Il paese di Arzachena nel nord Sardegna è noto principalmente per le spiagge della Costa Smeralda. In realtà tutto il territorio di Arzachena offre diverse possibilità di svago, monumenti da visitare e altri luoghi ricchi di storia e curiosità.
Ecco cosa vedere in paese e i tutto il territorio di Arzachena.
I siti archeologici
A pochi km dalle spiagge della Costa Smeralda si trova un’area archeologica ricca di antichi monumenti e che testimoniano la presenza in età nuragica di una grande e viva comunità. La visita ai siti archeologici è ideale in mezza stagione o in estate quando il tempo non è dei migliori, piove o c’è il maestrale che soffia forte e non si può stare in spiaggia.
All’interno del territorio di Arzachena trovate, a pochi km gli uni dagli altri:
- Complesso nuragico La Prisgiona
- Necropoli a circoli di Li Muri
- Nuraghe Albucciu
- Tempietto di Malchittu
- Tomba dei Giganti Moru
- Tomba di Giganti Coddu ‘Ecchju
- Tomba di Giganti Li Lolghi
Il Complesso nuragico de La Prisgiona è uno dei più importanti del nord Sardegna e comprende un nuraghe complesso e un villaggio di capanne che si estende intorno ad esso. Si trova nella zona Capichera e offre una bela vista sul territorio circostante.
Molto interessanti sono anche le Tombe dei Giganti, due ben conservate nel territorio di Arzachena. Quella di Coddu ‘Ecchju si caratterizza per la vicinanza con vigneti della cantina Capicheria suggerendo un abbinamento paesaggistico nuovo tra l’antico monumento e le nuove attività agricole. Entrambe le tombe dei giganti conservano i lastroni verticali dell’esedra in buono stato e colpisce il dettaglio decorativo dei “portoni” centrali, lavorati alla perfezione come dei e veri e propri portali in legno.
La Necropoli Li muri, invece è il sito già antico di Arzachena e risale addirittura al 600 a.C. Questa necropoli rappresenta un tipo di monumento diffusosi solo in Gallura ed è composta da quattro circoli funerari e un quinto trasformato più tardi, durante l’età del bronzo, in tomba a galleria.
I siti archeologici di Arzachena sono attualmente gestiti dalla cooperativa Ge.Se.Co. che consente di effettuare visite guidate e all’ingresso rilascia un piccolo depliant con alcune informazioni.
Sempre ad Arzachena si trova il Museo LabENur – Laboratorio dell’età nuragica, un museo diverso dagli altri in quanto non ospita collezioni di reperti ma le loro riproduzioni. Il Museo è ospitato all’interno della vecchia stazione ferroviaria.
Gran parte reperti ritrovati nei siti archeologici di Arzachena così come di tutto il nord Sardegna si trovano presso il Museo Archeologico di Sassari o di Cagliari a scapito, a mio parere, della decontestualizzazione dei reperti dal loro luogo originario. Il LabENur consente non solo di conoscere questi oggetti ma anche di poterli toccare con mano.
Aggiornamento 2022: il piccolo Museo Civico Ruzzittu permette di conoscere la storia dei siti archeologici di Arzachena grazie all’esposizione dei reperti provenienti da alcuni siti, in particolare il complesso archeologico La Prisjona e con video di approfondimento.
Tre sono le sezioni del museo: sala preistorica, una sala nuragica con approfondimenti sull’uomo nuragico e la lavorazione della ceramica e la metallurgia e infine una piccola sala etnografica. Il Museo organizza una serie di lavoratori didattici come quello dedicato alla lavorazione della creta o di pittura con pigmenti.
Un giro per il Centro Storico
Merita fare una passeggiata nel centro storico di Arzachena per respirare un po’ l’aria del vecchio borgo e delle antiche case in granito, oggi purtroppo in parte chiuse o abbandonate, circondate da abitazioni.
Nel centro storico si trova anche La Scatola del Tempo uno dei musei più piccoli d’Italia. Si tra di un’antica abitazione, al numero 6 di Corso Garibaldi,dove sono conservati vari strumenti e oggetti del passato e dove si può conoscere la storia del paese.
La Scalinata arcobaleno di Santa Lucia
La piccola chiesa di Santa Lucia domina sul paese e si raggiunge attraverso una lunga scalinata che negli ultimi anni è diventata un’ulteriore motivo che spinge i più curiosi a recarsi nel centro del paese. Dopo l’installazione di un tappeto dipinto dall’artista locale Claudia Filigheddu oggi la scalinata diventa durante il periodo estivo un lungo arcobaleno realizzato su un’idea di Manuel Marotto e l’Associazione ColorArt.
La Roccia del Fungo
Ricorda proprio la forma di un fungo questa roccia che si trova all’interno del paese, su via Giuseppe Parini. Antico rifugio è oggi una cavità che domina su una piccola altura rocciosa permettendo di ammirare una bella vista sul paese e i colli circostanti compresi i caratteristici monti di San Pantaleo.
La Conca Fraicata
Tempo fa di avevo parlato della conca fraicata, un tipo di costruzione che si trova solo in Gallura ricavata da cavità naturali chiusi da piccoli muretti per renderle rifugi e piccole abitazioni. Anche ad Arzachena in Via Magenta si trova una di queste piccole costruzioni. Un’altra conca si trova in località Monti Canaglia, sempre nel territorio di Arzachena.
Cosa vedere a poca distanza da Arzachena
Inoltre a pochi minuti da Arzachena si raggiungono facilmente:
- le rinomate spiagge della Costa Smeralda
- il faro di Capo Ferro a Porto Cervo
- il paese di Palau
- il borgo di Porto Rafael
- il piccolo borgo di San Pantaleo