In Via Eleonora d’Arborea n. 15 a Oristano, a pochi passi da Via Duomo, dove si tiene la Corsa alla stella, si trova il Centro di documentazione e studio sulla Sartiglia.
Recentemente riallestito, il centro è un piccolo museo dedicato a raccontare la storia della Sartiglia, la celebre giostra equestre di carnevale che ogni anno riempie la città di Oristano di migliaia di persone.
Nella stessa location si trova la sede della Fondazione Sartiglia e l’info point per i visitatori durante i giorni dell’evento.
Affascinato come sono dalla Sartiglia, non potevo non perdermi la visita a questo museo durante la mia ultima partecipazione alla Sartiglia.
Il Centro di documentazione è stato rinnovato l’anno scorso con un allestimento multimediale con video e audio e permette di scoprire la storia della Sartiglia, le sue origini e la sua attuale conformazione con l’esposizione di alcuni cimeli e documenti storici.
L’esposizione è suddivisa in alcune sezioni: i gremi, le coccarde, Su Componidori, la corse alla stella, Tamburini e Trombettieri, Pariglie.
Una prima sala introduce alla storia dei Gremi dei Contadini e dei Falegnami che ogni anno organizzano le due giornate della Sartiglia. Una postazione multimediale consente la ricerca di documenti nell’archivio del Centro. Colpisce la sala dedicata alle coccarde, alcune delle quali esposte risalgono a inizio ‘900 in quanto provenienti dalla collezione Francesco Carta. Le “rosette” sono ancora oggi realizzate ogni anno a mano dalle donne di Oristano e rendono la Sartiglia particolarmente bella e colorata. Un video mostra come vengono realizzate.
La sala più ricca di fascino è quella successiva dove si ha la possibilità di “avvicinarsi” a Su Componidori, i cui costumi originali e maschere sono custodite all’interno di due teche con tutti i dettagli come da tradizione dei due Gremi. Fa una certa impressione essere a così stretto contatto con il capo corsa della Sartiglia protagonista dell’evento misterioso e ricco di fascino .
Una serie di video testimoniano le diverse fasi della Corsa alla Stella e raccontano alcune similitudini con altre corse alla stella tuttora in vita in area mediterranea che condividono storia e scambi culturali con la Sartiglia di Oristano: l’Ensortilla minorchina e l’Alka di Signo.
Alcune teche mostrano le spade e gli stocchi (lance in legno) usate da Su Componidori e i cavalieri mentre un soffitto decorato custodisce antiche stelle in metallo. Molto interessante la postazione muktimediale che permette di osservare la vista di un cavaliere a cavallo.
Una sezione è dedicata ai Tamburini e ai Trombettieri che dettano il ritmo della Sartiglia. Nella sala è possibile ascoltare i 5 diversi brani musicali ciascuno dedicato ciascuno ad una diversa fase della Sartiglia.
Infine, una serie di fotografie e dei costumi raccontano la corsa della pariglie, le cui acrobazie sono ogni anno attese dal pubblico.
La sala delle coccarde 
Antiche coccarde Realizzazione delle coccarde 
Su Componidori del Gremio dei contadini 
Su Componidori del Gremio dei contadini Su Componidori del Gremio dei falegnami 
Su Componidori del Gremio dei falegnami 
Una delle stelle appese al soffitto della sala dedicata alla corsa Frame di uno dei video della corsa alla stella 
Tamburini Panello interattivo sui brani di tamburini e trombettieri 
Maschere in garza telata risalenti agli anni ’40 -’50.
Orari e biglietti
Il centro di Documentazione e studio sulla Sartiglia è aperto dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 13.00 e dalle ore 16.00 alle ore 19.00, il sabato dalle ore 9.00 alle ore 12.00.
Costo del biglietto: 2€
Biglietto gratuito per i bambini fino ai 3 anni. I bambini dai 4 anni in su pagano il biglietto intero.
Per ulteriori informazioni: tel. 0783-303159 o alla mail info@sartiglia.info.
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