Sabato 15 e domenica 16 ottobre 2022 nuovi appuntamenti del Museo Organica dedicati all’arte, alla musica e all’ambiente.
Nel Bosco di Curadureddu alle pendici del Monte Limbara, in Gallura in occasione del Festival dello Sviluppo Sostenibile,
• nelle sale del museo si inaugurano due nuove mostre dedicate
all’arte contemporanea e alla fotografia con Gianni Nieddu e Michele Tamponi
e due nuove opere nel bosco degli artisti Pierluigi Calignano e Cristina Meloni
• al via la 1° edizione di “Foliage – festival di musica per boschi“
con i concerti di Motus Intime e Alessandro Carta
•nel pomeriggio laboratori e attività su ambiente e sostenibilità per adulti e bambini
Giunto alla sua sesta edizione, il Festival dello Sviluppo Sostenibile è la più grande iniziativa italiana per sensibilizzare e mobilitare cittadini, giovani generazioni, imprese, associazioni e istituzioni sui temi della sostenibilità economica, sociale e ambientale. Obiettivo del Festival è quello di diffondere la cultura della sostenibilità e realizzare un cambiamento culturale e politico che consenta all’Italia di attuare l’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.
Per fare questo e contribuire alla diffusione di un modello di Sviluppo Sostenibile, il Museo di arte ambientale Organica diretto dal critico d’arte Giannella Demuro – in collaborazione con il CEAS Tempio – propone una due giorni immersiva nel Monte Limbara dedicata al rapporto uomo/ambiente, visto attraverso il linguaggio dell’arte, e alla cultura della sostenibilità.
SABATO 15 OTTOBRE
Si inizia sabato 15 ottobre con l’apertura della prima edizione di Foliage – festival di musica per boschi, un festival che nasce per portare la musica contemporanea nella splendida cornice autunnale del Monte Limbara. Uno spettacolo naturale tra i più fotografati al mondo, quello del foliage, da ammirare facendo passeggiate e trekking nei boschi, e ora, anche godendo della musica e di tanti altri eventi culturali grazie al nuovo festival che da questo incantevole fenomeno naturale prende il nome. Protagonisti di questa prima edizione, con la direzione artistica di Giannella Demuro, saranno due progetti musicali tra i più interessanti nel panorama dell’Isola.
Il primo, alle ore 18:30, è Motus Intime in scena nella natura del Bosco di Curadureddu (fronte Spazio CEDAP). Il progetto musicale nasce dall’incontro tra il pianista tempiese Mario Ganau (piano, synth) e il chitarrista Stefano Ferrari aka Menion (guitar, electronics) e dei loro universi sonori. Tra gli alberi e la macchia mediterranea, il pubblico assisterà a un concerto delicato e suggestivo. Motus intime, unione della parola latina motus e della parola francese intime è un “movimento emozionale degli stati interiori”, come ricerca di un’ispirazione che arriva dalle profondità dell’anima. La musica che ne scaturisce è una sintesi tra elettronica, jazz e neoclassica, caratterizzata da un linguaggio personale in cui incontrare spazi sonori ed emozionali, ispirato dalle composizioni di Arvo Part, Loscill, Christian Fennesz, Ryuichi Sakamoto, Federico Mompou, Stefano Battaglia.
Il concerto sarà preceduto nel pomeriggio dal laboratorio Saponi mediterranei. Dalle ore 15 alle ore 19, nell’ambito di Organica GreenLAB, sezione del museo dedicata all’ambiente e alla creatività, la maestra saponaia Gavina Zuncheddu illustrerà le basi teoriche sulla saponificazione prima di iniziare la preparazione delle saponette. Il processo utilizzato per la produzione è quello della saponificazione a freddo, un antico metodo che dà vita a saponi ricchi di nutrienti particolarmente delicati sulla pelle (posti limitati – per info e prenotazioni: 347 2570908). In collaborazione con l’Associazione Italiana Saponai Artigiani.
DOMENICA 16 OTTOBRE
La giornata di domenica 16 ottobre inizierà alle ore 11 all’ingresso del Bosco con l’inaugurazione delle due nuove opere site-specific installate in permanenza nel Bosco di Curadureddu. Risalendo il sentiero che porta alle sale espositive del museo, i due artisti illustreranno le installazioni en plein air del Museo Organica.
Cristina Meloni presenterà l’installazione sonora Animali migranti, riflessione sulla consuetudine alla pendolarità tipico degli abitanti della Sardegna che porta l’artista a vedere l’essere umano alla stregua di un animale migratore. Meloni, seleziona registrazioni già esistenti dei versi degli animali e le altera trasformando quei versi in altro, rendendoli totalmente o parzialmente irriconoscibili, con l’idea di creare un tappeto sonoro, un richiamo innaturale che si perde tra la natura.
L’artista Pierluigi Calignano presenterà l’opera site-specific L’atto semplice come sequenza segnica. Il lavoro parte da una riflessione su gesti ripetitivi quali il camminare, il respirare e si intesse sui tempi dettati dal ritmo generato dalla ripetizione. Frammenti di strutture arboree, rami scartati trovati nel bosco diventano, attraverso l’operazione artistica di Calignano, strutture ricostruite e ricontestualizzate in cui la natura assume una forma inedita.
Alle 11:30 verranno inaugurate le due nuove mostre del Museo Organica: per la sezione di arte contemporanea taglia unica di Gianni Nieddu a cura di Ivo Serafino Fenu, mentre per la sezione di fotografia il Museo ospita la mostra multimediale Michele Tamponi – Percorsi di un naturalista a cura dell’associazione La Sardegna vista da vicino.