Ecco qualche consiglio su una delle località più note del nord Sardegna. Golfo Aranci merita davvero una visita. Le sue spiagge sono a mio parere tra le più belle della costa gallurese e il suo centro e il lungomare sono stati valorizzati rendendo questo antico borgo di pescatori in una cittadina turistica da non perdere.

In questo post i miei consigli su cosa vedere tra spiagge paradisiache , luoghi da non perdere e attività da fare.

Golfo Aranci: a cosa deve il suo nome?

Innanzitutto chiariamo l’origine del nome della cittadina. Non ci sono aranci. Il nome deriva da un’errata traduzione del dialettale Golfu di li Ranci, che significa Golfo dei Granchi, probabilmente dovuta ai cartografi piemontesi dell’800.

Golfo Aranci si distende lungo una penisola che culmina con il promontorio di Capo Figari, istituito Sito di Interesse Comunitario (SIC) con affascinanti falesie e percorsi trekking. La cittadina ha un bel centro ricco di attività e tante spiagge una più bella dell’altra.

Una caratteristica di Golfo Aranci rispetto ad altre località della Sardegna è di avere bellissime spiagge a pochi passi dal centro abitato. E’ quindi più facile raggiungere la spiaggia a piedi senza la necessità di prendere l’auto.

Spiaggia Bianca

Le spiagge vicine alla città sono numerate: Prima, Seconda.. fino alla Quinta Spiaggia. Sono una più bella dell’altra e caratterizzata da acqua bassa per diversi metri di distanza dalla riva e molto pulita.

Spostandosi verso nord si trova la piccola spiaggia di Cala Sabina, un incantevole spiaggia con acqua azzurra nelle cui vicinanze passa il treno. D’estate è possibile scendere in spiaggia direttamente dal treno!

Verso Porto Rotondo, alle porte della Costa Smeralda si trova la spiaggia la Marinella. E’ una delle spiagge più grandi della zona e caratterizzata da un ampio arenile, un’acqua con un bell’azzurro intenso ed è ricca di diversi Beach pur con musica fino a tardi. Il parcheggio è gratuito.

cala moresca

Molto ricercata per il suo contesto ambientale e distaccamento dal centro città è la piccola spiaggia nota come Cala Moresca. Si trova alle pendici del promontorio di Capo Figari proprio davanti l’isola di Figarolo. L’acqua tende al color smeraldo. Vicino si trovano gli antichi forni di lavorazione della calce.

Più vicine a Olbia, a poca distanza da Bados e Pittulongu si trova la spiaggia Bianca, bella ma affollata ad agosto, e le piccole spiagge quali Sos Aranzos, Cala Banana e Nodu Pianu. Queste spiagge sono piuttosto frequentate in estate ma il parcheggio è gratuito. L’acqua è bassa e trasparente. Da segnalare a Nodu Pianu la presenza di ombrelloni posti la mattina presto per occupare il posto…

Trekking a Capo Figari, la Batteria Militare e il Cimitero degli Inglesi

Il promontorio di Capo Figari rappresenta una di quelle alternative alle attività di relax in spiaggia. Proprio dalla spiaggia di Cala Moresca si apre un sentiero che porta ai ruderi della vecchia Batteria Militare Luigi Serra. Questa si affaccia sulle falesie del promontorio offrendo una meravigliosa vista panoramica.

La Batteria Militare Luigi Serra

Approfondisci. Vi avevo parlato di questa interessante escursione due anni fa.

Non lontano si trova il Cimitero degli Inglesi così chiamato perché ospita le sepolture dei morti di un naufragio del XIX secolo

E’ possibile raggiunre anche la sommità dove si trova il Semaforo della Marina Militare noto anche come il Faro di Marconi. Fu proprio qui, infatti, che Guglielmo Marconi perfezionò le sue ricerche sulla radiofonia. Era l’’11 agosto 1932 e Marconi portò avanti la sperimentazione di segnali per radiocomunicazioni collegandosi con Rocca di Papa, a Roma, tramite la nave Elettra che si trovava nelle acque di Golfo Aranci.

L’opera “Colonna della Luce” realizzata da Lorenzo D’Andrea alcuni anni fa all’ingresso del paese, ricorda questa importante scoperta.

Il mercatino della sera

Ogni sera d’estate lungo la via principale, Via Libertà, si apre il mercatino con diversi artigiani e oggettistica. Se siete con la famiglia non mancate una serata alle giostre del Luna Park (solitamente in Piazzetta La piccola ora in fase di trasformazione in un parco urbano).

Il lungomare di Golfo Aranci al tramonto

La passeggiata sul lungomare e il porto turistico.

A Golfo Aranci è imperdibile una passeggiata sul lungomare, realizzato di recente, elegante e arricchito da un parco giochi e da eleganti panchine con citazioni di importanti pensatori del passato. sono presenti anche alcune opere sonore di Pinuccio Sciola.

Due volte al giorno è un’attrazione il canto della sirena. Si tratta di un’opera bronzea che esce dalle acque del mare a suon di musica (Info e orari). In vicinanza del porto turistico si trovano i negoziati dell’area shopping denominata La Dolce Vita.

Una delle foto del borgo dei pescatori a Golfo Aranci

Poco dietro si trova l’antico borgo dei pescatori, identificabile dalle abitazioni basse, oggi diventata una galleria fotografica a cielo aperto grazie all’esposizione permanente di gigantografie delle foto di Marianne Sin Pfältzer. Un’iniziativa che permette di ricordare com’era Golfo Aranci più di 50 anni fa grazie agli scatti di una fotografa tedesca che nel secolo scorso si innamorò dell’isola e decise di raccontarla con la propria arte.

Il Pozzo Sacro Milis

A circa 200 metri dalla stazione ferroviaria, non lontana a sua volta dal centro del paese, si trova un sito archeologico di età nuragica (II millennio A.C.). Si tratta di una delle poche testimonianze in Sardegna di tempio nuragico a pozzo, purtroppo danneggiato durante i lavori del tracciato ferroviario. Si raggiunge costeggiando i binari, all’interno di una piccola area semirecintata. È ancora possibile ammirare la scalinata che conduce alla sorgente d’acqua e la precisione architettonica della costruzione.

I pozzi sacri testimoniano l’importanza dell’acqua nella civiltà nuragica tanto da essere venerata. Il pozzo è stato utilizzato anche in epoche più recenti ed è unica testimonianza visibile della civiltà nuragica a Golfo Aranci.

Il Sottomarino Giallo e il Museo Sottomarino di Arte Comporanea

Lo Yellow Submarine è l’imbarcazione che dal suo fondale permette di scoprire il MuMart, il Museo Sottomarino di Golfo Aranci che ospita alcune interessanti opere scultoree in pietra. Si può visitare il museo ance con lo snorkeling ovvero nuotando con maschera e boccaglio. L’ingresso è gratuito. 🙂

Corso ed escursioni SUP

sup gopro
Sup nelle acque della Terza Spiaggia

Alla Terza spiaggia di Golfo Aranci non mancate un’escursione in SUP con Ichnos Paddling. Sonia organizza lezioni di Stand Up Paddle per poter fare splendide escursioni in autonomia. Scopri di più sul SUP a Golfo Aranci.

Imparare a muoversi in acqua come una sirena

A Golfo Aranci ci sono pure le Sirene! Per chi desidera conoscere il mermaiding ovvero il muoversi in acqua con una coda, proprio come una sirena, sappiate che c’è chi propone dei veri e propri corsi per imparare. Info su www.casadellesirene.it

Dove mangiare a Golfo Aranci

A Golfo Aranci non mancano ottimi ristoranti. Eccone alcuni tra quelli più apprezzati.

  • Lo Scorfano Allegro, ristorante con piatti di pesce che si affaccia sulla Prima Spiaggia
  • La Lanterna, un locale semplice ma accogliente con una cucina casereccia e al giusto prezzo
  • L’ostrica Ubriaca, elegante Ristorante con terrazza panoramica, in pieno centro città
  • Gente di Mare, Ristorante di pesce che si affaccia sul porto turistico
  • La Pecora Viziosa, per chi desidera mangiare una pizza napoletana
borgo golfo aranci
Il borgo di Golfo Aranci

Eventi da non perdere

Sono tanti gli eventi organizzati durante l’estate a Golfo Aranci: concerti, eventi folcloristici e feste gastronomiche. Eccone alcuni.

  • L’isola in Gallura: manifestazione folcloristica di sfilata di maschere tradizonali
  • Boat Market Show, fiera nautica dell’usato, servizi ed accessori nautici
  • A Natale: il Villaggio di Babbo Natale con la possibilità di consegnare la lettera a Babbo Natale, giochi per bambini e mercatini

Come arrivare a Golfo Aranci

In auto e moto

  • Da Olbia Golfo Aranci si raggiunge in circa 20 minuti. Si percorre la SP82 passante per Pittulongu oppure la Strada Panoramica che dalla sopraelevata di circonvallazione passa vicino la località Osseddu.
  • Da Porto Rotondo e la Costa Smeralda percorrere la SP16.

Si accede al paese attraverso una grande rotonda dalla quale si può arrivare fino al centro del paese oppure la strada di circonvallazione.

In Treno

A Golfo Aranci arriva il treno da Olbia. Purtroppo si tratta di soli due vagoni e la frequenza è piuttosto bassa. Organizzandosi, il treno può essere una buona soluzione per passare una giornata a Golfo Aranci.

About the author

Daniele

Nato in Sardegna, ho vissuto a Firenze, Parigi, dove ho iniziato l'attività di blogger con "Un sardo a Parigi" e poi a Roma.
Dopo anni qua e là alla scoperta dell'Italia e di qualche località fuori dal bel paese, ho deciso di tornare in Sardegna per valorizzare e far conoscere la mia bellissima isola, il suo paesaggio, la sua storia e le sue tradizioni. Oltre alle diverse esperienze da vivere, in tutte le stagioni.

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