I miei consigli di viaggio nel borgo di Bonifacio, a 50 minuti dalla Sardegna. Il primo viaggio che noi sardi possiamo fare all’estero è in Francia, più precisamente in Corsica. Nonostante la vicinanza, si tratta di un’occasione che non sfruttiamo abbastanza.
Io stesso ho visitato la Corsica solo da bambino durante un viaggio con la mia famiglia senza mai tornarci fino a quest’estate. Ho voluto fare un primo viaggio di un solo giorno proprio per dimostrare a me stesso e a che mi segue che molto spesso basta poco per fare un viaggio, verso una meta differente.
Ho passato una bellissima giornata alla scoperta del borgo marinaro di Bonifacio che si affaccia sulle meravigliose falesie dette Bocche.
Da cosa deriva il nome di Bonifacio? Secondo la tradizione il nome deriva da Bonifacio II di Toscana che nell’833 creò proprio qui un villaggio a difesa delle invasioni dei Saraceni.
Rimase per due secoli sotto il controllo della Repubblica marinara di Pisa fino alla fine del XII secolo, quando passò sotto il controllo della Repubblica di Genova. Nel 1420 subì un assalto da parte degli Aragonesi e successivamente da parte dei francesi e dei turchi. Passò alla Francia con il trattato di Versailles del 1768.
La visita di Bonifacio inizia già a bordo del traghetto. All’arrivo al porto è possibile ammirare da vicino le Bocche di Bonifacio e l’antica Cittadella eretta proprio a picco sul mare. Davvero imperdibile scattare qualche foto.
Come raggiungere Bonifacio?
Per raggiungere la città di Bonifacio dalla Sardegna occorre prendere il traghetto da Santa Teresa Gallura. Il tragitto dura circa 50 minuti. Sono due le compagnie di navigazione che permettono di raggiungere la Corsica: la Moby e la Blu Navy. Consiglio di prenotare direttamente sui siti internet. I prezzi vanno da 23 a 29 € a tratta senza auto.
E’ possibile raggiungere la Corsica senza auto ma questo implica non potersi muovere molto e doversi fermare solo a Bonifacio. Può essere però un’idea solo per breve viaggio di uno o due giorni a Bonifacio, come nel mio caso.
Nota bene: non è possibile lasciare l’auto al porto di Santa Teresa Gallura perché è molto piccolo ma occorre lasciarla al parcheggio (gratuito) che si trova prima della galleria che conduce al porto. In pochi minuti a piedi si arriva al porto.
In giro per Bonifacio
Una volta arrivati al porto si può fare una passeggiata lungo il porto turistico oppure dirigersi verso la Cittadella. Già a pochi passi dal traghetto è possibile entrare attraverso le vecchie mura difensive e le gallerie di difesa, e ritrovarsi dopo pochi passi al’Ufficio Turistico, dove poter prendere la mappa dei luoghi di interesse e chiedere informazioni. E’ possibile visitare la Cittadella con l’ausilio di un’audioguida al costo di 5,00 euro.
Eccoci nel cuore della Cittadella. Vecchi edifici ospitano ristoranti e piccole boutique. Mi sento subito catapultato in un angolo di Francia a pochi passi dalla Sardegna. “Bonjour”: una baguette in mano ad un turista francese, il francese parlato senza difficoltà, tanta voglia di scoprire questa parte della Francia.
In realtà il vecchio borgo ha diverse sfaccettature e in parte ricorda anche i carruggi del centro storico di Genova. Lasciatevi invadere dal desiderio di muovervi tra le stradine interne alla scoperta dello scorcio più suggestivo.
Nella cittadella vi consiglio di fermarmi in almeno uno dei diversi negozietti ricchi di souvenir, capi in lino, cappelli e decori per la casa. Io ho trovato diverse cose per la mia: dei teli da cucina in lino e delle coppette in ceramica da antipasto blu e giallo.
Cosa vedere nella città medievale
La Chiesa di Santa Maria Maggiore. Nascosta da alti palazzi si trova l’edificio più antico di Bonifacio. La chiesa risale all’epoca pisana, verso il XII secolo, e si caratterizza per un ampio loggiato di ingresso. L’interno è piuttosto semplice con evidenti interventi in epoche più recenti.
Spostandosi verso la punta del promontorio roccioso si incontra la Loggia dell’Arsenale, risalente al 1493 probabilmente su quella che doveva essere una cappella dedicata a San Lorenzo costruita dai Templari. Oggi vi si svolge il mercato settimanale. Vicino si trova la Chiesa di San Domenico con elementi di architettura gotica, rari per la Corsica, e la Corte Quadrata, antico chiostro quadrato oggi piccola piazza per eventi. Già avanti gli impotenti edifici della Caserma Montlaur che sebbene siano attualmente chiusi in attesa di restauri, sono la testimonianza della vita militare di Bonifacio.
Il Cimitero Marino e la vista panoramica sulle Bocche
Proseguendo si incontra il Cimitero Marino, considerato uno dei più belli del Mediterraneo. In effetti vi si respira un’aria di pace e strana serenità. Da qui si apre una bellissima vista sulle Bocche di Bonifacio, l’orizzonte del mare e il Faro detto Feu de la Madonetta. Fermatevi ad ammirare uno dei panorami più affascinanti della Corsica.
Vicino si trova l’ingresso a Le Gouvernail, un tunnel realizzato nel 1880 e lungo ben 168 metri a scopo difensivo, che conduceva ad una piattaforma chiamata appunto “le gouvernailde la Corse”. La scala arriva fino a 10 m al di sopra del mare su una roccia soprannominata come il “timone” per la sua forme e con una particolare vista sulle Bocche di Bonifacio.
Le scale del Re D’Aragona
Si tratta di 187 gradini che secondo leggenda furono stati nella roccia durane l’assedio del 1420 da parte di Alfonso V di Ragona. In realtà da due millenni una scarpata nel caclare ha permesso di raggiungere l’acqua potabile.
Bastion de l’Étendard. È una fortificazione risalente al XIII secolo con affaccio sul porto. In passato proteggeva l’adiacente Porte de Génes, l’unico ingresso alla città fino al 1854. Vi si trova un piccolo museo che permette di conoscere la storia della città dal Medioevo ad oggi, attraverso reperti originali.
Spiagge vicino a Bonifacio
Le spiagge più vicine a Bonifacio sono raggiungibili solo muovendosi dalla città in auto o moto. È possibile fare della escursioni lungo la costa per raggiungere alcune di queste spiagge nascoste tra le rocce e la macchia selvaggia ma consiglio di farle quando non c’è troppo caldo.
Tra le spiagge segnalate ci sono Plage de la Tunara, Plage de Paragan, Plage de Fazziò, Plage Sant’Antoniu Plage de Rundinara, Plage de Balistra, Plage de Canetu, Plages de Sant’Amanza, Plage de Piantarella, Plage del’Ile Lavezzi, Pla de Grand Sperone.
Passeggiate nel litorale
Alcune spiagge sono raggiungibili mediante camminate a piedi. Per chi ama il trekking sono suggeriti i seguenti percorsi:
- Capo di Fenu (5 ore)
- Trinité (da 3 a 5 ore)
- Strada Veccia & Madonetta (3 ore)
- Campu Romanilu e Pertusatu (1 ora)
- Rondnara (40 minuti)
- Ile Lavezzi (1 ora)
Gite in barca
Dal porto turistico è possibile partire alla scoperta della costa, ammirare da vicino le Bocche di Bonifacio e le grotte. Tra tutte merita l’itinerario delle Grotte Marine attorno alle falesie bianche e attraverso la grotta di Sdragonato.