Il Festival musicale Bernardo De Muro torna e lo fa in una veste decisamente diversa: l’edizione 2024 della rassegna dà vita a un insieme di appuntamenti, dal 5 luglio al 7 agosto, che uniscono musica, teatro e racconto. Il festival organizzato dall’Accademia musicale De Muro porta in scena nomi celebri al grande pubblico: è il caso di Michele Placido, Peppe Servillo, Sergio Muñiz, Laura Morante, GianMarco Tognazzi, Luca Barbareschi. La formula rimane quella consolidata, e cioè attraverso una proposta itinerante. Il festival stavolta unirà le sere d’estate a luoghi suggestivi sparsi per la Gallura interna e costiera come Luras, Tempio e Arzachena, Santa Teresa Gallura. Spazio alla musica, è chiaro: in cartellone ci sono importanti omaggi a Giacomo Puccini, nell’anno che ricorda il centenario dalla morte, e alla grande musica napoletana. Ma poi spazio alle letture sceniche e alla recitazione. E infine un grande tour che nell’isola era atteso da tempo, quello del quartetto femminile Alter echo quartet. Violini, viola e violoncello per un repertorio che dal Barocco arriva al jazz e addirittura al rock.
«Il dialogo tra le diverse arti e performing arts – commenta la presidente dell’Accademia Bernardo De Muro, Sara Russo –è il file rouge di questa nuova edizione del festival: un dialogo virtuoso tra musica, parola e danza. Ci riserviamo, prossimamente, di qualche altro annuncio che arricchirà il programma». Gli eventi sono promossi grazie al sostegno del ministero della Cultura, della Regione Sardegna, degli enti locali, della Fondazione di Sardegna e di Salude&Trigu.
«Abbiamo lavorato intensamente per offrire un programma ricco e variegato – entra nel merito il direttore artistico dell’Accademia, Fabrizio Ruggero –, che valorizzi non solo le straordinarie capacità artistiche dei nostri ospiti, ma anche il magnifico patrimonio archeologico, ambientale e storico della Gallura. Siamo orgogliosi di portare cultura e arte e musica nei luoghi più suggestivi della nostra terra, creando un connubio unico tra spettacolo e paesaggio. Teatro e musica hanno sempre avuto un legame profondo e inscindibile: entrambi sono potenti strumenti di espressione che riescono a trasmettere emozioni e raccontare storie in modi unici. Il nostro festival intende esaltare questa connessione, portando le performance artistiche in scenari che non solo fanno da cornice, ma diventano parte integrante dell’esperienza». Le serate saranno ospitate in anfiteatro e poi ai piedi di un nuraghe e di un olivastro millenario: «La scelta di particolari location come siti archeologici, ambientali e storici non è casuale: crediamo fermamente che il contesto in cui si svolge uno spettacolo possa amplificarne l’impatto emotivo e arricchirne il significato. Ogni luogo scelto per il festival ha una sua storia, una sua anima, e vogliamo che il pubblico possa vivere un’esperienza totale».
Si comincia il 5 luglio alle ore 21 in una location unica: a Luras in località Santu Baltolu, ai piedi dell’olivastro millenario per “Peppe Servillo legge Marcovaldo“. Il cantante e attore napoletano, con le note alla chitarra di Cristiano Califano, interpreta e porta in scena uno dei personaggi più celebri della letteratura italiana, in un omaggio a Italo Calvino. Dalla lettura delle fiabe scelte emergono gli aspetti più fiabeschi e ironici del noto personaggio evidenziandone l’assoluta modernità: la complessa vita caotica in città, l’urbanizzazione senza razionalità e ordine, l’industrializzazione crescente, la povertà delle fasce più basse della popolazione, la difficoltà dei rapporti umani ed interpersonali. Le storie di Marcovaldo ci invitano ad affrontare le difficoltà quotidiane con fantasia e immaginazione: ne coglieremo la dimensione di eroe tragicomico che ci insegna come in ogni momento della giornata si possano ricercare segni e occasioni per poter essere felici.

Il 9 luglio alle ore 21.30 lo sfondo cambia: è il nuraghe Albucciu di Arzachena. La voce di Sergio Muñiz racconta il mare. Accompagnato dal Trio Unisono (Paolo Luiso, pianoforte, Filippo De Salvo, basso, Saverio Petruzzellis, batteria), l’attore racconta il suo mare interiore che in fondo è la vita interiore di tutti noi. Mare, natura, musica, immagini e teatro si intrecciano in modo unico e complementare dando forma ad un concerto teatrale contemporaneo e unico nel suo genere. Regia a cura di Michele Mirabella. Produzione Orchestra Saverio Mercadante.
L’11 luglio alle ore 21.30 appuntamento a Tempio Pausania, nell’anfiteatro delle fonti, con “Prime donne”, un omaggio a Giacomo Puccini che vede in scena Laura Morante. Si tratta di una lettura musicale che si propone di celebrare il centenario dalla morte di Giacomo Puccini con un esclusivo percorso dedicato alle donne protagoniste delle sue opere. Le opere liriche di Giacomo Puccini sono il trionfo dell’intero caleidoscopio femminile, in ognuna una diversa personalità di donna che si riverbera attraverso la trama del destino al quale il Maestro e i suoi librettisti la affidano. Donne sensibili e sensuali, forti e vitali ma inesorabilmente votate al sacrificio di sé. Storie immense che sono raccontate da Laura Morante, narratrice eccezionale, e dall’eccellenza della musica italiana.

Stessa cornice a Tempio Pausania il 23 luglio, ore 21.30, con Luca Barbareschi in “Barba life”. Un live lo show ironico, controcorrente, pop, libero che vede protagonista Luca Barbareschi in un viaggio nella cultura di ieri, di oggi e del futuro con un approccio intelligente e curioso. La parola d’ordine è humor. Il tema appassionante è un mondo senza il politicamente scorretto, senza censure e soprattutto libero di affrontare temi avvincenti grazie anche al linguaggio potente della musica della band di Marco Zurzolo.

Il 5 agosto si torna al nuraghe Albucciu di Arzachena, ore 21.30 con Michele Placido in “Serata d’onore”: un recital musicale che vuole essere un racconto, un dialogo tra artista e spettatori. Michele Placido interpreterà poesie e monologhi di grandi personaggi come Dante, Neruda, Montale, D’annunzio e non mancheranno i versi dei più importanti poeti e scrittori napoletani come Salvatore Di Giacomo, Raffaele Viviani, Eduardo De Filippo. Ad accompagnarlo, saranno Gianluigi Esposito e Antonio Saturno che interpreteranno le più belle canzoni classiche napoletane di sempre dove lo spettatore sarà preso per mano e condotto tra le più belle pagine della poesia e del teatro.

Il 6 agosto a Santa Teresa Gallura alle ore 21:30, nella piazza Vittorio Emanuele, l’attore GianMarco Tognazzi interpreta Paul McCartney in uno spettacolo dal titolo “Paul McCartney e I Beatles. Due leggende”. L’Orchestra da Camera Saverio Mercadante propone, in questo spettacolo, alcune tra le più celebri canzoni della band londinese, rielaborate e arrangiate per sola orchestra, mentre allo straordinario attore è affidato il compito di dar voce a Paul McCartney, per condurre l’ascoltatore in un viaggio tra le leggende e i misteri dei Beatles.
Infine, dal 2 al 7 agosto l’ensemble Alter echo string quartet sarà protagonista di un tour in alcuni suggestivi centri della Gallura, le cui tappe verranno svelate a breve.