La Sardegna sempre più aperta all’arte contemporanea. Dopo le chiusure dei luoghi della cultura a causa della pandemia c’è più desiderio di arte e, forse, pù voglia di andare a vedere una mostra. Devo dire che quest’anno in Sardegna si possono visitare numerose mostre di arte contemporanea. Alcune dedicate ai grandi maestri sardi, altre che offrono spazio agli artisti di oggi e i giovani emergenti.

Di seguito le mostre da me visitate e che a mio parere non bisogna perdere più la segnalazione di mostre aperte in questi mesi estivi.

gianni nieddu
Gianni Nieddu

Organica, Foresta del CEDAP, località Curadoreddu, Monte Limbara, Tempio Pausania

La mostra Organica organizzata da Tramedarte torna alle pendici del Monte Limbara con un’interessante rassegna dedicata al rapporto tra uomo e ambiente. Diverse installazioni artistiche, in mezzo alla foresta, realizzate da artisti sardi, mettono l’accento sul valore della natura e il suo uso da parte dell’uomo. All’interno dell’edificio del CEDAP troverete anche gli schizzi e i modellini realizzati dagli artisti durante l’ideazione delle proprie opere.

giuseppe lois
Giuseppe Lois, Senza Titolo (jeans). Iptesi per una seduta nomade

Muovetevi tra gli alberi per scoprire le opere di Pietruccia Bassu, Paolo Carta, Paola Dessy, Daniela Frongia, Giuseppe Loi, Gianni Nieddu, Sabrina Oppo, Bruno Petretto, Josephine Sassu, Monica Solinas.

Sulle tracce di Clemente, Museo G. A Sanna, Sassari

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Antonio Marras “sconvolge” la collezione archeologica ed etnografica del Museo Archeologico di Sassari (attualmente chiuso per lavori) con un allestimento inedito ricco di creatività che permette di scoprire la ricchezza e l’alto valore della collezione. Un approccio nuovo e decisamente originale alla cultura museale con un’esposizione che vuole andare alla ricerca di radici identitarie. Scopri di più sulla mostra di Antonio Marras a Sassari.

Antesteria, Peter Halley, Museo Nivola Orani

Quest’anno il Museo Nivola è stata una delle visite più interessanti che ho fatto rivelandosi un museo ben studiato e di livello internazionale. Fino al 22 agosto all’interno dell’antico lavatoio del paese, adiacente al museo, è allestita l’opera Antesteria di Peter Halley, esponente del “Neo-concettualismo” americano degli anni ’80.

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Peter Hallery, Antesteria, Museo Nivola

La pittura geometrica di Halley critica gli spazi sociali del mondo capitalistico odierno legandosi ai concetti di confinamento e isolamento. Colori accesi forme geometriche, scritte, disegni dei microchip e dei circuiti elettrici parlano un linguaggio pessimistico ma allo stesso tempo carico di energia e travolgente.

Telos – The Soft Wall di Cenzo Cocca all’Agriturismo Sa Mandra, Alghero

Il giovane Cenzo Cocca ha impiegato mesi per cucire un’intera stanza con i vecchi teli dell’Agriturismo Sa Mandra. Questa particolare installazione inaugura la nuova sezione dedicata all’arte contemporanea di questo grande e accogliente Agriturismo a pochi km da Alghero.

telos cenzo cocca
Cenzo Cocca, Telos – The soft wall

Attraverso cuciture che sottolineano i segni del telaio, fissano parole o esaltano strappi e usure, si rivelano ricordi ed emozioni. L’artista ha creato un’opera che fa memoria del valore dell’ambiente domestico, attraverso mura morbide e accoglienti, dove i segni del tempo diventano occasione di ricordo e riflessione grazie anche alle parole del curatore Stefano Resmini, che introducono alla mostra, davvero ben scelte e adatte all’opera. La mostra è visitabile gratuitamente su appuntamento il mercoledì e il venerdì dalle ore 20 o contattando l’artista.

Madre Pietra, la natura, la scultura, la città, Castello di San Michele Cagliari

Dovrete dotarvi di un po’ di pazienza per raggiungere a piedi il Castello di San Michele a Cagliari, ma ne varrà la pena per visitare la mostra Madre Pietra, la natura, la scultura, la città dedicata a Pinuccio Sciola. La mostra, aperta fino al 3 ottobre 2021, raccoglie diverse opere dell’artista. Non solo le famose pietre sonore ma anche i semi di pietra, le opere di terracotta e un’interessante raccolta di schizzi e modelli di opere di arte pubblica.

Ulteriori iniziative di arte contemporanea

  • Al Museo MAN di Nuoro sono due le mostre aperte fino al 23 gennaio 2022. La prima Vittorio Accornero – Edina Altara – Gruppo di famiglia con immagini dedicata a far conoscere questi due artisti e disegnatori.
  • La seconda Sonia Leimer. Via San Gennaro, dedicata al progetto Via San Gennaro, vincitore della quarta edizione dell’Italian Council, concorso ideato dalla Direzione Generale Arte e Architettura contemporanee e Periferie urbane (DGAAP) del Ministero della Cultura per promuovere l’arte contemporanea italiana nel mondo. Il MAN ha sviluppato un percorso di sostegno a Sonia Leimer in partnership con l’International Studio & Curatorial Program di New York.
  • Manca Spazio a Nuoro: il nome la dice lunga sul fatto che non è mai abbastanza lo spazio per l’arte. Questa piccola galleria nel centro di Nuoro organizza sempre mostre interessanti (ne ho visto già 3 in meno di due mesi). Fino al 7 agosto è aperta la mostra “Impercettibili sfumature” dedicata a Ermanno Leinardi. Per gli appassionati consiglio anche una visita al Mancazzino dove sono custodite opere delle mostre precedenti.
  • Sempre a Nuoro segnalo l’apertura del nuovo Museo della Scultura del ‘900 sardo all’interno dello Spazio Illisso. Piccole stanze dedicate ai maestri della scultura del secolo scorso quali Costantino Nivola, Francesco, Ciusa, Maria Lai, Eugenio Tavolara. Gavino Tilocca, Salvatore Fancello, Pinuccio Sciola.
Nuoro, Museo della Scultura del ‘900
  • Fino al 31 luglio 2021 presso ArteCircuito a Sassari è aperta la mostra di Silvia Mei dal titolo Dolcissime Nevrosi. L’artista raffigura un’umanità alla deriva e attraverso colori acidi, uso di collage e materiali differenti esplora l’animo umano e le nevrosi quotidiane. Dal Martedì al Sabato dalle 19:00 alle 21:00.
  • Ad Aggius, in Gallura il piccolo Museo del Ghirigoro è una nuova realtà che raccoglie simpatici schizzi di artisti e di tutti i visitatori che vogliono lasciare un proprio disegno.
  • La piccola Galleria Cult sui bastioni Marco Polo ad Alghero espongono le opere di Thiébaut Raffy, pittore francese da anni trapiantato in Sardegna. Le opere scelte sono dedicate alla riflessione dell’artista sul tema erotico.
  • La XXIII edizione del Dromos festival ospita una mostra collettiva di arte contemporanea negli spazi delle chiese sconsacrate dedicate alle Anime e a San Salvatore, all’interno del giardino del Museo Civico di San Vero Milis. Una riflessione artistica sull’immagine della lucciola, spirito guida e tema dell’edizione 2021 del Festival. Gli artisti in mostra sono: Josephine Sassu, Sabrina Oppo, Daniela Frongia, Michele Marrocu, Veronica Paretta, Alberto Terrile, Monica Mura, Filippo Franco Boe, Narcisa Monni, Gianni Nieddu, Pietro Sedda, Antonello Fresu. La mostra è visitabile dal 25 luglio al 31 agosto 2021 nei giorni giovedì, venerdì, sabato.
  • Visioni concrete è il titolo della mostra organizzata dal Museo Diocesano Arborense di Oristano che guarda sempre all’arte contemporanea. La mostra è aperta fino al 30 settembre 2021.Chiude invece il Il 29 agosto la mostra “Di rame e di vento” di Wanda Nazzari.
  • Fino al 19 settembre 2021 la Stazione dell’Arte di Ulassai ospita la mostra Sii Albero organizzata con Stefano Boeri in un dialogo sul rapporto tra ambiente e uomo tra l’Architetto e Maria Lai.
  • Appuntamento degno di nota a Ulassai è anche l’inaugurazione del CAMUC, nuovo museo al centro del paese, e la mostra dal titolo “Maria Lai. Di Terra e di cielo” in occasione dei quarant’anni dell’opera-evento “Legarsi alla montagna”.
  • A pochi minuti da Ulassai, a Jerzu, la mostra “Ricucire il dolore – Tessere la speranza”, è dedicata alla “Via Crucis” di Maria Lai in mostra a Jerzu. Si tratta di circa 70 opere di Via Crucis realizzate dall’artista nel 1981 e donate alla parrocchia di Ulassai. La mostra è aperta fino al 4 settembre.
  • Il MURATS – di Samugheo inaugura il 6 agosto la seconda edizione della Biennale della Fiber-Art della Sardegna, lavoro di “ricerca e inventariazione delle esperienze degli artisti sardi in tale ambito, “allo scopo di definire percorsi, sviluppi ed esiti della ricerca contemporanea”. Artisti in mostra: Silvia Argiolas, Pietrina Atzori, Pietruccia Bassu, Betty Casula, Giulia Capsula Casula, Cenzo Cocca, Nietta Condemi De Felice,Tiziana Contu, Giuliana Fanelli, Daniela Frongia, Veronica Gambula, Daniela Manca e Francesca Manca, Maria Grazia Medda, Gianluca Melis, Monica Mura, Antonella Muresu, Sabrina Oppo, Antonello Ottonello, Igino Panzino, Romeo Pinna, Josephine Sassu, Antonio Secci Maria Jole Serreli,Stefania Spanu.
  • Sempre al Murats prorogata fino al 14 novembre la mostra AB Orgine Tosino Angossi “Collezione di Famiglia” a cura di Baingio Cuccu e Francesca Iurato e la 54a edizione di Tessingiu, mostra dell’artigianato sardo.
  • A Mogoro dal 31 luglio al 19 settembre imperdibile la Fiera dell’artigianato artistico della Sardegna.
  • All’interno del Time in Jazz di Berchidda si svolge la mostra “Jazz Frames“, esposizione degli acquerelli di Gaetano Salvemini, dedicati ai suoi musicisti preferiti, allestita al centro culturale “Pietro Casu”. Presso Sa Casara, l’ex caseificio berchiddese oggi sede dell’associazione Time in Jazz ospita diverse esposizioni: la Collezione di Arte contemporanea nata nel 1997, in seno al progetto PAV (progetto arti visive), grazie al generoso contributo degli artisti visivi che negli anni hanno partecipato alle iniziative del festival.
  • Dal 21 al 29 agosto a Neoneli (OR) all’interno del Festival Licanìas, “Phantasmagoria” espone i lavori di dodici autori del panorama artistico isolano: Zuanna Maria Boscani, Cenzo Cocca, Paolo Decortes, Gianluca Gelsomino, Aaron Gonzalez, Bachis Manca, Elisa Masala, Antonella Muresu, Egle Picozzi, Terrapintada, Eleonora Todde e Francesca Randi, che firma l’evocativa immagine della mostra. I avori “traggono ispirazione dalla realtà odierna, dalle fragilità emotive, dall’isolamento coatto del lockdown, dalla straniante quotidianità dell’annus horribilis appena trascorso, traducendoli in non-sense ironici e leggeri, immagini oniriche e irreali, proiezioni cupe e angoscianti”.
  • A San Pantaleo, nella pizza della Chiesa, dall’8 al 14 agosto è aperta la mostra “I pittori labronici sbarcano in Sardegna” a cura del Prof. Carmelo Piero Carpanella..
giorgio casu arzachena
Giorgio Casu, L’albero della vita, Scalinata della Chisa di Santa Lucia, Arzachena
  • L’EXMA di Cagliari ospita la mostra Giorgio Casu Wonderlands. La ricerca e la meraviglia dedicata all’artista Giorgio Casu. La mostra mostra la diversa attività dell’artista che va dalla street art alla pittura alla grafica e il design.
  • Sempre di Giorgio Casu la nuova installazione artistica che colora con un particolare “albero della vita” la scalinata della Chiesa di Santa Lucia nel centro storico di Arzachena.
  • A Bosa l’8 agosto apre la Galleria d’Arte 27 con una mostra collettiva di artisti emergenti: Riccardo Camboni, Elena A. Campus, Fabio Collari, Elisa Curzi, Julia Gatiatyllina, Giuseppe Lois, Cristina de Pedrojuàn, Luca Venturelli. Mostra aperta fino al 4 settembre 2021.

About the author

Daniele

Nato in Sardegna, ho vissuto a Firenze, Parigi, dove ho iniziato l'attività di blogger con "Un sardo a Parigi" e poi a Roma.
Dopo anni qua e là alla scoperta dell'Italia e di qualche località fuori dal bel paese, ho deciso di tornare in Sardegna per valorizzare e far conoscere la mia bellissima isola, il suo paesaggio, la sua storia e le sue tradizioni. Oltre alle diverse esperienze da vivere, in tutte le stagioni.

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