In Sardegna esistono diversi dolci da gustare durante la festa di carnevale. Ho già accennato alle tradizioni del carnevale nell’isola, ma volevo elencarvi invece alcune prelibatezze carnevalesche irrinunciabili.
I nomi e le ricette possono variare da una zona a zona dell’isola.
I nomi e le ricette possono variare da una zona a zona dell’isola.
I principali dolci di carnevale sono:
Frisjoli (frittelle lunghe, dette anche “zippulas” o “cattas”): fritte in olio bollente e preparate con un imbuto in modo da poter essere arrotolate su se stesse, sono ottime appena calde e cosparse di zucchero.
Fatti frissi (fritti, ovvero le zeppole)
Detti anche “Para Frittus”. Anche queste sono fritte ma io le preferisco alle frittelle lunghe. Con un leggero aroma d’arancia sono soffici e molto saporite. Anche queste sono ottime appena preparate.
Acciuleddi
Oppure mendegadas, trizzas, o azzuleddhi. Dolce tipicamente sardo. Si tratta di piccole trecce di pasta lunghe poco più di un dito anche queste fritte e servite con zucchero o miele. Queste si mangiano a temperatura ambiente.
Meraviglias (Chiacchere)
Il nome dice tutto… In alcune parti dell’isola, infatti, vengono chiamate così. Possono essere lunghe, larghe, fini, spesse, o arrotolate su se stesse, cosparse di zucchero a velo o bagnate col miele.
Le zippole fatte con l'imbuto me le fa sempre mio padre …E' bello non perdere la tradizionalità di queste delizie 🙂
Direi proprio di no… Ma mi sa che siamo ben lungi dal volerle eliminare!