Da alcuni anni a Nuoro si trova questa piccola ma interessante galleria di arte contemporanea. Nel quartiere più vecchio della città, Santu Pedru, affacciata sulla piccola piazza del Rosario, Manca Spazio è una graziosa galleria d’arte, un luogo che ravviva il clima culturale della città ma oserei dire di tutto il centro – nord della Sardegna.

Il nome della Galleria deriva da un simpatico gioco tra il cognome della sua fondatrice e direttrice, la giovane Chiara Manca e la volontà di ricordare continuamente (alla città e in generale alla società) la mancanza di spazio adeguato all’arte (contemporanea).

mostra vincenzo grosso
Una serie di opere della mostra di Vincenzo Grosso

In questo modo il nome della Galleria è allo stesso tempo anche il suo motto, un continuo richiamo alla necessità di dare maggiore attenzione agli artisti sardi e alle loro idee. Per questo motivo Chiara, su memoria della Galleria Chironi88 di Sandra Piras, nel 2018 ha deciso di aprire una nuova Galleria.

Uno spazio di conoscenza dell’arte contemporanea ma anche di incontro, divulgazione e confronto culturale.

in visita da manca spazio

Manca Spazio è molto piccola ma in un piccolo e unico ambiente Chiara e la sua collega Federica riescono ad organizzare mostre una diversa dall’altra e molto interessanti richiamando sempre curiosi e appassionati da ogni parte dell’isola.

Ecco 5 motivi per visitare questa galleria.

1 – È l’ unica galleria attiva con mostre nel centro nord della Sardegna

La Galleria Manca Spazio si distingue da altre gallerie per non essere un semplice spazio espositivo di opere da acquistare, ma, al contrario uno spazio dove vedere sempre opere diverse. Manca Spazio organizza infatti numerose mostre che durano anche solo 15 giorni o un mese dedicate ad approfondire l’arte di un certo artista sardo o di giovani artisti emergenti.

2 – Si ha la possibilità di conoscere di più l’arte contemporanea sarda e non

L’intento è quello di avvicinare di più le persone all’arte (per chi decide di acquistare opere ce ne sono per tutte le tasche) e di far conoscere i giovani artisti emergenti. Devo dire che anch’io ho conosciuto diversi artisti sardi proprio tramite Manca Spazio avvicinandomi anche a tipologie di opere che non erano di mio gusto.

marco loi
Una delle opere del giovane Marco Loi realizzata durante la residenza d’artista a San Vero Milis presso Nocefresca

3 – Si può parlare delle opere esposte contrariamente a quanto avviene nei musei

E’ questo un’aspetto su cui non si tiene conto quando si visitano le mostre dei Musei. Per quanto chiare e sintetiche possono essere le didascalie di una mostra, la visita con un gallerista è un modo diverso di visitare una mostra. Si ha smodo ci conoscere meglio e nel dettaglio le opere, avendo la possibilità anche di porre domande, chiarendosi ad esempio alcuni dubbi o pregiudizi che si possono avere su certe forme d’arte.

Anche io ho iniziato ad approcciarmi di più all’arte astratta e più liberamente a certi linguaggi artistici.

4 – Le mostre cambiano spesso

Il fatto che le mostre durino poco permette alla Galleria di essere in continua trasformazione e se capiti a Nuoro spesso troverai ogni volta una mostra differente. Le mostre sono una diverse dall’altra: si va dalle mostre di artisti storici con opere inedite, a quelle di artisti contemporanei, dalle mostre di fotografie a quelle dell’artigianato artistico fino alle collettive.

mostra ripetizioni
Particolare della mostra Ripetizioni con serigrafie di diversi artisti sardi e non

5 – Ci si rinnamora dell’arte.

Anche per chi non è un collezionista o un cultore della materia, visitando le mostre di Manca Spazio si ha la possibilità di rinnamorasi dell’arte, scoprendo la ricchezza culturale e la creatività dell’arte sarda contemporanea e, magari, una propria sensibilità o un suo lato artistico.

Ulteriori info su mancaspazio.com

dipinto grosso
Una delle città dipinte da Vincenzo Grosso

About the author

Daniele

Nato in Sardegna, ho vissuto a Firenze, Parigi, dove ho iniziato l'attività di blogger con "Un sardo a Parigi" e poi a Roma.
Dopo anni qua e là alla scoperta dell'Italia e di qualche località fuori dal bel paese, ho deciso di tornare in Sardegna per valorizzare e far conoscere la mia bellissima isola, il suo paesaggio, la sua storia e le sue tradizioni. Oltre alle diverse esperienze da vivere, in tutte le stagioni.

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