Se ti trovi a Cagliari non puoi mancare l’escursione alla Torre del Poetto sulla Sella del Diavolo, una breve passeggiata costiera immersi nella natura.
Da qui si ammira un ampio panorama sulla spiaggia del Poetto, la città di Cagliari e altre torri costiere del golfo, anche quella di Mezza Spiaggia e dell’Isola dei Cavoli.
La Torre del Poetto in origine era nota con il nome di torre “del Pouhet del San Elias” che faceva riferimento al Pozzetto di Sant’Elia, la vicina cisterna punica nota con il nome di “sa bucca de su tiaulu”, cioè bocca del diavolo.
La torre è precedente alla torri aragonesi e risale al periodo giudicale; fungeva anche da faro.
Vicino alla torre in età medioevale sorgeva il monastero benedettino di Sant’Elia de Portu Salis. Dopo l’edificazione del Forte di Cala Mosca nel XVII secolo, la torre iniziò ad essere abbandonata anche se venne riarmata durante gli attacchi francesi della fine del XVIII secolo. (Info: sardegnaambiente.it)
Molto affascinante anche la leggenda legata al nome di Sella del Diavolo. Alcuni demoni, innamorati della bellezza del Golfo di Cagliari cercarono di impadronirsene ma gli angeli di Dio intervennero per impedirglielo.
Fu così che durante la battaglia la sella di Lucifero si staccò dai cavalli, pietrificandosi e dando così origine al promontorio.
Questa torre, ormai arroccata e caratterizzata da una particolare spaccatura è meta tradizionale per i cagliaritani che vogliono fare una breve passeggiata in tranquillità vista mare.
In realtà esiste anche un sentiero che collega la Sella del Diavolo con Cala Mosca, dall’altra parte del promontorio.
Il percorso che vi suggerisco io è quello tradizionale che si fa partendo da Marina Piccola, ovvero il porticciolo sulla parte sud della spiaggia del Poetto. Si raggiunge questa zona di Cagliari prendendo un autobus dopo circa 15 minuti di viaggio dal centro della città.
Si percorre un sentiero che costeggia un’area militare. Non lasciatevi intimidire dai cartelli arancioni di divieto d’accesso, costeggiate l’area recintata seguendo il sentiero. Purtroppo mancano dei cartelli che indicano il percorso per raggiungere la torre ma le persone locali sono abituate a dare indicazione. Io stesso mi sono ritrovato insieme ad altri turisti ad essere aiutato da un passante nella ricerca del punto di inizio del cammino.
Fate attenzione perché non vi è nessuna indicazione, e in alcuni tratti il sentiero è un po’ coperto dalla vegetazione oltre ad essere un po’ ripido e si può rischiare di scivolare. La presenza di gradini realizzati con terrapieni garantisce una certa sicurezza.
In circa 20 minuti di cammino si arriva in cima. Sebbene osservandola dalla spiaggia la torre sembri in alto, il dislivello è di neanche 100 metri e posso dire che il sentiero è adatto anche a chi non ha allenamento. Merita davvero se siete in zona.
La vista dalla Torre è molto affascinate, in particolare durante le belle giornate che permettono di ammirare le trasparenze dell’acqua. Da qui si ammira uno spettacolo su tutta la spiaggia del Poetto e su Cagliari.
Peccato solo non aver trovato indicazioni e un sentiero piuttosto abbandonato perché l’escursione merita. La coppia che è salita insieme a me ha voluto raggiungere anche la parte della Sella vera e propria dove si trova un terrazzo panoramico che però non sono riusciti a raggiungere.