Anche Olbia ha il suo nuraghe. Il Nuraghe Riu Mulinu sul monte di Cabu Abbas è un importante sito archeologico nuragico che offre un’affascinante vista panoramica sul golfo e i monti di Olbia. Il commesso archeologico non è gestito ed è visitabile gratuitamente tutto l’anno.
Per visitarlo occorre percorrere un breve percorso a piedi di 10 minuti in lieve pendenza ed è quindi adatto a chi vuole fare una breve escursione all’aria aperta.
Cabu Abbas letteralmente significa capo delle acque.In epoca Romana da qui l’acqua veniva convogliata verso la città mediante un acquedotto di cui oggi permangono alcune arcate vicino alla Zona Industriale (Viale Mincio). Già in epoca nuragica sappiamo come l’acqua avesse un ruolo importante: il pozzo sacro di Sa Testa verso Pittulongu è la dimostrazione del culto delle acque anche in questa zona della Sardegna.
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Come raggiungere il Nuraghe Riu Mulinu
Per raggiungere il Nuraghe Riu Mulinu bisogna raggiungere Cabu Abbas. Ci sono in realtà due sentieri. Io ho optato per quello più noto, che permette di avvicinare l’auto.
Prendere la Circonvallazione Ovest verso Golfo Aranci e svoltare in Via Rughittula (davanti lo stabilimento della Cerasarda). Successivamente girare a destra in Via S’Iscoglia. Proseguire sulla strada maestra – a tratti sterrata – finché non si incontra l’indicazione al nuraghe che fa girare a sinistra.
La strada è un po’ ripida e stretta ma si può percorrere tranquillamente a passo lento. Dopo qualche tornante si arriva in cima. Attenzione all’ultimo pezzo della strada poiché vi sono delle buche. Per questo motivo ho preferito lasciare l’auto poco prima, in uno slargo.
Attenzione alle indicazioni su Google Maps che potrebbero portare fuori strada. Per non sbagliare inserite nelle indicazioni il punto d’interesse “Cabu Abbas” che individua l’area dove lasciare l’auto, invece di “Nuraghe Riu Mulinu”.
La seconda opzione per raggiungere il nuraghe è prendere Via Riu Mulinu verso la Chiesa di Nostra Signora di Cabu Abbas e proseguire sulla strada per l’Agriturismo Cabu Abbas. Poiché la strada è stretta e non asfaltata non me la sono sentita di percorrerla. Consiglio eventualmente di lasciare l’auto vicino alla chiesa facendo una camminata a piedi.
Il sentiero a piedi
Lasciata l’auto davanti al cartello Nuraghe Riu Mulinu si percorre il sentiero per circa 10 minuti con una lieve pendenza. Il sentiero raggiunge il nuraghe passando in mezzo alla macchia mediterranea. È facile sentire il profumo degli arbusti ed incontrare qualche lucertola. In primavera i fiori rosa del cisto regalano un paesaggio unico.
Quando visitare il nuraghe
Consiglio di visitare il nuraghe in autunno e primavera o in estate quando c’è vento.
Il Nuraghe
Alla fine del sentiero ci si trova davanti una prima parte della muraglia che circonda il nuraghe. La torre, infatti, sovrasta il monte ma tutto attorno corre un grosso muraglione di circa 220 metri per un’altezza fino a 5 metri ed uno spessore di 4. Subito ci si imbatte nell’ingresso costruito con grossi massi di granito. Colpiscono le dimensioni delle due lastre di granito sopra l’ingresso.
Nel nuraghe si trovano due nicchie. Presenta anche un vano scala che conduce ad una fossa probabilmente ad uso sacrificale. Qui, infatti, furono rinvenute ossa e materiale ceramico.
Secondo le ipotesi degli archeologi muraglia e nuraghe sono state costruite in momenti diversi ma si stima come periodo di costruzione il 1600 – 1300 a.C. Nel VI-V secolo a.C. diventò un luogo di culto.
Purtroppo il sito non è curato, motivo per il quale non è facile seguire un sentiero di visita. Si incontrano diversi arbusti tra le rocce tra i quali bisogna muoversi. Per visitarlo consiglio di muoversi sulle rocce e di costeggiare il muraglione esterno, senza appoggiarvisi. Fate attenzione: evitate di salire su ammassi di pietre e sulla muraglia per evitare crolli.
Il video che riporto qui di seguito mostra il nuraghe dal drone e permette di capirne la sua imponenza sul monte.
La vista sul Golfo di Olbia
Oltre alla particolarità architettonica, ovvero l’essere stata costruita in cima ad un monte, la visita al Nuraghe Riu Mulinu consente di ammirare uno dei paesaggi più spettacolari del nord Sardegna, quello sul Golfo di Olbia.
Dal nuraghe, infatti, si ammira un panorama a 360° che va dalle rocce di Cabu Abbas, Monte Pino, la città di Olbia, il porto e tutto il Golfo fino, in lontanza, Capo Ceraso e l’isola di Tavolara. Davvero un sito archeologico da non perdere a Olbia.
Fonte informazioni storico: Olbia Turismo, Olbia e dintorni
Grazie al tuo articolo siamo riusciti a raggiungerlo! Una bella faticata, ma ne è valsa la pena sicuramente.
Utilissimo, grazie mille
Bene, sono contento!