A Milano lo Spazio Alda Merini è il luogo dedicato a ricordare la celebre poetessa dove è stata ricostruita la stanza della sua casa sui navigli di Milano.

Alda Merini è una delle poetesse più importanti del secolo scorso. La sua ricca raccolta di poesie e aforismi racconta molto della sua interiorità, della nostalgia e il forte desiderio dell’uomo moderno.

La sua vita è stata piuttosto travagliata. Un matrimonio finito l’ha trascinata in un manicomio dove è stata per ben dieci anni. Quest’esperienza senza dubbio difficile e dolorosa le ha permesso di guardare alla sua vita in modo diverso.

alda merini

Alda Merini abitava a Milano in una casa sui navigli. La sua casa non è più visitabile ma una stanza è stata in parte ricostruita in uno spazio a lei dedicato in edificio che un tempo era la sua tabaccheria prediletta. Lo Spazio Alda Merini, infatti, è un luogo dedicato alla valorizzazione della poesia di Alda Merini mediante eventi e spettacoli e dove è stata ricostruita la stanza da letto con gli arredi originali donati dalle figlie al Comune di Milano, tra i quali la scrivania e il suo affezionato pianoforte donato da un ammiratore.

Sono presenti vestiti e numerosi oggetti che sono stati ritrovati nella sua stanza il giorno della sua morte.

Purtroppo delle pareti originali pieni di disegni e scritte tra le quali i numeri di telefono di amici e contatti personali, i saluti di amici permangono oggi solo alcuni frammenti che sono stati letteralmente staccati dalla casa originaria e portati qua. Dovete immaginare questa stanza con tutte le pareti così ricche di scritte.

muro casa

Io non ho bisogno di denaro.
Ho bisogno di sentimenti.

Di parole, di parole scelte sapientemente,
di fiori, detti pensieri,
di rose, dette presenze,
di sogni, che abitino gli alberi,
di canzoni che faccian danzar le statue,
di stelle che mormorino all’orecchio degli amanti…

Ho bisogno di poesia,
questa magia che brucia le pesantezza delle parole,
che risveglia le emozioni e dà colori nuovi.

Alda Merini

stanza alda merini

La ricostruzione della stanza è discutibile. Se l’intento era quello di immergersi nell’intimità della scrittrice per trarne pensieri e ispirazioni, secondo il mio parere non è ben riuscita. Emerge senza dubbio la complessità d’animo di Alda Merini, la sua affezione verso piccole cose come può esser un pupazzetto di gomma sulla scrivania, e la testimonianza di una vita seppure “disordinata” riccamente ispirata e caoticamente creativa.

stanza poetessa

Mi piace ricordarla così: immersa nel fumo della sue numerose sigarette quotidiane, in compagnia dei suoi pensieri, davanti alla macchina da scrivere, magari di notte quando trovava più ispirazione, o magari provando qualche brano al pianoforte.

I poeti lavorano di notte
quando il tempo non urge su di loro,
quando tace il rumore della folla
e termina il linciaggio delle ore.
I poeti lavorano nel buio
come falchi notturni od usignoli
dal dolcissimo canto
e temono di offendere Iddio.
Ma i poeti, nel loro silenzio
fanno ben più rumore
di una dorata cupola di stelle.

Alda Merini

Alla stanza si uniscono alcune fotografie sparse negli altri ambienti, foto realizzate da Giuliano Grittini, fotografo ufficiale di Alda Merini.

Rimane conservato in questo spazio il portone di ingresso della sua casa con il cartello appeso dalla stessa Alda per dissuadere i giornalisti dal fare interviste.

Se posso permettermi un suggerimento avrei gradito un ambiente più accogliente con un arredo più curato e ordinato (e non parlo della stanza), insieme a qualcuna delle sue poesie. È strano trovarsi in uno spazio dedicato ad Alda Merini e non trovare neanche una citazione delle sue rime.

La visita alla stanza è piuttosto breve e accompagnata da una guida che racconta qualche dettaglio. Ammetto una certa delusione nella visita accompagnata nella quale mi ha colpito l’assenza di una citazione di un verso di una poesia, il racconto di un aneddoto della sua vita o di qualche contenuto più profondo della sua opera.

Informazioni di visita

murales alda merini
Murale dedicato a Alda Merini sulla facciata esterna dello Spazio Alda Merini

Lo Spazio Alda Merini di trova in Via Magolfa n°30 a Milano. La Stanza di Alda Merini si visita gratuitamente dal martedì alla domenica, dalle ore 16 alle ore 21.
E’ consigliato prenotare scrivendo a info@spazioaldamerini.com o chiamando il numero +393756560972.

Io non ho avuto risposta né alla mail di prenotazione né al numero di telefono ma presentandomi sul posto sono riuscito a visitare la stanza. Ho visto diversi musei e spazi culturali nella mia vita e forse per questo motivo la mia visita è stata un po’ deludente rispetto all’aspettativa. Ciò nonostante ho avuto il desiderio di acquistare dei suoi libri una volta tornato a casa.

Per ricordarla, un suo aforisma.

Mi piace scegliere con cura le parole da non dire

Alda Merini

Sono disponibili anche visite guidate con performance al prezzo di €5 a cura della compagnia teatrale CETEC dentro/fuori San Vittore prenotando via mail. Queste performance uniscono parti della vita di Alda Merini con poesie e aforismi più celebri.

Lo Spazio Alda Merini ospita un caffè letterario e organizza inoltre numerosi eventi: spettacoli teatrali, cineforum, mostre di fotografia e d’arte. Ulteriori informazioni visitando il sito www.spazioaldamerini.com

About the author

Daniele

Nato in Sardegna, ho vissuto a Firenze, Parigi, dove ho iniziato l'attività di blogger con "Un sardo a Parigi" e poi a Roma.
Dopo anni qua e là alla scoperta dell'Italia e di qualche località fuori dal bel paese, ho deciso di tornare in Sardegna per valorizzare e far conoscere la mia bellissima isola, il suo paesaggio, la sua storia e le sue tradizioni. Oltre alle diverse esperienze da vivere, in tutte le stagioni.

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