Il Museo Civico Salvatore Fancello di Dorgali è un piccolo museo dedicato all’artista Salvatore Fancello (1916-1941), scomparso a soli 25 anni durante la campagna italiana di Grecia della seconda guerra mondiale. Il Museo è ospitato presso una sala del Municipio di Dorgali.

Fancello è uno degli artisti che ha studiato insieme a Giovanni Pintori e Costantino Nivola presso l’Istituto Superiore per le Industrie Artistiche (ISIA) di Monza avendo avuto la possibilità di una borsa di studio per uscire dall’isola. Questa esperienza formativa gli permise di approfondire diverse tecniche e di assorbire una grande quantità di nozioni e stare a contatto con importanti maestri.

disegni fancello

Dotato di una forte creatività, nonostante la sua giovane età realizzò numerose opere: la sua produzione artistica riguarda, in fin dei conti, solo 10 anni di lavoro. Le sue opere sono caratterizzate da chiari tratti distintivi e un carattere considerato “precocemente innovativo” nella figurazione. Celebri le sue rappresentazioni di animali stilizzati su carta, primi fra tutti i cinghiali ma anche pecore, capre, asini gatti, realizzati a china e acquerello, spesso con dettagli un po’ forzati ma ironiche come l’allungamento di certe parti del corpo. Affascinanti le ceramiche policrome spesso decorate mediante l’utilizzo del chiodo. Da evidenziare anche i disegni di persone realizzati con pochi e scelti tratti di colore.

disegni

All’interno del Museo di Dorgali è possibile trovare alcune sue opere, disegni e sculture, e un’importante opera realizzata nel 1938 donata a Nivola in occasione delle nozze con Ruth Guggenheim e oggi appartenente al patrimonio del Comune. Senza dubbio questa è l’opera che colpisce di più a causa delle sue dimensioni.

cinghiale fancello
scultura fancello

Si tratta, infatti, del Disegno ininterrotto, lungo ben sette metri di lunghezza, realizzato con china e acquerello su carta, che rappresenta animali fantastici e scene campestri. L’opera costituisce di fatti una sintesi delle ricerche espressive dell’artista. Il grande disegno è una sorta di storia naturale della Sardegna e della vita privata dei coniugi Nivola e contiene diversi aspetti misteriosi. Ogni scena è collegata all’altra, quasi come se fosse un unico paesaggio; è ricca di diverse tipologie di animali, gli stessi che Fancello amava raffigurare anche con l’argilla. Lo spazio si allarga e si restringe di continuo invitando l’osservatore a muoversi da una parte all’altra del rotolo, grazie anche all’andamento ondulatorio del disegno e ai suoi colori.

museo fancello
disegno ininterrotto

La visita a questo piccolo ma interessante Museo in compagnia della guida arricchisce ancora di più la conoscenza di questo artista, forse poco conosciuto, ma decisamente da scoprire per la sua originalità. La guida racconta la vita di Fancello e invita ad osservare alcuni dettagli delle opere.

museo dorgali

Orari di apertura

Il museo è aperto nei mesi di luglio, agosto e settembre con i seguenti orari: 9.30-12.30 e 17.30-19.30.I restanti mesi su richiesta. È chiuso il lunedì.
L’ingresso è gratuito.

Fonte informazioni: Alberto Crespi, Salvatore Fancello, Ilisso 2005

About the author

Daniele

Nato in Sardegna, ho vissuto a Firenze, Parigi, dove ho iniziato l'attività di blogger con "Un sardo a Parigi" e poi a Roma.
Dopo anni qua e là alla scoperta dell'Italia e di qualche località fuori dal bel paese, ho deciso di tornare in Sardegna per valorizzare e far conoscere la mia bellissima isola, il suo paesaggio, la sua storia e le sue tradizioni. Oltre alle diverse esperienze da vivere, in tutte le stagioni.

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