Da alcuni anni nutrivo il desiderio di invitare alcuni blogger a visitare il mio paese. Quest’anno, finalmente, ci sono riuscito. Grazie alla collaborazione con l’Associazione Amichi di La Graiglia, ho invitato alcuni amici blogger alla Sagra del Bovino di Calangianus, un’evento che ogni anno nel mio paese coinvolge numerose persone e attrae tanti turisti in vacanza al mare.

Ho chiesto a Cristiana e Massimiliano di 100% Mamma, a Sara e Marco di Viaggio in Sardegna e a Daniela di DamadelGuilcier di venire a raccontare l’evento. Dopo 16 anni di vita la Sagra aveva necessità di essere maggiormente conosciuto, in particolare al pubblico social.

Con l’occasione ho organizzato un piccolo tour alla scoperta del territorio di Calangianus. Grazie alla collaborazione e alla commovente disponibilità di numerosi calangianesi abbiamo avuto la possibilità di scoprire le potenzialità turistiche di questo borgo della Gallura.

blogger allevamento

In soli due giorni abbiamo scoperto tanti aspetti del territorio di Calangianus. Ad cominciare dagli allevamenti di bovini Charolaise e Limousine che in molti non conoscono e rimane una delle eccellenze del nord Sardegna. Insieme abbiamo scoperto tanta storia, dai nostri antenati nuragici all’arte settecentesca della Chiesa di Santa Giusta e della Chiesa dell’Ex Convento dei Frati Cappuccini. Per non parlare della lavorazione del sughero e la trasformazione in tappo da imbottigliamento che rimane uno degli aspetti che rendono il nostro paese orgoglioso del lavoro che fa.

bovino gallurese

Calangianus è destinata a divenire un borgo accogliente. In realtà lo è già. E’ tutto pronto, come ho scritto su Facebook, perché l’accoglienza gallurese è insita nel cuori di molti compaesani e il turismo può e deve partire proprio da questo. C’è già chi da alcuni anni ci crede e ho cercato di mettere insieme queste persone. Abbiamo una ricca cultura del lavoro, un paesaggio collinare e di montagna che fa invidia, numerose cantine che producono ottimi vini di Vermentino di Gallura valorizzando i nostri terreni e facendo conoscere sempre di più nel mondo il territorio in cui nascono.

Se sui social cercate #sagradelbovino2018 potrete avere un’idea di quello che abbiamo visto.

allevamento bovini

Quello che abbiamo iniziato a fare con i blogger è solo un primo passo di un racconto nuovo di questa zona della Sardegna, sempre in lotta tra il desiderio di diventare meta turistica non solo in estate, di valorizzarsi rispetto alla vicina Costa Smeralda e quello di uscire da certi campanilismi e con una certa difficoltà a collaborare.

Il 28 e 29 luglio scorso abbiamo dimostrato che se si punta ad unico obiettivo comune si possono affrontare demoralizzazione e scoraggiamento e  mettere da parte certe antipatie, vecchie storie e forse anche sgambetti, e dare ognuno il proprio contributo, come si può. Il passo successivo è valorizzare tutto ciò che abbiamo, mantenere lo stesso entusiasmo e coinvolgere i giovani e la loro creatività.

blogger a pascaredda  

 

Ci vorrà un po’ di tempo per far diventare tutto questo un percorso turistico che chiunque può percorrere tutto l’anno ma abbiamo unito tutte le eccellenze del paese (anzi in verità solo una parte, c’è ancora tanto da visitare e da conoscere).

la graigla

Calangianus è forse la capitale gallurese del lavoro, siamo conosciuti in tutta l’isola per la nostra voglia di fare e intraprendere, nonostante tutto, e oggi occorre rimboccarsi le maniche perché questo svolta turistica la merita.

Questo è solo il primo passo di un viaggio che mi auguro possa essere lungo e ricco di soprese. Dalla Sagra del Bovino di quest’anno mi auguro che Calangianus e tutta la Gallura possa imparare a collaborare sempre di più e ad accogliere in questo modo i blogger, i narratori del terzo millennio. Che possa promuovere in maniera sempre più a passo con i tempi valorizzando tutta la ricchezza che ha.

Di seguito il mio commento a caldo e i ringraziamenti dopo i bellissimi giorni della Sagra del Bovino 2018.

 

 

 

About the author

Daniele

Nato in Sardegna, ho vissuto a Firenze, Parigi, dove ho iniziato l'attività di blogger con "Un sardo a Parigi" e poi a Roma.
Dopo anni qua e là alla scoperta dell'Italia e di qualche località fuori dal bel paese, ho deciso di tornare in Sardegna per valorizzare e far conoscere la mia bellissima isola, il suo paesaggio, la sua storia e le sue tradizioni. Oltre alle diverse esperienze da vivere, in tutte le stagioni.

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