Perché andare a Palau? Questa domanda mi è stata rivolta quest’estate da alcuni amici che erano in vacanza nel nord Sardegna. Solitamente ci si reca a Palau per prendere il traghetto per l’isola de La Maddalena ma anche questa piccola località balneare ha una sua storia, musei e monumenti da visitare, escursioni outdoor per chi non ama stare tutto il giorno in spiaggia.
Palau era un tempo un piccolo borgo di pescatori dove a metà del secolo scorso la vocazione alla pesca si è unita a quella balneare. Oggi Palau è una località molta apprezzata per il suo affaccio sull’arcipelago de La Maddalena, la natura selvaggia ricca di cafoni dalle forme più variegati, vecchie fortezze militari, gli ampi campeggi oltre che la possibilità di fare diverse escursioni ed attività sportive in mare grazie al vento che in questa zona della Sardegna soffia spesso molto forte. Nel nord dell’isola, infatti, si sono sviluppate diverse attività come scuola di vela, kite e wind surf che accolgono ogni anno numerosi appassionati.
Non solo questo. Palau offre diverse attrattive culturali: negli ultimi anni si sono portate avanti diverse attività di valorizzazione del patrimonio naturalistico ed architettonico del territorio, luoghi che oggi sono mete di interesse per i turisti che desiderano conoscere un po’ di più la storia della Gallura e di questo paese in particolare. Anche a Palau oltre al mare c’è molto altro da scoprire! Ecco i miei consigli su cosa vedere a Palau.
Cosa visitare a Palau
La Roccia dell’Orso è una delle attrattive più famose del territorio di Palau. Si tratta di un monumento naturale, una grossa roccia scavata nei millenni dall’erosione del vento a forma di un grande orso. Si visita questo monumento dopo aver percorso un sentiero tra le rocce che permette di ammirare diversi tafoni granitici e un bellissimo panorama sulla costa e su tutto l’arcipelago de La Maddalena. È un must per chi viene in vacanza nel nord Sardegna e uno dei luoghi che consiglio agli amici in vacanza. Per ulteriori informazioni leggi il mio racconto dell’escursione alla Roccia dell’Orso.
Orari di apertura: tutti i giorni dal 1 Aprile al 31 Ottobre dalle ore 9.00 al tramonto; dal 1 Novembre al 31 Marzo su prenotazione. Prezzo 3,00 €.
Fortezza di Monte Altura
Il territorio di Palau è caratterizzato dalla presenza di diverse fortificazioni militari. Già vicino all Roccia dell’Orso si trova il suggestivo Forte di Capo D’Orso risalente alla fine del XIX secolo, attualmente in rovina ma in programma di restauro. Allo stesso periodo risale la Fortezza di di Monte Altura che si va notare dalla strada di ingresso a Palau per gli alti forti che la compongono. Caratteristica della Fortezza è senza dubbio la scalinata centrale che collega i due principali piani dell’edificio.
Sebbene gli interni della struttura non siano tutti accessibili e non sono stati tutti ristrutturati è possibile capire le diverse destinazioni d’uso degli ambienti. In particolare le stanze dedicate al carico degli esplosivi verso le terrazze esterne permettono di conoscere l’organizzazione di queste fortificazioni militari.
La fortezza si visita esclusivamente in compagnia di una guida che racconta la storia della fortezza e come era organizzata la vita e il lavoro al suo interno. Scegliete un’orario di visita prima di recarvi in biglietteria in modo da essere pronti per iniziare la visita con la guida.
Orari di apertura: tutti i giorni dal 1 Aprile al 31 Maggio con visite guidate ad orari prestabiliti: 10:15, 11:15, 12:15, 15:15, 16:15, 17:15. Dal 1 giugno al 31 Agosto visite alle ore 10:15, 11:15, 12:15, 17:15, 18:15, 19:15. Dal 1 Settembre al 15 Ottobre visite alle ore 10:15, 11:15, 15:15, 16:15, 17:15. Dal 16 Ottobre al 31 Marzo solo su prenotazione. Prezzo 5,00 €. La visita dura visita circa 45 minuti.
Museo Etnografico
Il museo racconta la vita nello stazzo gallurese, l’antica abitazione delle campagne del nord Sardegna su cui era fondato il governo e l’economia del territorio. Tra antichi arredi, utensili di cucina, strumenti di lavoro, la visita permette di di conoscere le tradizioni agropastorali della Gallura e farne memoria.
Si tratta di due gradi saloni suddivisi in alcuni sezioni a tema: la casa, la vitivinicoltura e l’agricoltura, l’allevamento, i mezzi di trasporto, i mestieri fabbro, falegname e calzolaio. Il museo si trova sulla via principale del paese, Via Nazionale, al numero 111.
Orari di apertura: dal 1 Giugno al 30 Settembre dalle 10.00 alle 12.00, dal 1 Ottobre al 31 Maggio solo su prenotazione. Costo del biglietto 2,50 €. La visita dura visita circa 30 minuti.
È possibile visitare la Roccia dell’Orso, la Fortezza di Monte Altura e il Museo Etnografico con un unico biglietto di 7.00 €. Ulteriori informazioni sul sito della società che gestisce questi tre siti www.itinerepalau.it.
Batteria Militare Talmone
Questo edificio è stato ristrutturato da pochi anni ed aperto solo nel 2013. Attualmente fa parte del circuito dei monumenti del Fondo Ambiente Italiano che ha valorizzato il sito e tuttora lo gestisce grazie alla concessione della Regione Sardegna. Si arriva alla Batteria mediante un sentiero nella macchia mediterranea.
Anche la Batteria Talmone, a Punta San Diego, rientra tra le strutture difensive nate a fine del 1700 nell’arcipelago della Maddalena. In particolare questa fortificazione vigilava sul canale che separava Spargi dalla Sardegna. Sono stati restaurati anche gli interni dell’edificio che permettono di capire come si svolgeva la vita dei soldati nei secoli passati.
Orari di apertura: tutti i giorni da sabato 19 maggio fino al 30 settembre, dalle 11:00 alle 17:00. Costo del biglietto: a offerta. Bene visitabile anche durante le Giornate FAI di primavera e autunno.
Come arrivare alla Batteria Talamone: sulla SS 133 in direzione Palau prendere la strada per Punta Sardegna-Porto Rafael. Al bivio proseguire a sinistra verso Costa Serena. Giunti a Costa Serena parcheggiare l’auto e prendere il sentiero sulla destra per Batteria Talmone. Il percorso dura circa 45 minuti di cammino, si consiglia l’uso di scarpe comode.
Ulteriori informazioni sul sito del FAI.
Siti Archeologici
Anche nel territorio di Palau si trovano interessanti siti archeologici di età nuragica. In particolare è possibile visitare l’area archeologica S’Ajacciu, purtroppo in stato di conservazione non ottimale, comprendente una tomba di giganti, un circolo megalitico con due menhir ed un edificio rettangolare.
Il Nuraghe Barrabisa, invece, si trova a poca distanza dal fiume Liscia; la sua posizione permetteva una visione ad ampio raggio e pertanto si suppone avesse funzione di controllo del fiume.
La Tomba dei giganti Li Mizzani, nella parte più interna del territorio di Palau è una delle sepolture di questo tipo più apprezzate dai visitatori. L’esedra è conservata solo in parte e fa emergere la stele monolitica centrale dove si identifica una particolare lavorazione della parete interna solitamente riservata alla parete esterna.
Porto Rafael
È un piccolo borgo con case bianche in stile mediterraneo affacciate su una piccola e graziosa piazzetta sul mare e con una piccola Chiesa dedicata a Santa Rita da Cascia nelle vicinanze. Nacque negli anni ’60 per volontà dello spagnolo Rafael Neville – da cui pende il nome – Conte di Berlanga che si innamorò di questo piccolo tratto di costa e che decise di realizzare quello che aveva sognato una notte. Grazie alla collaborazione con costruttori locali Porto Rafael diventò un piccolo centro mondano dove si tenevano diversi party e serate di divertimento. Scopri di più sulla storia di Porto Rafael.
Poco distante dalla piazzetta si trova Cala Inglese definita la “piscina di Porto Rafael” per le sue acque cristalline.
Cosa fare a Palau
Il giro delle isole
A Palau non perdetevi una delle escursioni in barca tra le più ricercate in Sardegna. Il giro dell’isole viene solitamente organizzato da società che portano gruppi e famiglie alla scoperta delle isole di Spargi, Budelli e Santa Maria. Solitamente ci si ferma nelle spiagge più belle e si fa un tuffo dalla barca nelle piscine naturali. Rimarrete a bocca aperta dai colori delle acque dell’Arcipelago. Solitamente il pranzo è previsto a bordo. Attualmente la Spiaggia Rosa dell’isola di Budelli non è visitabile perché negli anni diversi turisti si sono portati via la sabbia (!) e oggi è chiusa per garantirne la sua conservazione.
Sono molte altre sono le escursioni in barca e le gite in gommone che è possibile fare in giro per l’Arcipelago e lungo la costa nord. In futuro vi racconterò di più di queste attività.
Turismo attivo e sport acquatici:
A Palau si trovano diverse scuole di vela, surf e kite surf. Grazie al vento che, come accennavo sopra, soffia forte in questo mare c’è la possibilità di seguire corsi sia per adulti che per bambini. Anche lungo la costa di Palau è possibile compiere escursioni subacquee, in kayak e in mountain bike. Tanti quindi i modi di scoprire il territorio e vivere il mare. A questo link l’elenco completo di tutte le attività sportive del territorio di Palau.
Dove fare un aperitivo
A Palau ci sono diversi locali dove poter fare un aperitivo. In particolare mi ha colpito Upper, un locale che, come suggerisce il nome, è stato realizzato proprio sopra la stazione marittima. Questa affascinante terrazza sul porto di Palau è una location unica per il panorama che si apre di fronte con l’isola de La Maddalena all’orizzonte. È stato arredato con comodi divanetti e tavolini moderni e offre aperitivi per godersi gli ultimi raggi di sole della giornata in compagnia della musica dei dj set.
Per ulteriori informazioni sugli eventi e le attività da seguire a Palau visitate il sito turistico www.palauturismo.com.
Come arrivare a Palau
Proveniendo da Olbia il tragitto in auto dura circa 50 minuti. Prende la SS 125 Orientale sarda in direzione Arzachena, superata il paese, senza entrarci. All’incrocio con la SP 115 proseguite sulla SS 125 fino a quando non si immette sulla SS133 alla rotonda di ingresso a Palau.
Curiosità: il paese di Palau ha lo stesso nome di un noto arcipelago del Pacifico Occidentale.