioni! Un attenzione al bello nelle piccole cose del quotidiano.
Il Museo del Tombolo di Pescocostanzo oltre ad un’attività conservativa organizza corsi di formazione tramandando a giovani ragazze interessate la lavorazione del tombolo. Molto interessante è il fatto che in questo borgo arrivano ragazze da tutta Italia, non solo dal territorio abruzzese.
Museo del Tombolo di Pescocostanzo – Campioni di antichi ricami a tombolo
Museo del tombolo di Pescocostanzo: le fasi della scuola
Museo del Tombolo di Pescocostanzo, dettaglio di un ricamo al tombolo

About the author

Daniele

Nato in Sardegna, ho vissuto a Firenze, Parigi, dove ho iniziato l'attività di blogger con "Un sardo a Parigi" e poi a Roma.
Dopo anni qua e là alla scoperta dell'Italia e di qualche località fuori dal bel paese, ho deciso di tornare in Sardegna per valorizzare e far conoscere la mia bellissima isola, il suo paesaggio, la sua storia e le sue tradizioni. Oltre alle diverse esperienze da vivere, in tutte le stagioni.

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