La Basilica della Santissima Trinità di Saccargia nel territorio di Codrongianos è la chiesa romanica più affascinante di tutto il nord Sardegna. Si trova a pochi km da Sassari.

Questa chiesa fu costruita nel XII dopo che Costantino I giudice di Torres che con la moglia fece un voto alla Madonna ed ebbe un’apparizione in sogno. La chiesa fu dedicata alla Vergine e la Santissima Trinità e poi donata ai camaldolesi.

chiesa romanica saggargia

La basilica era in passato adiacente al monastero dei quali permangono il chiostro e altri edifici in rovina purtroppo in stato di abbandono, nei dintorni della chiesa come altre numerose chiese coeve.

Il nome Saccargia rimanda alla sacralità del luogo già testimoniata in antichità, da cui il nome Sacraria, poi divenuta Saccargia. Una leggenda fa risalire il nome a s’acca argia, ovvero “la vacca maculata”, che si presentava davanti al monastero a offrire il latte ai frati ’inginocchiandosi come in preghiera.

facciata particolare

L’esterno si caratterizza per la bicromia in bianco e nero che rimanda immediatamente alle maestranze toscane che l’hanno progettata. La facciata presenta un pronao con portico, risalente ad un restauro avvenuto in tempi recenti e alcun maioliche nel timpano. Anche il campanile è stato sopraelevato e le decorazioni della facciata rifatte.

Si evidenziano due fasi costruttive. La prima caratterizzata dall’uso di pietra calcarea bianca conci basaltici scuri appena sbozzati delle maestranze pisane (fine XI – inizio XII secolo). La seconda dove si evidenzia la regolarità nell’uso delle pietre in bicromia risale allo stile pisano-pistoiese del secondo XII secolo. 

affesco saccargia

L”interno, è piuttosto sobrio, caratterizzato da una pianta a croce commissa con un’unica navata centrale. I blocchi di pietra nelle pareti laterali testimoniano le diverse fasi costruttive.

Colpisce l’occhio del visitatore il grande affresco che decora l’abside e attrae tanti visitatori ogni anno. Questo dipinto murale risulta il migliore conservato in tutta la Sardegna per quell’epoca.

L’opera fu realizzato da un artista umbro-lombardo e rappresenta Cristo in mandorla, la Verine e i Santi e scene della vita di Cristo. Si caratterizza per i colori semplici e per un linguaggio ancora prova del pathos che caratterizza gli affreschi del medioevo in un periodo più tardo.

Nella Chiesa è presente anche un Polittico del Maestro di Castelsardo e una statua lignea della Madonna.

La chiesa si trova al centro di una vallata nella quale si erge maestosa, suscitando emozioni in particolare modo all’ora del tramonto.

capitello

La visita alla Basilica è possibile grazie al personale della Cooperativa Aretè .

Si visita la Chiesa pagando un biglietto di 3 € e leggendo le note riportate in un pannello didascalico o di 5 con visita guidata a gruppi. Per info 3470007882 o www.visit-saccargia.com

basilica saccargia

Come arrivare alla Basilica della Santissima Trinità di Saccargia
In direzione Sassari sulla SS 131 ci si dirige in direzione Saccargia prendendo la SS 597. Si percorrono circa 10 km fino ad avvistare l’alto campanile della chiesa.

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About the author

Daniele

Nato in Sardegna, ho vissuto a Firenze, Parigi, dove ho iniziato l'attività di blogger con "Un sardo a Parigi" e poi a Roma.
Dopo anni qua e là alla scoperta dell'Italia e di qualche località fuori dal bel paese, ho deciso di tornare in Sardegna per valorizzare e far conoscere la mia bellissima isola, il suo paesaggio, la sua storia e le sue tradizioni. Oltre alle diverse esperienze da vivere, in tutte le stagioni.

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