Sabato 12 e domenica 13 Ottobre 2019 si svolgeranno in tutta Italia le Giornate FAI d’Autunno. Un’occasione da non perdere per scoprire luoghi sconosciuti del patrimonio storico e artistico italiano.
700 luoghi del nostro Paese inaccessibili o poco valorizzati potranno essere scoperte mediante visite guidate. Le visite sono a contributo libero (minimo suggerito 5€).
Quest’anno sono 6 i luoghi FAI che verranno aperti in Sardegna durante le Giornate FAI d’Autunno 2019 con alcune novità.
- Saline Conti Vecchi, Assemini
- INSIDE HERITAGE: Un percorso inedito nel laboratorio per la conservazione dei Beni culturali “Colle di Bonaria”
- Parco di Tepilora e Borgo di Posada: dove mare e montagna si incontrano
- Batteria Militare Talmone, Palau
- Il semaforo marittimo di Guardia Vecchia, La Maddalena
- Il faro di Capo Testa, Santa Teresa Gallura
Saline Conti Vecchi, Assemini
Grazie alla lungimirante impresa dell’Ing. Luigi Conti-Vecchi Dal 1929 nella laguna di Santa Gilla i salinieri portano avanti un’attività antica che unisce attività dell’uomo e rispetto per la natura. Si tratta della salina più longeva della Sardegna, tuttora in attività, che grazie ad un progetto innovativo FAI e Syndial, società di Eni, torna agli anni Trenta del Novecento raccontandosi attraverso allestimenti d’epoca, documenti storici e video proiezioni immersive.
ORARIO
Sabato: 10:00 – 19:00
Domenica: 10:00 – 19:00
Prenotazione altamente consigliata
Telefono: 070247032
Mail: faisaline@fondoambiente.it
Contributo suggerito a partire da: € 5,00
Visite a cura di:personale FAI da fare in trenino.
INSIDE HERITAGE: Un percorso inedito nel laboratorio per la conservazione dei Beni culturali “Colle di Bonaria”
CAGLIARI
Ingresso dedicato agli iscritti FAI con possibilità di iscriversi in loco
Si propone un percorso inedito nel laboratorio di didattica e ricerca per la conservazione dei Beni culturali “Colle di Bonaria”, per cogliere la bellezza e la fragilità dei beni culturali attraverso gli occhi delle moderne tecnologie e avvicinare il visitatore a percorrere virtualmente lo “scenario operatorio” che viene approntato quando un’opera d’arte o un frammento di essa vengono ricoverati in laboratorio per essere indagati e analizzati a fini conservativi, con tecniche tra le più sofisticate. Proprio grazie alla dotazione strumentale del laboratorio è stato possibile indagare molti manufatti importanti per l’archeologia e l’arte regionale, come quelli provenienti dalle antiche città di Nora, Bithia e Tharros, i materiali del sacello Eneolitico di Monte d’Accoddi, le tombe dipinte delle necropoli di Tuvixeddu e di Bonaria, gli affreschi medievali più importanti in Sardegna e, infine, i dipinti del ‘500 attribuiti al Maestro di Castelsardo.
ORARIO
Sabato: 10:30 – 17:00
Note: ultimo ingresso 16.30
Domenica: 10:30 – 18:00
Note: ultimo ingresso ore 17.30
Contributo suggerito a partire da: € 3,00
Batteria Militare Talmone, Palau
Percorrendo un sentiero in mezzo alla natura incontaminata e selvaggia, verso Punta San Diego, si raggiunge la Batteria Militare Talmone, un’importante costruzione militare del territorio di Palau, oggetto di un recente restauro.
ORARIO
Sabato: 11:00 – 16:00 (ultimo ingresso 15:30)
Domenica: 11:00 – 16:00 (ultimo ingresso 15:30)
Contributo suggerito a partire da: € 3,00
il semaforo marittimo di Guardia Vecchia
Il semaforo di Guardia Vecchia accoglie oggi un moderno strumento di gestione del traffico marittimo, il VTS, che guida e controlla le navi in transito nelle Bocche di Bonifacio, pericolose per la loro scarsa ampiezza e per la presenza di isole e scogli. La torretta del semaforo, dalla quale si scorgono tutti i passaggi fra le isole dell’arcipelago, la costa gallurese e la Corsica, è stata costruita alla fine dell’Ottocento su un vecchio forte ottagonale il cui perimetro è ancora visibile e in buono stato di conservazione. Il forte, voluto dall’ammiraglio G. A. Desgeneys nel 1808 e chiamato San Vittorio in onore del re di Sardegna Vittorio Emanuele I, era munito di cannoni su tutti i lati perché doveva difendere l’isola e i suoi abitanti dall’invasione della Francia napoleonica. Ebbe anche il ruolo di base per la comunicazione con i velieri che entravano nella rada interna, attraverso un grande “albero dei segnali”. Acquisì in seguito la funzione di stazione meteorologica.
ORARIO
Sabato: 10:00 – 13:00 / 15:00 – 17:00
Attenzione: in caso di grande affluenza gli ingressi potrebbero essere sospesi prima dell’orario di chiusura indicato
NOTE PER LA VISITA
Le visite saranno su prenotazione online e si svolgeranno in quattro turni: ore 10:00, ore 12:00, ore 15:00 e ore 16:00. Saranno consentiti un numero di 10 visitatori per volta per un massimo di 160 nell’arco dell’intera giornata.
Per prenotare, email: sassari@delegazionefai.fondoambiente.it
Contributo suggerito a partire da: € 5,00
ATTENZIONE: non sarà possibile l’accesso di chi non abbia fatto la registrazione sul portale e non abbia inserito il documento di identità. FAI Prenotazioni:
Il faro di Capo Testa, Santa Teresa Gallura
Affacciato sulle Bocche di Bonifacio, nell’incantevole cornice delle rocce di Capo Testa si trova questo affascinante faro costituito da un’edificio a 2 piani per 23 metri di altezza, che quest’anno viene aperto al publico per le Giornate del FAI.
Attenzione: in caso di grande affluenza gli ingressi potrebbero essere sospesi prima dell’orario di chiusura indicato. Contributo suggerito a partire da: € 3,00.
L’elenco di tutte le aperture è disponibile sul sito www.giornatefai.it