Il piccolo paese di Telti si trova in Gallura, a circa 20 minuti da Olbia. Durante l’estate 2019 il paese si è arricchito di nuove opere di street art realizzate in pieno centro storico.

In realtà il paese non è nuovo a questo tipo di espressioni artistiche.
Lungo la strada principale di Telti da anni si trovano alcuni murales che raffigurano scene della vita agropastorale di un tempo. Queste opere in parte sbiadite o degradate, esprimono un desiderio di espressione e comunicazione mediante l’arte dei murales che più di 20 anni fa aveva investito questo piccolo centro gallurese.

murales telti colori

A agosto 2019 il paese ha ospitato il progetto LXL dell’Associazione NoArte PaeseMuseo (fondata nel 2005 dagli artisti Pinuccio Sciola e Mariano Corda) che promuove l’arte contemporanea negli spazi pubblici del territorio sardo con il coinvolgimento di artisti internazionali.
Devo dire che l’opera realizzata dal bergamasco Paolo Il baro Baraldi è senza dubbio provocante. L’opera è stata realizzata dall’artista insieme al “collettivo” di giovani di Telti, uno dei 4 che sono stati selezionati per il progetto.
Sulla facciata laterale di un antico palazzo storico del paese, all’angolo con Via Giulio Cesare, si trova oggi una nuova opera di arte di strada, una raffigurazione con colori eccentrici di un muro a secco, elemento caratteristico del paesaggio agricolo sardo. Che cos’è il muretto a secco se non un insieme di elementi (i sassi e le pietre) apparentemente senza senso e poco valore?

“Da tempo – leggo sul sito del progetti – Paolo Baraldi manda avanti una ricerca personale sulle pietre, ecco perché questi elementi architettonici hanno attirato la sua l’attenzione.

Baraldi ha incontrato i ragazzi di Telti chidendo ad ognuno di loro andare a cercare un sasso, sceglierlo e disegnarlo su carta.

davanti all opera

Al centro del murales una forma non definita che ricorda un cuore o un seme, forse anche una pietra lavorata come nella preistoria. Lo studio delle pietre e dei muretti a secco, come detto, è stato proprio l’inizio delle attività di questo gruppo di giovani per colorare il proprio paese.
Un modo per riflettere sull’uso delle pietre e sul costruito. E per invitare i giovani ad esprimersi. Che la valorizzazione di un piccolo paese possa partire da questo seme?
Un altro esempio in Gallura di arte partecipata. Di contatto tra artisti e comunità che oltre a lasciare un segno visibile è stato momento di confronto e riflessione.

Le altre opere di Street Art di Telti
Altre opere sono state realizzate in differenti strade del paese, anch’essi realizzati dai giovani artisti di Telti sul tema delle pietre.

In particolare, vicino alla Chiesa di Santa Vittoria, su a Via V. Monti, si trova un muro di recinzione di un’abitazione privata che raffigura un muro a secco a colori, in linea con il murales della vita principale.

muro blu e verde

In vicinanza, un’altro muro è dedicato all’amicizia. Un braccio a forma di serpentone con i colori arcobaleno è avvolto da una catena di ferro e porta scritto “l’amicizia è unica sfumatura capace di colorare il mondo”.

serpentone

Su Via Kennedy, affacciato su Piazza Rinascita e vicino al Municipio, si trova un altro un murales che raffigura pietre di forma differente con sfondo colorato. Sono le pietre con le quali gli artisti di Telti hanno iniziato il loro lavoro.

murales pietre

Dove si trova Telti

Telti è raggiungibili in auto o moto da Olbia prendendo la strada SS 127 per Tempio Pausania. Si può lasciare l’auto sulla via principale camminare a piedi per le strade del centro.

About the author

Daniele

Nato in Sardegna, ho vissuto a Firenze, Parigi, dove ho iniziato l'attività di blogger con "Un sardo a Parigi" e poi a Roma.
Dopo anni qua e là alla scoperta dell'Italia e di qualche località fuori dal bel paese, ho deciso di tornare in Sardegna per valorizzare e far conoscere la mia bellissima isola, il suo paesaggio, la sua storia e le sue tradizioni. Oltre alle diverse esperienze da vivere, in tutte le stagioni.

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