Lo sai che a Parigi esiste un museo dedicato al grande stilista Yves Saint Laurent?
Durante il mio viaggio a Parigi ho visitato il Museo Yves Saint Laurent a Parigi, incuriosito dal fatto che fosse stato dedicato un museo proprio ad uno stilista.
In effetti anche quello dello stilista è un mondo di grande ispirazione, tanta creatività e gusto per il bello che non può non essere valorizzato soprattutto se lo stilista in questione ha dato un contributo importante per cambiare il mondo stesso della moda, offrendo alle donne una visione diversa e più libera di sé stesse.
Il Museo è dedicato a far conoscere l’opera del grande stilista (couturier come dicono i francesi) nel luogo storico della sua originale “maison de couture”, proprio lì dove i famosi abiti venivano realizzati ed esposti durante le sfilate a inviti ristretti. Pensate che qui Yves Saint Laurent Laurent lavorò per quasi 30 anni, dal 1974 al 2002 dando vita a numerosi abiti che hanno fatto la storia della moda parigina.
Il Museo, primo museo di questo tipo tipo dedicato a uno dei più grandi stilisti del secolo scorso, segue un percorso retrospettivo arricchito da esposizioni temporanee tematiche.
Viene dedicato spazio alla creatività di Yves Saint Laurent e al processo di creazione delle collezioni di alta moda permettendo di scoprire come nasce un abito da passerella, entrando in mondo poco conosciuto.
Io ho visitato la mostra di YSL che lungo l’arco del 2022 è stata esposta ai Musei di Parigi. Il percorso inizia con l’esposizione dei numerosi disegni di Saint Laurent, fondamentali per la sua ricerca artistica. YSL infatti disegnava tantissimo e passava diversi periodi proprio a buttare giù su carta schizzi muovendosi anche in altri luoghi, primo fra tutti Marrakech dove Yves trovava ispirazione per colori e fantasie.
Dopo le prime sale ricche di disegni, nonché di buste utilizzate per spedire i disegni alle sarte, la mostra presentava i modelli in legno per i cappelli, modelli definiti nel dettaglio dallo stesso Yves.
Successivamente si scoprono i modelli in tessuto grezzo utilizzati per il taglio delle stoffe e infine lo studio originale dello stilista. È qui che si capisce che il lavoro di uno stilista è un lavoro lungo, fatto di idee ma anche di prove continue nelle quali l’ispirazione iniziale deve fare i conti con misure, forme, tipologie di stoffe.
Ma la parte più affascinante del museo è proprio lo studio di Yves Saint Laurent, lo spazio arredato con grandi armadi, un’ampia libreria con davanti una lunga scrivania ricca di aghi, metri, fili, rotoli di stoffe, bottoni, passamanerie, paillette e altri decori da sarto, e un ampio specchio davanti al quale gli abiti diventavano tali passando dal disegno dello stilista alla realizzazione concreta. Saint Laurent, infatti, “cuciva” gli abiti addosso alle modelle, mentre le stesse si mostravano lui e le sue sarte davanti allo specchio.
Un video di pochi minuti riassume la carriera dell’artista sottolineandone la genialità creativa. La visita al museo dura circa un’oretta.
Se vuoi scoprire come nasce un abito di haute couture non puoi non vistare questo museo.
Dove si trova il Museo Yves Saint Laurent.
Il Museo si trova al n°5 dell’Avenue Marceau a pochi passi da Pont de l’Alma. Il museo è aperto dal martedì alla domenica, dalle 11 alle 18 e il sabato fino alle 21.
Costo del biglietto intero 10€. Consiglio di prenotare. Info su museeyslparis.com.
