Se sei a Olbia e non sai cosa fare, se cerchi un tour diverso dal solito, un’idea originale per scoprire il territorio e la storia della città, ti consiglio questo tour in barca. L’associazione Insula Felix propone un tour guidato con un piccolo battello della durata di 2 ore all’interno del Golfo di Olbia.
Vi starete domandando che cosa ha da offrire di così entusiasmante il Golfo di Olbia. In realtà è molto ampio, lungo più di tre chilometri ed è testimone della storia della città. È un golfo vivo, ricco di diverse attività. Il tour è volto a valorizzare il territorio e la storia di Olbia con attenzione all’ambiente e all’economia della città di Olbia, e agli antichi mestieri. L’itinerario, infatti, permette di vedere da vicino gli allevamenti di cozze che Olbia produce con qualità eccellente, e le ostriche, new entry delle coltivazioni da alcuni anni.
Il tour inizia dal Molo Brin e consente di esplorare tutto gli angoli del golfo, con le sue isole e le insenature, e di addentrarsi alla foce del fiume Padrongianus. Si visitano gli allevamenti di cozze, con la possibilità di vedere all’opera i mitilicoltori, e si arriva fino ad avvicinarsi all’isola Bocca dove si trova il vecchio faro che ancora oggi, sebbene disabitato, dà il benvenuto ai traghetti che ogni giorno arrivano al porto. Il faro è interamente costruito in granito ed è un affascinante esempio di faro all’italiana, con edificio a due piani e la luce un tempo alimentata a gas, oggi elettricamente.
Da qui si ammirano le spiagge del Lido del Sole e le altre spiaggette create nel tempo dai depositi del fiume.
Dalla barca si può ammirare la grandezza e ricchezza del Golfo di Olbia che ospita il Museo Archeologico (che ricordo ospita antiche navi romane), il porto passeggeri, il porto commerciale, le industrie, i cantieri navali e il porto turistico, e le già citate coltivazioni di cozze delle cui più antiche permangono alcuni pali in legno infissi nel fondale. Il Golfo di Olbia è caratterizzato da una simbiosi pacifica ma precaria tra la natura e l’attività umana: la coltivazione dei frutti di mare che convive con l’attività del fiume, e le attività dei cantieri e le attività portuali. Il tutto circondato da una natura quasi incontaminata.
Dalla barca si ammira il profilo della costa e tutto lo skyline della città con il palazzaccio, il museo e la ruota panoramica, il nuovo lungomare, la vecchia peschiera, e in lontananza i monti di Cabu Abbas e Monte Pino. Ancora più distanti le cime del Monte Limbara.
A rendere ancora più interessante l’escursione è senza dubbio la presenza di Luciano, capitano della piccola imbarcazione, che con ironia e conoscenza, trasmette la sua passione per il mare e la città, svelando ai viaggiatori alcuni aneddoti e curiosità sul golfo e la storia di quella città fondata dai greci e chiamata Olbiòs, ovvero “felice” e testimone di diverse vicende nei secoli.
Ulteriori informazioni su www.insulafelix.info