È immerso nella natura della vegetazione gallurese questo sito archeologico nel territorio di Palau. La Tomba dei Giganti di Li Mizzani è una delle numerose testimonianze di architettura funebre di età nuragica, dedicata alla sepoltura multipla e molto probabilmente anche a riti sacri.

In questo post scoprirai come arrivare a questo sito archeologico

li mizzani

La Tomba dei giganti di Li Mizzani si trova in mezzo alla fitta e verde vegetazione del Monte Canu a pochi chilometri dal centro abitato di Palau.

La tomba è piuttosto piccola rispetto ad altre costruzioni dello stesso tipo. Risale al periodo nuragico tra il 1500 e il 1200 a.C., ed è costruita con la tecnica a filari. E’ costituita da un corpo longitudinale e da un’esedra disegnata da grosse pietre verticali. L’esedra non si conserva per intero, le lastre verticali non sono integre e i sedili non sono completi.

Sul sito vennero trovati tegami, e vasi frammentati.

La Tomba si distingue da altre simili del territorio gallurese per la mancanza di dettagli architettonici nella stele verticale centrale che di solito presentano il disegno di un vero e proprio portale.

stele centrale

Constato ancora una volta la presenza di persone che si recano al sito per cercare pace. Mi spiace che sedendosi sulle pietre del sito archeologico non rispettano l’importanza del luogo e la sua conservazione impendendone la libera fruizione agli altri.

li mizzani retro

Come arrivare alla Tomba dei Giganti di Li Mizzani

Per raggiungere questo sito archeologico occorre prendere la strada SS 133 che collega Arzachena a Palau. La Tomba dei giganti di Li Mizzani dista circa 15 minuti da Palau e circa 40 minuti da Olbia.

Proveniendo da Arzachena, superata la località Surrau, svoltare a sinistra in corrispondenza della Chiesa di San Giuseppe che si affaccia proprio sulla strada.

Occorre proseguire lungo questa strada per circa 1,5 km per poi svoltare a destra in Via Monti Canu. Procedete adagio anche perché per un certo tratto la strada è sterrata.

Di seguito il punto preciso del sito.

Il sito archeologico non è gestito ma accessibile a tutti, attraversando una proprietà privata. Si può lasciare l’auto a poca distanza dalla tomba.

About the author

Daniele

Nato in Sardegna, ho vissuto a Firenze, Parigi, dove ho iniziato l'attività di blogger con "Un sardo a Parigi" e poi a Roma.
Dopo anni qua e là alla scoperta dell'Italia e di qualche località fuori dal bel paese, ho deciso di tornare in Sardegna per valorizzare e far conoscere la mia bellissima isola, il suo paesaggio, la sua storia e le sue tradizioni. Oltre alle diverse esperienze da vivere, in tutte le stagioni.

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