Domenica 23 giugno alle ore 11.00 sarà inaugurata la XXVIII edizione del Festival Arte Evento Creazione al Parco delle Arti di Molineddu a Ossi.
L’edizione, curata da Chiara Manca con la direzione artistica di Bruno Petretto, vede ritornare a Molineddu alcuni degli artisti che hanno partecipato ai primi appuntamenti del Festival, altri che sono stati protagonisti nei decenni successivi e alcuni che per la prima volta entrano in dialogo con il parco.
Il tema di quest’anno è un auspicio di rinascita, “Questa (non) è la fine“: attraverso le opere esposte e quelle collocate nel parco si potranno approfondire le varie digressioni sul tema, proposte dagli artisti.
I protagonisti di questa edizione sono:
Ruggero Baragliu, Alessandro Lobino, Carlo Lauricella, Paola Dessy, Giovanna Secchi, Simonetta Secci, Roberto Puzzu, Igino Panzino, Pinuccio De Rosa, Franco Campana, Taras Halaburda, Francesca Randi, Gianni Casagrande, Beatrice Marinoni, Leonardo Boscani, Gianni Atzeni, Beppe Vargiu, Dionigi Losengo, Giusy Calia, Serena Casula e Danilo Sini, Marcello Cinque, Pino Mascia.
Attraverso differenti visioni vengono raccontati i concetti di rigenerazione, rinascita, creazione e cambiamento e viene approfondito il legame fra il qui e l’altrove, fra presente e futuro. Nel mescolare tre generazioni di artisti, è interessante osservare come ogni momento della vita abbia ispirato opere tanto diverse eppure profondamente legate nel significato e nella ricerca.
Tutti gli artisti coinvolti hanno interagito e riflettuto sul tema, producendo opere che, come sempre accade, si immergono nella natura, nel contesto e nel luogo. Le opere diventano presenza fisica, concettuale e artistica, sono il punto di inizio di un dialogo con i fruitori, come semi di un pensiero, germogliati per l’occasione.
Il dialogo costante fra gli artisti con la curatrice, e soprattutto con il “padrone di casa” Bruno Petretto, ha permesso uno scambio professionale e umano e intessuto nuove relazioni. Arte Evento Creazione è diventato ancora una volta una fucina di idee, dove gli artisti hanno condiviso, seppure incontrandosi per la prima volta, giornate di lavoro e momenti di svago.
Parte fondamentale del lavoro e del progetto curatoriale è stato il ritorno al passato per raccontare il presente. Ripercorrere i passi dei curatori e degli artisti che sono stati coinvolti negli ultimi 27 anni, ha permesso di ritessere legami e continuare a camminare sul terreno di Molineddu e dell’Arte: sterrato, impervio, complicato, ma con un panorama unico al mondo.
L’ evento è stato realizzato con il patrocinio del Comune di Ossi e il contributo della Fondazione di Sardegna.