Se sei a Olbia ma vuoi scoprire la città spendendo poco o niente ecco alcune cose che puoi fare gratuitamente! E’ chiaro che passeggiare nel centro già permette di scoprire la città e i suoi monumenti ma ho voluto racchiudere in un post alcune idee di luoghi da scoprire e accessibili gratis.
1) Visitare il Museo Archeologico
Il Museo Archeologico di Olbia, sull’isola di Peddone, ospita i resti delle antiche navi romane, complete di timoni e alberi, affondate durante l’incisione dei Vandali, reperti unici in tutta Italia. Il Museo conserva inoltre ulteriori reperti che consentono di scoprire le antiche radici di Olbia dalla preistoria passando per i Fenici, i Punici fino ai Romani. Attualmente l’ingresso al Museo è gratuito e consente di usufruire di un’audioguida multilingue.
2) Ammirare il panorama sul golfo e il centro città dalla terrazza del Museo Archeologico
Non molti sanno che è possibile accedere gratuitamente alla terrazza posta sul tetto del Museo Archeologico. Ci si accede senza dover entrare al Museo ma attraverso una scala esterna che si trova proprio all’ingresso. Bastano due rampe di scale per raggiugnere la terrazza. Da qui si può ammirare il Molo Brin, il Golfo e i tetti del centro storico.
3) Ammirare i palazzi liberty nel centro storico
Su Corso Umberto I, la strada principale del centro storico di Olbia, si affacciano diversi palazzi in stile liberty che rendono accogliente ed elegante la cittadina. Tra questi il primo è la sede di rappresentanza del Comune, ben riconoscibile dall’insegna “Municipio”. Nelle vicinanze si trovano i resti dell’antico foro romano la cui pavimentazione è in parte visibile tramite un’apertura nel fondo stradale.
4) Ammirare opere d’arte contemporanea
Non tutti pensano ad ammirare le opere di arte contemporanea che da alcuni anni abbelliscono il centro della città. Da Giovanni Campus a Nicola Filia ed Emanuela Giacco, diverse sono le opere che dal Museo al Lungomare permettono di ammirare il bello e far riflettere.
5) Visitare i siti archeologici
I siti archeologici della città sono attualmente tutti ad ingresso libero e gratuito eccetto la Necropoli punica di San Simplicio che si trova nel parcheggio sottostante la basilica romanica. Nel centro città meritano una visita le rovine delle antiche mura puniche in via Torino, vicino a Piazza Mercato. Le mura furono costruite dai Cartaginesi nel 330 a.C. a scopo difensivo. Delle mura si conservano oggi i resti di un accesso, di un torrione e di un tratto delle mura realizzati con grossi blocchi di granito.
In luoghi più periferici si trovano i resti dell’Acquedotto romano che un tempo portava l’acqua dal monte Cabu Abbas fino al centro città, e il Pozzo Sacro Sa Testa (foto), sulla strada per Pittulongu, costruzione di epoca nuragica dedicata al culto delle acque.
Non lontano dell’aeroporto si trovano invece l’antica fattoria romana, il Castello medievale di Pedres (anche da questo si può ammirare un bel panorama) e la tomba di giganti di Su Monte e S’Abe.
Merita invece un po’ più di impegno (circa 20 minuti di cammino) raggiungere il Nuraghe Riu Mulinu posto sulla sommità di Cabu Abbas vicino alla Zona industriale della città.