La rete ferroviaria della Sardegna inizia ad avere la sua età. Chi non è mai stato nell’isola deve sapere che non vi è una rete organizzata come nel resto d’Italia.
I treni in Sardegna sono poco frequenti e non permettono di raggiungere tutte le località. Esiste però la possibilità di poter viaggiar con il Trenino verde, un piccolo treno d’epoca con il quale si può visitare la Sardegna con tranquillità.
Oggi però voglio proporvi un itinerario insolito per scoprire l’isola, quello attraverso le stazioni ferroviarie alcune delle quali ospitano opere d’arte o sono stati trasformati in piccoli musei.
La stazione ferroviaria di Tempio Pausania, in Alta Gallura
Quella di Tempio Pausania è una delle stazioni ferroviarie più belle della Sardegna. La sala d’attesa, con pareti e panche in legno, dettagli in stile liberty, è decorata con dipinti eseguiti da uno dei più importanti pittori del secolo scorso, Giuseppe Biasi.
Vicino alla stazione si trova il Museo dell’officina ferroviaria ancora funzionante e con locomotive a vapore e macchinari storici di officina.
Scopri di più nel post dedicato.
La Stazione dell’Arte di Ulassai in Ogliastra
La vecchia stazione di Ulassai è oggi un museo dedicato alla conoscenza dell’opera di Maria Lai, artista originaria di questo paese nel cuore dell’Ogliastra, nel sud-est della Sardegna. Il Museo a lei dedicato nasce dalle opere donate dal comune dalla stessa artista e ospita interessanti mostre di arte contemporanea.
La stazione di Arzachena in Gallura
Da alcuni anni la stazione ferroviaria di Arzachena ospita il Museo Laboratorio dell’Età Nuragica (LabENur) dedicato a far conoscere la ricchezza archeologica del territorio.
Viene esposta una serie di riproduzioni sperimentali in scala dei reperti che sono stati ritrovati nei siti archeologici di Arzachena. Essendo riproduzioni l’esposizione è un percorso tattile, adatto a non vedenti o ipovedenti, con una vocazione alla didattica e i più piccoli. Il museo è diviso in tre sezioni: una sala è dedicata alla preistoria con una introduzione al paleolitico e al neolitico in Sardegna. Sono presenti riproduzioni di oggetti provenienti dai siti neolitici del territorio di Arzachena; le altre due sale sono dedicate al nuragico, in particolare una all’uomo nuragico e l’altra alla tecnologia ceramica e alla metallurgia. All’interno del LabENur si trova anche una piccola sezione etnografica con arredi e costumi originali di fine ottocento. (ulteriori info su labenur.it)
Il museo ferroviario Sardo
Merita una citazione il Museo Ferroviario Sardo, inaurato nel 1985 all’interno della stazione di Cagliari in via Sassari 44.
Il museo è dedicato a raccontare la storia delle ferrovie in Sardegna mediante l’esposizione di oggetti di archeologia industriale conservati insieme a fotografie d’epoca, un telegrafo funzionante delle Ferrovie Reali, macchinari, arredi per biglietteria e sala d’attesa e tanto altro.
Nell’atrio della stazione di Cagliari è esposta la locomotiva a vapore D 744.003, utilizzata per lungo tempo nei collegamenti Cagliari-Olbia.
Il museo è aperto a richiesta, con visita guidata per scuole e piccoli gruppi
Per prenotarsi telefonare ai numeri 070-6794715 oppure 070-6794512. Info (sardegnacultura.it)