Il Museo Organica si trova nel Bosco di Curadureddu alle pendici del Monte Limbara. Opere nel bosco, mostre d’arte e fotografie, eventi e concerti.

Alle pendici del Monte Limbara, in Gallura, si trova il Museo di arte ambientale Organica. Il Museo, ospitato nel bosco di Curadureddu, propone opere all’aperto in permanenza e mostre temporanee di arte contemporanea e fotografia naturalistica sul temi ambientali, allestite nelle sale espositive del locale Centro di Educazione Ambientale, il CEAS di Tempio Pausania.
Tante le finalità: sensibilizzare i visitatori sulle tematiche ambientali ed educare al rispetto dell’ambiente, valorizzare il parco del Monte Limbara e avvicinare la collettività all’arte attraverso mostre ed eventi culturali.

mostra limbara

Arte nel bosco

Nel bosco di Curadureddu, una sezione del Museo nata nel 2021 e arricchita nel 2022, è dedicata alle installazioni ambientali: opere permanenti, nascoste nella vegetazione, tra i grandi pini e gli arbusti tipici della macchia mediterranea.
Attualmente sono 10 le opere permanenti di questo particolare museo diffuso nel bosco. Si tratta di opere site-specific dedicate al tema ambientale e al confronto con la natura dei monti del Limbara. Sculture, rocce dipinte, opere in legno o metallo, in tessuto o sonore.

dipinti gavino ganau
The middle zone, mostra di Gavino Ganau

Le opere, distanziate le une dalle altre e differenti tra loro per stili e materiali, invitano a curiosare nel bosco (sono segnalate da cartelli) e consentono di vivere un’esperienza diversa di fruizione dell’arte e dell’ambiente naturale, stimolando anche una riflessione sul rapporto tra uomo e natura.

pietra imprigionata
Pietra imprigionata, di Bruno Petretto, 2021


Le opere attualmente presenti sono:
Limbara Observatory Towers di Paolo Carta, Senza titolo di Paola Dessy, Lasciar andare di Sabrina Oppo, Pietra imprigionata di Bruno Petretto, Senza titolo (jeans) di Giuseppe Loi, Disseminazioni II, Myrtus di Monica Solinas, Pinocchio picchio di Gianni Nieddu, Innesti di Daniela Frongia, L’atto semplice come sequenza segnica di Pierluigi Calignano, Animali migranti di Cristina Meloni.

Gianni Nieddu, Pinocchio picchio, 2021
Gianni Nieddu, Pinocchio picchio, 2021

Le mostre di arte contemporanea e fotografia

Il Museo organizza mostre di arte contemporanea invitando ogni anno artisti diversi, con attenzione particolare verso quelli che (sardi e non) operano in Sardegna. Propone un ricco calendario di mostre arricchito da eventi culturali e laboratori didattici. Sono dodici le mostre d’arte programmate nel corso dell’anno, ciascuna delle quali è accompagnata da una mostra fotografica, e le due esposizioni – curate da critici o storici dell’arte – durano circa un mese.

installazione giusepe lois
Giuseppe Loi, Camping – La voce, 2022


Tutte le mostre sono legate al tema ambientale o, più specificamente, al contesto naturale e paesaggistico del Monte Limbara, che ogni artista affronta secondo il proprio punto di vista e la propria sensibilità.
Tanti i mezzi espressivi utilizzati dagli artisti che hanno esposto in questi anni al Museo Organica: installazioni, video arte, dipinti, fotografie strappate, la ricostruzione fedele di un campo, ragnatele giganti, un campeggio vuoti senza campeggiatori…, opere d’arte di diverso tipo che mostrano la varietà di modalità stilistiche degli artisti contemporanei.

la janna lianti
Alcune delle foto della mostra “La ‘janna a lianti” del fotografo Nanni Angeli

Non solo mostre d’arte. Le mostre di fotografia permettono di osservare la natura e ammirarla, grazie alla sensibilità dell’occhio dei fotografi naturalisti.
Organica è oggi un vero e proprio Museo, che nel 2023 giunge alla quarta edizione ed è aperto da maggio a dicembre, consentendo di vivere il bosco e fruire dell’arte anche in primavera e autunno.

foto rapaci
Liberi di volare – fotografie di rapaci di Riccardo Abozzi, Bobore Frau, Paolo Griva, Michele Santona, Edoardo Simula, Franco Porcheddu

SCOPRI IL PROGRAMMA 2023:

Attività educative

Oltre alle mostre, il Museo organizza diverse attività educative per grandi e piccoli, come laboratori di riciclo con la preparazione di giocattoli e gioielli con materiali di recupero, preparazione di saponi e cosmetici con prodotti naturali, e altre iniziative sempre volte a sensibilizzare sul tema ambientale.
Il Museo organizza anche diversi incontri culturali tra i quali convegni e presentazioni di libri e trekking culturali alla scoperta del Museo e delle specificità naturalistiche del territorio insieme ad esperti della flora e fauna del Parco del Limbara.

mostra arte

Visite guidate

Su prenotazione, grazie alla collaborazione con il portale di turismo esperienziale Escursì.com, è possibile organizzare delle visite guidate al Museo di arte ambientale per piccoli gruppi.

Concerti

Non manca la musica. Diverse le iniziative che legano il Museo a concerti come la partnership con il Faber Festival di metà luglio, organizzato dall’Associazione Iskeliu, che si svolge proprio nelle località di Vallicciola e Curadureddu sul Limbara.

A inizio ottobre il Festival di musica Foliage permette di godere della musica all’inizio della stagione autunnale. “Foliage – festival di musica per boschi” è un festival dedicato alla musica sperimentale, con particolare attenzione a progetti che mettano in relazione corpo, atto performativo e voce.

blogger arte

Una passeggiata in montagna

il Museo Organica si trova vicino alle piscine naturali del Rio Pisciaroni che sono l’occasione per fare una breve passeggiata in montagna a pochi minuti dai borghi dell’alta Gallura. Durante la stagione più fredda e piovosa il rio offre affascinanti cascate da ammirare.

Da qui è possibile anche iniziare un percorso di trekking che porta fino alla località Vallicciola. E’ consigliabile fare questo percorso in mezza stagione o in estate durante le ore più fresche della giornata.

Quando visitare il Museo?

Considerando che ogni mese cambiano le mostre il mio primo consiglio è almeno una volta al mese! È inoltre interessante visitare il bosco nei diversi periodi dell’anno osservando il paesaggio mutare di stagione in stagione.
Per chi si trovasse in Gallura, il Museo offre la possibilità di fare qualcosa di diverso in zona (al momento è l’unico museo del territorio che offre un calendario così ricco di iniziative). Anche numerosi turisti scelgono sempre di più i borghi e l’interno della Gallura durante i loro viaggi.

sentiero curadureddu
Il sentiero nel bosco di Curadureddu che conduce al Museo Organica.

Come raggiungere il Museo Organica

Per raggiungere il Museo occorre percorrere la SS 392 che collega Tempio Pausania a Oschiri. Arrivati in località Curadureddu, in prossimità della vecchia stazione Anas, è possibile parcheggiare l’auto in un piccolo posteggio antistante il cancello d’ingresso (pedonale) del bosco, nei pressi della statua di una Madonna con bambino, interamente bianca. Oltrepassato il cancello, si prosegue lungo il sentiero nel bosco che in circa 10 minuti conduce al CEAS e quindi al Museo.

Orari di apertura del Museo Organica

Gli orari di apertura del Museo variano a seconda della stagione. Le opere nel Bosco sono visitabili tutto l’anno dall’alba al tramonto.

In estate il museo è aperto con i seguenti orari:
– dal martedì al giovedì dalle ore 12.00 alle ore 17.00
– dal venerdì alla domenica dalle ore 12.00 alle ore 18,00;
– lunedì chiuso.

L’ingresso è libero.

Ulteriori informazioni e orari aggiornati sul sito tramedarte.org

Organica – museo di arte ambientale nel Parco del Limbara è un progetto dell’associazione culturale tramedarte curato dal critico d’arte Giannella Demuro e realizzato con il supporto del Comune di Tempio Pausania, della Fondazione di Sardegna, della Regione Sardegna – Assessorato della Difesa dell’Ambiente, della Camera di Commercio di Sassari – progetto Salude & Trigu e in collaborazione con Agenzia regionale Fo.Re.S.T.A.S., Fondazione Sardegna Film Commission, FAI – Fondo Ambiente Italiano, Fondazione Italia Patria della Bellezza, Touring Club Italiano, Dipartimento di Architettura, Design e Urbanistica dell’Università di Sassari e con il supporto delle ditte Gallura Mia srl, e Cantina Sociale Gallura

installazione fresu
Antonello Fresu, Mirroring, 2021

APPROFONDISCI

Conosci il Monte Limbara? Le catene montuose tra i comuni di Tempio Pausania, Calangianus e Berchidda in alta Gallura, sono un’occasione per scoprire l’entroterra e vivere esperienze immersi nella natura più incontaminata.

Sulle cime del Monte Limbara è possibile seguire percorsi di trekking tra le rocce granitiche e ammirare un ampio panorama sui colli galluresi.

About the author

Daniele

Nato in Sardegna, ho vissuto a Firenze, Parigi, dove ho iniziato l'attività di blogger con "Un sardo a Parigi" e poi a Roma.
Dopo anni qua e là alla scoperta dell'Italia e di qualche località fuori dal bel paese, ho deciso di tornare in Sardegna per valorizzare e far conoscere la mia bellissima isola, il suo paesaggio, la sua storia e le sue tradizioni. Oltre alle diverse esperienze da vivere, in tutte le stagioni.

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