E’ una delle città più affascinanti della Sardegna. Alghero, fu fortificata dai Doria nel 1102 per poi diventare catalana nel XIV secolo. Divenne così un importante città fortezza, collegata direttamente con la Catalogna.
Ancora oggi Alghero conserva le antiche mura che si affacciano sul mare e per le strade sono ancora ben visibili nelle architetture i segni del periodo catalano.
La cultura, la lingua e le abitudini provengono dall’Alguer Vella, la città vecchia dei tempi passati, che ne fanno una città dalle diverse fumature.
In questo post troverai i miei consigli su cosa non perdere ad Alghero e dintorni.
Per vedere tutti i musei e risparmiare è attivo l’Alghero ticket, un biglietto unico che consiglio di acquistare per scoprire tutti i luoghi culturali di Alghero. L’Alghero Ticket costa 20 €.
Per le famiglie è disponibile Alghero Ticket Family, invece, costa 40 € ed è valido per 2 adulti e 3 figli fino ai 14 anni di età. Ulteriori informazioni su algheroexperience.it
Con l’Alghero Ticket potrete visitare:
- Grotta di Nettuno
- MACOR Museo del Corallo
- MUSA Museo Archeologico della Città
- Museo Casa Manno
- Ecomuseo Egea
- MASE Museo Antoine de Saint-Exupéry
- Complesso Monumentale di San Francesco
- Complesso Nuragico di Palmavera
- Necropoli di Anghelu Ruju
- Casa Gioiosa
- Oasi Naturalistica Le Prigionette
- MAPS Museo Ambientale Punta Giglio Sardegna
In giro per Alghero
La prima cosa che consiglio di fare è di camminare nella città vecchia, all’interno delle fortificazioni ammirando i vecchi palazzi e gli scorci. Davvero Alghero non ha nulla da invidiare ad altre città del Mediterraneo. Ammirate le lanterne dell’artista Antonio Marras che da alcuni anni decorano le strade della città, lasciatevi interrogare dalle linee catalane delle architetture, gustate un piatto a base di pesce locale in uno dei tanti ristoranti e trattorie del centro.
Non mancante una passeggiata lungo i bastioni, lì dove potete ammirare il mare fino all’orizzonte.
Lungo il lungomare Dante si affacciano alcune ville liberty che rappresentano la testimonianza del turismo aristocratico di inizio ‘900 ad Alghero. All’interno del Museo del Corallo troverete una sala dedicata a queste architetture.
La boutique di Antonio Marras
Se vi trovate ad Alghero non potete mancare una visita alla boutique di Antonio Marras, famoso stilista e artista che lavora proprio nella sua città natale. Le sue creazioni traggono continua ispirazione dalla Sardegna rendendo Marras continuamente innovativo e creativo. All’interno del negozio potete trovare anche oggetti di decoro per la casa realizzati dallo stesso Marras, tutti pezzi unici.
Chiesa di Santa Maria Immacolata
La Cattedrale di Alghero si erge maestosa alla fine della strada Muntada del Rosari con un legante portico neoclassico. La chiesa risale al XVI secolo e fu decorata nel XVIII secolo con sculture e pulpito marmoreo. La torre campanaria caratterizza il panorama di Alghero e fu realizzato in stile tardogotico.
Casa Museo Manno
Vicino alla Chiesa si trova la Casa Museo Manno che onora la figura di Giuseppe Manno, storico, magistrato e politico algherese, che diede un enorme contributo alla legislazione italiana e a quella della Regione Sardegna, in un periodo storico fondamentale qual’è stato il Risorgimento la nascita dell’Italia.
Il Museo, allestito nella casa natale di Manno, è un percorso che consente di scoprire la figura di questo grande intellettuale grazie all’esposizione di documenti originali e dipinti d’epoca. Il racconto di due personaggi coevi e una biblioteca interattiva, rendono la visita più coinvolgente. Ciò che però rende più interessante la visita è a mio parere la guida di Mauro, che gestisce il museo con molta passione. Grazie alla sua disponibilità si riesce ad apprezzare di più il Museo e lo stesso Giuseppe Manno.
Il Museo Manno organizza anche convegni e mostre d’arte per mantenere vivo l’interesse alla cultura nella cittadinanza locale e far sì che il museo sia luogo di incontro e confronto.
Museo del Corallo
Non poteva mancare ad Alghero un museo dedicato alla conoscenza dell’oro rosso. Il Museo spiega nel dettaglio che cosa è il corallo, la caratteristica del corallo mediterraneo, la pesca, la storia del corallo ad Alghero e la sua lavorazione con l’esposizione di numerosi oggetti realizzati da artigiani locali.
Il Museo è allestito nei locali di un’antica villa adiacente al centro storico, e si visita in circa mezzora. Le vetrine mostrano diverse creazioni, gioielli e oggetti decorativi. Consiglio di dedicarsi alla lettura dei pannelli che più interessano per poi dedicarsi all’ascolto del video finale che riassume le informazioni sulla natura biologica del corallo.
Da giugno 2021 presso la torre di San Giacomo, è aperto anche l‘Aquarium Rubrum, primo acquario di corallo vivo in Italia aperto al pubblico. Il progetto ideato dall’artigiano orafo Davide Simula in collaborazione con l’Area Marina Protetta Capo Caccia – Isola Piana e il Parco di Porto Conte, consente a chiunque di ammirare esemplari differenti di corallo rosso del Mediterraneo vivo, il Corallium Rubrum.
Di recente ad Alghero è stato costituito il marchio di qualità Corallium Rubrum per tutelare le caratteristiche biologiche, storiche ed antropologiche del corallo di Alghero. Pertanto quando vi recate nei negozi di corallo della città fate attenzione se è esposto questo marchio!
COSA VEDERE VICINO ALGHERO
ARCHEOLOGIA
Il Complesso Nuragico di Palmavera
Quello di Palmavera è uno dei nuraghi più importanti del Nord Sardegna. Quando si parla di “compessi nuragici” in realtà si fa riferimento non solo al nuraghe ma anche al villaggio che sorgeva nei sui pressi. Anche quello di Palmavera è un importante nuraghe delle quali rimangono le testimonianze delle capanne del villaggio. Il nuraghe è costituito da due torri principali con una cinta muraria pentagonale.
In particolare è di interessa il modellino di torre nuragica di cui oggi si conserva una copia nella “capanna delle riunioni”. Leggi il post sul Nuraghe Palmavera.
Necropoli Anghelu Ruiu
Sono quasi 40 le “domus de Janas”, le tombe scavate nella roccia che costituiscono questa necropoli scoperta poco più di un secolo fa. Il sito risale ad un periodo storico che va dal Neolitico recente fino alla prima età del Bronzo.
Degna di nota la presenza di incisioni e bassorilievi quali quelli che raffigurano protomi taurine o finte architravi.
MASE Museo Antoine de Saint-Exupéry
Da alcuni anni è aperto il Museo dedicato al pilota- scrittore Antoine de Saint-Exupéry? Perché proprio qui ad Alghero? Non tutti sanno che de Saint- Exupéry passò proprio qui, nella città catalana, gli ultimi mesi della sua vita. Il museo racconta la vita di questo straordinario pilota appassionato di scrittura attraverso l’esposizione di oggetti storici e documenti dell’epoca tra i quali anche vecchie edizioni del suo capolavoro, Il piccolo principe. Leggi il post sul Museo Antoine de Saint-Exupéry.
Torre del Porticciolo
La costa nord-ove regala degli scenari unici e gli appassionati di scatti romantici non possono perdere di vedere la spiaggia di Porticciolo, una piccola insenatura nascosta tra rocce rossastre e mare verde smeraldo chiusa da un piccolo promontorio su cui rimane una vecchia torre di avvistamento. Da non perdere l’incantevole spettacolo al tramonto. Leggi il post su Porticciolo.
Lago di Baratz
A pochi chilometri da Alghero si trova l’unico lago naturale della Sardegna. Ideale per chi vuole fare una passeggiata in mezzo alla natura e fare attività di birdwatching. Approfondisci: il lago di Baratz.
Parco di Porto Conte e Area Maria Protetta Capo Caccia-Isola Piana
Per gli amanti del trekking e della natura il territorio di Alghero offre ben due parchi: il Parco Regionale di Porto Conte e l’Area Maria Protetta Capo Caccia-Isola Piana. Entrambi si caratterizzano per la ricchezza di fauna e flora di particolare interesse scientifico. Senza dubbio imperdibili le ampie scogliere sul mare alcune delle quali è possibile ammirare anche in sella su cavallo. Info su parcodiportoconte.it e ampcapocaccia.it.
Grotta di Nettuno
La Grotta di Nettuno è uno dei monumenti naturali più famosi di Alghero. Vi si accede via mare con imbarcazioni che partono dal porto turistico o tramite una lunga scala nota con il nome di “Escala del Cabirol” (scala del capriolo) che consiste in ben 660 scalini. La fatica della lunga scalinata viene ripagata dalla visita delle grotte con formazioni stalagmtiche millenarie. Orari: tutti i giorni dalle ore 9.00 alle ore 19.00 (ultimo ingresso).
Le spiagge da non perdere ad Alghero
La città si affaccia su una lunga spiaggia nota come Lido di Alghero.
Più a nord si trovano spiagge più piccole, lontane dal contesto urbano e molto affascinanti:
- Spiaggia Maria Pia
- Spiaggia Le Bombarde
- Spiaggia del Lazzareto
- Spiaggia di Mugoni
- Spiaggia di Porto Ferro
Quest’ultima in particolare è raggiungibile dopo un tratto a piedi.