Sono stato a Firenze circa una ventina di giorni. Ho già raccontato com’è stato ritornare a Firenze dopo averci vissuto sei anni e dopo quasi un anno di lontananza.
Ti accorgi di come ti eri abituato a certi luoghi, a certi modi di fare e di dire.
Tornando a Firenze mi sono ricordato anche di alcuni aspetti un po’ più simpatici quali:
– gli autisti dell’autobus non salutano mai (al contrario di quelli francesi che dicono sempre Bonjour!)
– la coca cola ha solo una consonante, la L
– le strade non hanno un numero definito di corsie
– é facile inciampare in un regalino lasciato dai cani e dai loro padroni
– odio il pane toscano (senza sale)
– Renzi in due anni ha fatto qualcosa per la città: Piazza del Duomo pedonalizzata mi piace sebbene il traffico fiorentino abbia sempre i suoi problemi…
– il concetto di pane o focaccia “soffice” é sempre mancato in questa città
– ritornare dal Siciliano per mangiare una pasta alla ricotta é una grossa soddisfazione
– dopo mesi sotto il grigiore di Parigi mi accorgo di che bel sole c’è a Firenze
Questo fine settimana ritorno in Liguria e penso che avrò modo di vedere dal treno i segni del tragico alluvione nelle Cinque Terre. E’ possibile che torni presto a Firenze.
Salvo imprevisti ho finito il mio tour lavorativo in giro per l’Italia e devo prendere delle decisioni importanti per il mio futuro.
Continuate a seguirmi.
Se vuoi sapere cosa facevo un anno fa a Parigi clicca qui.