Sarà perché il suo nome richiama un’antica storia o leggenda di tempi passati, sarà perché è incantevole, la spiaggia del Principe è la spiaggia più nota della costa nord-est. Da alcuni anni un nuovo sentiero permette di raggiungere questo piccolo paradiso: in questo post trovare tutte le info per arrivarci.

mare principe

La spiaggia rappresenta uno dei fiori all’occhiello della costa per la sua acqua turchese che fa innamora chiunque la visiti.

Mi ricordo quando da piccolo, nei primi anni ’90 andavamo con la mia famiglia in questa spiaggia senza avere il problema di trovarci troppa gente. La spiaggia non era affollata e percorrevamo il sentiero di allora per almeno 10 minuti a piedi con ombrellone, seggioline e borsa frigo pur di raggiungere questa bella spiaggia. Poi l’incremento del turismo e i costi spropositati del parcheggio ci hanno scoraggiato preferendo altre spiagge.

blogger spiaggia
spiaggia principe

Perché si chiama Spiaggia del Principe

La spiaggia del principe non è stata sempre chiamata così. Il suo nome attuale è legato al Principe Aga Khan, ideatore del progetto di valorizzazione della costa, che era particolarmente innamorato di questa spiaggia. Nel suo libro “Il Grande Principe” (2019, Fondazione di Sardegna), Guido Piga spiega l’origine di questo nome. La spiaggia in origine si chiamava Poltu di li cogghj, che in dialetto significa “porto delle pelli” perché molto probabilmente qui si imbarcavano merci per il commercio.

Piga ci racconta la storia dell’acquisto del terreno della Spiaggia del Principe. “[…] Si chiamava Maria Rosa Azara, aveva 92 anni, era vedova e viveva nello stazzo Nudischeddi lontano dal mare ed era la proprietaria esclusiva della spiaggia di Poltu di li cogghj, quella che oggi è chiamata Spiaggia del Principe, un’appezzamento di una ventina di ettari. Questa’area era strategica per i piani dei compratori; per la sua assoluta bellezza; per il fatto che fosse proprio al centro come un’enclave, della vasta proprietà che stavano acquisendo. Non si poteva non chiudere quell’accordo. Le carte non ci dicono perché, ma ci fanno sapere che Maria Rosa Azara ci pensò molto, prima di decidere. Fu una decisione sofferta, ponderata, presa in extremis.

costa smeralda

Piga prosegue spiegando che il Principe Aga Khan volle costruire una seconda villa per sé “che si affacciava sulla ‘Spiaggia Poltu Di Li Cogghj’ […] il terreno che prenderà il nome, a metà anni Settanta, di Spiaggia del Principe“. Tale villa non venne mai costruita e oggi anche le ville vicine non si vedono dalla spiaggia, e permettono di goderne a pieno l’aspetto così selvaggio.

Oggi non possiamo non ringraziare la signora Maria Rosa Azara, la quale incoscientemente, e per via di casi imprevisti, è stata il tramite attraverso il quale oggi possiamo godere tutti di questa incantevole spiaggia.

Come arrivare alla Spiaggia del Principe

La spiaggia del Principe si trova a circa 30 minuti da Olbia e 20 minuti da Arzachena.

cartello spiaggia

Da Olbia seguire la strada costiera SP94 girate a destra sulla SP160. Proseguite seguendo le indicazioni per Romazziono Capriccioli per circa 2 km. Girate a sinistra in Via Romazzino poi alla prima traversa a destra, Via delle mimose. Dopo circa 100 metri sulla sinistra, troverete il parcheggio a pagamento.

sentiero spiaggia
Il sentiero per la spiaggia

Da qui si raggiunge la spiaggia mediante un breve sentiero di circa 10 minuti. Purtroppo non è adatto a disabili. Il sentiero ha un piccolo dislivello e non è molto curato, fate attenzione nei punti in cui l’acqua piovana ha creato delle buche. Dopo circa 200 metri dal sentiero si intravvede la spiaggia.

vista sulla spiaggia
La spiaggia vista dal sentiero

La spiaggia del Principe

La spiaggia è famosa per la sua acqua azzurra turchese e la trasparenza, e la sabbia bianca. La circondano scogli rossi e alberi che sfiorano le dune. Sulla spiaggia è presente un bar.

Le foto presenti in questo post mostrano l’arenile coperto da alghe. Sono state scattate a maggio 2020 quando ancora non era stata fatta la pulizia dell’arenile dalla poseidonia.

La spiaggia è costituita da due cale, di cui una più grande, seprate da un piccolo promontorio dove crescono ginepri.

scogli rossi

Consiglio di visitare la spiaggia in bassa stagione quando c’è meno gente. Essendo molto piccola la spiaggia si affolla facilmente in alta stagione.

About the author

Daniele

Nato in Sardegna, ho vissuto a Firenze, Parigi, dove ho iniziato l'attività di blogger con "Un sardo a Parigi" e poi a Roma.
Dopo anni qua e là alla scoperta dell'Italia e di qualche località fuori dal bel paese, ho deciso di tornare in Sardegna per valorizzare e far conoscere la mia bellissima isola, il suo paesaggio, la sua storia e le sue tradizioni. Oltre alle diverse esperienze da vivere, in tutte le stagioni.

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