A 5 minuti in auto da Posada si trova Torpè, un piccolo paese affacciato sul Rio Posada. Poco fuori dal borgo si trova il Nuraghe San Pietro. Non è uno dei siti archeologici più famosi del mord Sardegna ma anche questo nuraghe ha le sue particolarità.

Qui di seguito trovi curiosità e info per visitarlo.

nuraghe San Pietro

Il Nuraghe è la testimonianza, insieme a tombe dei giganti e altri monumenti antichi, della presente di una viva comunità nuragica nel territorio della piana del Rio Posada. Risale all’età del bronzo e fu utilizzato come granaio in epoca romana.

Il Nuraghe di San Pietro è di tipo trilobato costituito da una grande torre centrale e quattro torri laterali aggiunte in seguito.
Particolarità di questo nuraghe è di essere stato realizzato con blocchi di trachite rossa che donano a questo monumento una particolare cromia.

BLOG NURAGHE
L’ingresso alla torre centrale

Si accede al nuraghe attraverso un’apertura sovrastata da un grosso architrave piuttosto basso che obbliga ad inclinarsi.
Si entra così in un piccolo cortile sul quale si affaccia la torre centrale e altre torri.

interno torre
L’interno della torre centrale con tre nicchie


Entrando dentro il nuraghe si possono intuire le dimensioni originali del monumento e colpiscono i grossi blocchi che costituiscono le fondamenta della torre centrale. Dentro la torre centrale sollevate lo sguardo verso l’alto e pensate a quanti millenni di storia ci separano dalla vita in questi spazi. Chissà questi nuragici che realizzano costruzioni così solide e durature, come vivevano, cosa mangiavano, come si relazionavano tra loro.

scala primo piano
vista dall alto

Sulla sinistra una scala conduce a quello che un tempo doveva essere un primo piano coperto. Oggi il soffitto a tholos è crollato ma in cima alla scala si può ammirare un bel panorama sulla piana del Rio Posada. Un’altra particolarità di questo nuraghe, infatti, è l’altezza. Si nota subito che rispetto a tante alteri torri risulta più basso ma questo aspetto non rispecchia il suo originario aspetto. Purtroppo la parte superiore è crollata. Parte delle altre torri sono accessibili dall’esterno.

All’ingresso vi verrà consegnata una brochure con alcune informazioni storiche del luogo. Attorno al nuraghe, ulteriori pannelli esplicativi offrono al visitatore ulteriori informazioni sul sito e i reperti trovati. Tra questi uno specchio di fattura locale che imita simili oggetti di provenienza orientale dell’età del ferro.

Il sito è gestito dall’Associazione Culturale “Sardus Pater”. Si accede al Nuraghe pagando un biglietto di 3 € durante gli orari 9.30-13.00 15.00 – 18.30 nel periodo estivo dal 1 maggio al 30 settembre. Dal 1 ottobre al 30 aprile è aperto su prenotazione (albertopala68@libero.it, +39 333-3982713).

muro esterno

Come arrivare al Nuraghe San Pietro a Torpé

Per raggiungere il Nuraghe dovrete Torpé. Dalla SS 141 Din prende l’uscita per Posada nord e poi la SS 125. Svoltare a destra dopo circa 800 metri sulla SP24 bis fino a trovare, sulla destra, il cancello di ingresso al nuraghe.

Da Torpé alla rotonda prendere via Fiume, proseguire oltrepassando il Fiume Posada. Dopo un breve tratto di strada sterrata vi ritroverete sulla SP24bis. Girate a sinistra per trovare meno di un chilometro dopo il nuraghe sulla destra.

About the author

Daniele

Nato in Sardegna, ho vissuto a Firenze, Parigi, dove ho iniziato l'attività di blogger con "Un sardo a Parigi" e poi a Roma.
Dopo anni qua e là alla scoperta dell'Italia e di qualche località fuori dal bel paese, ho deciso di tornare in Sardegna per valorizzare e far conoscere la mia bellissima isola, il suo paesaggio, la sua storia e le sue tradizioni. Oltre alle diverse esperienze da vivere, in tutte le stagioni.

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