Fino al 14 aprile 2024 presso lo Spazio Ilisso a Nuoro è aperta la mostra dedicata alla textile designer Eugenia Pinna, (Nule, 1956) il cui lavoro è significativo per ciò che riguarda l’artigianato tessile della Sardegna.
La mostra è un viaggio all’interno del lavoro di progettazione della designer. Sono presenti ben 31 tappeti progettati da Eugenia Pinna tra il 2019 e il 2022, appositamente per Spazio Ilisso che ripercorrono la sua ricerca espressiva di 30 anni di attività. Tutti i tappeti in mostra sono realizzati a mano e con fili di lana colorata con coloranti naturali, dalla stessa Pinna e grazie alla collaborazione con il laboratorio La Robbia di Atzara. I materiali utilizzati per la tintura sono ad esempio edera, cocciniglia, cortecce, bucce di cipolla e altri materiali naturali, ben dettagliati nelle didascalie dei tappeti.
Originaria di Nule, un piccolo borgo in provincia di Nuoro, vicino Benetutti, Pinna è partita proprio dal lavoro manuale tradizionale delle tessitrici del suo paese per valorizzarlo e dare vita a tappeti moderni con nuovi disegni e soluzioni decorative, lasciandosi ispirare dalla creatività della corrente tedesca del Bauhaus.
Quella di Eugenia Pinna, è un’ulteriore testimonianza di come l’arte e il design possano integrarsi con la tradizione. Nella mostra, infatti, si possono conoscere le fasi progettuali della designer ma anche approfondire la conoscenza della tradizione del telaio verticale di Nule, e la reinventazione del motivo a sanguisa (o a fiamma) tipico dei tappeti del borgo.
L’allestimento, a cura di Antonello Cuccu, è decisamente originale, grazie all’impiego di alte colonne sulle quali sono arrotolati i tappeti. Ci si muove così in una sorta di stanza con colonnato colorato, come se ci si trovasse all’interno di un palazzo antico, o di una foresta decorata. Un avvincente percorso capace di valorizzare i tappeti, non essendo esposti tutti su una parete, tra affascinanti geometrie e colori.
Degno di nota anche il dolce contrasto tra le fantasie dei tappeti e i motivi geometrici dei pavimenti dell’antica villa che ospita lo Spazio Ilisso.
Se in questi mesi vi trovate a Nuoro è una mostra da non perdere.
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