Il Globe Theatre di Roma di notte
Non ero a conoscenza del Globe Theatre di Roma e dopo aver visitato il Globe Theatre di Londra non mi immaginavo di trovarne uno identico a Roma. Così ho pensato che non potevo non parlarne sul blog considerato che ci sono andato per vedere uno spettacolo.
I due teatri sono molto simili nella struttura architettonica ma diversi per la cornice che li ospita: quello di Londra è nel pieno della città, circondato di palazzi, quello di Roma si trova tra gli alberi del Parco di Villa Borghese. All’esterno il Theatre di Roma è coperto con lastre in rame e non in paglia. Nell’interno solo il palcoscenico di Roma è meno decorato di quello di Londra. Il Theatre di Roma è adibito principalmente a spettacoli e non sono associate altre attività divulgative. La capienza è di 1.206 posti. Grazie a Gigi Proietti e alla Fondazione Silvano Toti una decina di anni fa è nato questo teatro dove d’estate vengono riproposti pezzi di Shakespeare tra i più noti.



L’inaugurazione del Silvano Toti Globe Theatre – si legge sul sito – è avvenuta in un momento particolarmente significativo per Roma che ha festeggiato nel 2003, con questo teatro elisabettiano, i cento anni di Villa Borghese gemellandosi virtualmente con la città di Londra, sede del famoso Globe Theatre. La realizzazione del Silvano Toti Globe Theatre è stata resa possibile grazie alla Fondazione Silvano Toti, associazione creata dalla famiglia Toti per onorare la memoria di Silvano Toti, mecenate ed imprenditore. In questo modo la Fondazione intende offrire il proprio contributo alla crescita culturale della città in cui la famiglia Toti è nata, anche imprenditorialmente, ed alla quale si sente legata e riconoscente […].

Io sono andato a vedere lo spettacolo “Molto rumore per nulla” con la regia di Loredana Scaramella. Da diverso tempo non andavo a teatro e devo dire è stata una bella serata: bravi gli attori e molto particolare l’ambientazione. Essere immersi dal vivo in questo spettacolo è stata  un’esperienza diversa grazie alla bella cornice del Globe Theatre.

Lo spettacolo ha coinvolto quasi venti attori, tutti a mio parere di alto livello e molto simpatici. La rilettura proiettiana, se così la possiamo definire, è stata veramente calzata anche con la tarantella napoletana che non ci si aspetta in un’opera di Shakespeare.
I personaggi, tutti molto caratterizzati nel carattere e nel modo di parlare hanno conquistato il pubblico, primi fra tutti Corniolo. Incedibile pensare che un’opera teatrale del 1600 riesca ad entusiasmare un pubblico quattro secoli dopo e pensare che la maggior parte erano giovani, anche sotto i 25 anni: alla faccia di chi dice che ai giovani non interessa la cultura!

La storia è quella di due coppie di giovani che si avvicinano al matrimonio: l’una di due giovani innamorati che decidono di sposarsi dopo qualche giorno dalla richiesta della mano al padre di lei, gli altri due, invece, con difficoltà riconosco il loro amore e qualcun altro li aiuta nel reciproco riconoscimento.
La morale non manca, come ha scritto la regista ” i malvagi rimangono tali, chi oggi si ama si amava già ma con una coscienza diversa. In questo processo di svelamento e metamorfosi, tutti ci ritroviamo complici del tentativo di mettere a nudo, come in un gabinetto anatomico, i meccanismi del cambiamento e tutti siamo chiamati a spiare e valutare i rischi e l’eventuale bellezza dell’incontro con l’altro.[…]”. Ulteriori informazioni su Molto rumore per nulla.
Lo spettacolo è reso coinvolgente dagli attori che non si limitano a muoversi sul palcoscenico ma anche in mezzo al pubblico in platea. Anche durante la pausa gli attori continuavano a muoversi o cantare mentre la gente andava a rinfrescarsi al bar…
Inoltre alla fine dello spettacolo inaspettatamente gli attori sono scesi dal palcoscenico per ballare con il pubblico!
La scenografia era molto semplice: delle quinte provvisorie create da funi appese e lenzuoli, per il resto è stata utilizzata la struttura fissa del palcoscenico del teatro.
Unica pecca è stata forse la posizione scelta per godere dello spettacolo, ovvero quella più economica, in platea. Senz’altro il noleggio del cuscino ha aiutato me e i miei amici, ma forse la prossima volta preferirei spendere qualche euro in più per star più comodo. Nonostante la seduta scomoda la visuale non dispiaceva.

Quanto costa? Io ho pagato il biglietto più economico, quello che permette di stare seduti per terra in parterre, che costa 10,00€ più 1,50 € di prevendita. Il servizio di prevendita online aggiunge tre euro per ogni acquisto tramite il sito. Consiglio sempre di prenotare.
Segnalo Theatre è anche aperto per convention aziendali.

Come arrivare?
Basta arrivare al Parco di Villa Borghese e poi muoversi a piedi. Il Globe Theatre si trova su Viale Pietro Canonica davanti all’area denominata Piazza di Siena. Se arrivate dalla metro di Piazzale Flaminio potete prendere un autobus, come il numero 62. Una mia amica ha chiesto informazioni all’autista al capolinea che però non era a conoscenza dell’esistenza del teatro!

Ulteriori informazioni sul sito web: www.globetheatreroma.com
Pagina Facebook: www.facebook.com/SilvanoTotiGlobetheatreRoma

About the author

Daniele

Nato in Sardegna, ho vissuto a Firenze, Parigi, dove ho iniziato l'attività di blogger con "Un sardo a Parigi" e poi a Roma.
Dopo anni qua e là alla scoperta dell'Italia e di qualche località fuori dal bel paese, ho deciso di tornare in Sardegna per valorizzare e far conoscere la mia bellissima isola, il suo paesaggio, la sua storia e le sue tradizioni. Oltre alle diverse esperienze da vivere, in tutte le stagioni.

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