Appena ho saputo di questa nuova iniziativa non mi sono voluto perdere un passeggiata nella nuova Promenade du Port a Porto Cervo.
Per la prima volta si svolge proprio qui, quest’anno Pow!Wow!, un importante festival di street art. La Promenade, che collega il Porto vecchio alla Piazzetta, si è così trasformata grazie alle opere di 4 artisti chiamati ad esprimersi sulle facciate di boutique, gallerie e ristoranti: Mina Hamada, Zosen, Peeta and Jasper Won.
La Sardegna non è un nuova a questo tipo di iniziative. Diversi paesi in tutta l’isola hanno scelto di lasciare spazio alla street art come se nell’arte stessa sia sia trovata una forma di espressione comunitaria o un interlocutore con cui dialogare su diversi tempi. È il caso di Orgosolo nel cuore della Sardegna o di Ulassaì, il paese di Maria Lai.
Alcuni borghi, come Aggius, hanno puntato sull’arte di strada per valorizzare i propri centri storici a scopo turistico, facendo diventare le vie del paese un museo a cielo aperto.
Devo dire che non mi aspettavo che Porto Cervo si potesse trasformare così. Il borgo nato una sessantina di anni fa segue un’architettura tipicamente mediterranea che non pensavo potesse essere cambiata in questo modo.
Ben vengano i progetti innovativi e che permettono di diffondere l’arte.
In realtà se riflettiamo per bene capiamo che la stessa Porto Cervo si distingue dal resto della Sardegna proprio per la sua architettura e l’inserimento nel contesto paesaggistico oltre che per la vita lussuosa e la mondanità. Pensate che molti sardi non considerando “Sardegna” questa parte dell’isola!
Pertanto forse noi sardi ci siamo abituati a quello stravolgimento che decine di anni fa fece scandalo. E oggi che vediamo le facciate delle palazzine di Porto Cervo rese così colorate forse ci sembrano strane. Non possiamo negare un’attenzione all’arte, un’impegno a valorizzare l’estro di strada e a rendere più simpatici e colorati gli spazi urbani. Anche in un borgo come quello di Porto Cervo.
Eventi in programma per l’estate 2019
- La galleria Paci Contemporary ospita la grande mostra antologica “Sandy Skoglund: Winter (2008-2018)” dedicata all’artista americana pioniera della Staged- photography.
- La Galleria Tonelli ospita Fabio Viale, scultore di opere in marmo.
- Tom Bob, giovane street artist americano arriverà in Promenade a luglio New York. La sua arte interessa operazioni artistiche che trasformano il paesaggio urbano.
- Bradley Theodore, torna in Promenade ad agosto, insieme a Doctor Woo, tatuatore di fama internazionale che fonde la sua arte all’innovazione ingegneristica di Lamborghini. Lo storico brand di super car inaugura il suo primo spazio in Promenade: uno showroom d’eccezione affacciato sulla banchina dei grandi yacht.
- Ad agosto Woo si esibirà in una performance da non perdere.
- Talenti emergenti provenienti da tutto il mondo saranno al centro degli spazi in continua evoluzione di Rossana Orlandi e della Louise Alexander Gallery.