La Batteria Talmone nel territorio di Palau, nel nord Sardegna, è una fortezza militare da alcuni anni aperta al pubblico. Si tratta più propriamente di una serie di strutture di difesa militare in vicinanza del mare, appartenente ad una serie di fortezze che furono costruite sulla costa nord della Sardegna e nell’arcipelago di La Maddalena.
Sono circa una cinquantina le strutture militare (forti e batterie militari) diffusi nell’arcipelago. La Batteria Talmone fu costruita nel 1914 e difendeva il canale che separava l’isola di Spargi dalla costa sarda. Durante tutta la seconda guerra mondiale si registrano in questo specchio di mare anche alcune battaglie. La batteria venne chiusa nel 1947 con il Trattato di Parigi e la dismissione di tutte le batterie militari.
La Batteria Talmone, dedicata al sottotenente di vascello Maurizio Talmone, figlio di un’industriale torinese del cioccolato, morto in Somalia nel 1893, è rimasta in stato di completo abbandono per mezzo secolo fino al 2002 quando è stata ricostruita e valorizzata dal FAI – Fondo Ambiente Italiano e resa accessibile al pubblico in modo tale da raccontare la storia delle fortificazioni militari dei secoli passati.
Come si arriva alla Batteria Talmone
Per raggiungere la Batteria Militare occorre raggiungere Palau ma prima di entrare nel paese occorre dirigersi verso il promontorio di Punta Sardegna, a nord, e quindi verso Punta Don Diego. È necessario percorrere via Punta Sardegna fino al villaggio di Costa Serena e alla rotonda dalla quale si accede alle spiagge di Cala Scilla (Punta Cuncata) e Cala Abri. Una volta parcheggiato il proprio veicolo, occorre percorrere un sentiero suggestivo, principalmente costiero ma in parte immerso nella macchia mediterranea tra piante di ginepro, mirto, elicriso.
Si passeggia ammirando piccole calette incastonate tra rocce granitiche e ginepri selvatici, come la spiaggia Talmone e, dopo circa 20 minuti, si arriva alla Batteria Militare che si nota per il colore rosso della facciata. Lungo il sentiero ad un certo punto si percorre l’antico tracciato riconoscibile dalla muraglia realizzata in blocchi squadrati di granito (v. foto).
La visita alla Batteria Militare
Ho visitato la Batteria Militare Talmone in occasione delle Giornate FAI di primavera.
Il sentiero è già di per sé un buon inizio della visita in quanto affacciato sull’arcipelago di La Maddalena, con in lontananza l’isola dei Gabbiani (in realtà una penisola con uno stretto istmo sabbioso), l’isola di Coluccia e Santa Teresa fino alla Bocche di Bonifacio. Insieme alla guida, Riccardo, una persona preparata e appassionata, il percorso lungo il sentiero è stato piacevole perché accompagnato dal racconto della storia della Batteria e dalla spiegazione delle piante endemiche presenti in questa parte di costa.
La visita alla Batteria consente di scoprire una parte di storia della Sardegna spesso poco nota e la vita in condizioni piuttosto semplici e anche un po’ disagiate dei marinai che lavoravano in difesa di questo tratto di costa.
Da tempo volevo visitare questa fortezza militare che contrariamente alle altre del territorio di Palau, ha subìto un significativo intervento di restauro, un vero e proprio lavoro di ricostruzione dell’edificio principale ormai ridotto a rudere. Grazie a questo progetto oggi si ha la possibilità di scoprire l’aspetto originale della struttura, della quale è stata recuperata l’integrità della caserma (le strutture militari sono ancora in stato di rudere). Gli interni sono stati ripristinati, gli intonaci rifatti con la restituzione delle cromìe originali lasciando le pitture murali superstiti nell’ingresso principale. La presenza di qualche arredo completa la restituzione dell’aspetto originale dell’edificio.
All’interno un lungo corridoio divide la caserma in due. Su di esso si affacciano gli ingressi delle dei diversi ambienti, ricostruiti grazie al progetto di valorizzazione del FAI.
Colpisce l’austerità della grande camerata dove si è conservata la struttura in metallo dove venivano appese le amache (non letti con materassi!) per il riposo dei soldati. Tra le altre stanze incuriosisce la presenza di due cucine, delle quali una con piastrelle dedicata agli ufficiali della caserma. L’ingresso centrale riporta la scritta originale restaurata “Pro Patria et Rege” e lo stemma regale (v. foto in alto).
Accompagna la visita la presenza di alcuni pannelli didascalici e di fotografie che evidenziano lo stato di abbandono del luogo fino al 2002.
Quando si può visitare la Batteria Talmone
E’ possibile visitare la Batteria Talmone durante le Giornate del FAI di primavera e autunno e in estate da giugno a settembre.
Giorni di apertura: da mercoledì a lunedì
Orario: 11:00 – 13:30 // 15:30 -18:00
Giorno di chiusura: martedì
Orari delle visite
Visita della Caserma: mer – gio – ven – sab – dom – lun: 11.30 – 12.30 – 16.30 – 17.30. Accompagnamento sentiero e visita Caserma: ven – sab – dom: 9.30
Ulteriori informazioni sul sito del FAI
Cosa visitare nei dintorni della Batteria Militare?
- Porto Rafael un grazioso borgo affacciato sul mare e fatto costruire dal conte Rafael Neville negli anni ’60;
- Fortezza Monte Altura sulla strada per la Batteria Talmone si incontra un’altra fortezza militare, caratteristica per un’ampia scalinata interna e per un’affascinante vista panoramica sull’arcipelago;
- Roccia dell’Orso il monumento naturale più famoso del nord Sardegna, una grande cavità affacciata sul mare dalle sembianze di un grosso orso.
