Ricomincia l’estate e con lei tutte le attività di svago e divertimento nelle spiagge. Tra queste mi piace raccontarvi di una delle esperienze a mio parere più interessanti. Si tratta del SUP pilates, un’attività che definire “sportiva” o di “fitness” è a mio parere troppo riduttiva. La possiamo definire un’autentica esperienza outdoor tra le più interessanti da fare in Sardegna.
L’anno scorso vi avevo già accennato del SUP (Stand Up Paddle), attività che permette di muoversi sull’acqua del mare, di un fiume o di un lago pagaiando in piedi su una tavola simile a quella da surf. Mi aveva sempre ispirato e da quando l’ho provato l’anno scorso posso dire di aver trovato il mio sport.
Il SUP si può unire agli esercizi di Pilates ed ecco che viene fuori il “SUP pilates”: niente tappetino ma esercizi direttamente in equilibrio sulla tavola alternati alle pagaiate.
Il SUP pilates si può svolgere in qualsiasi momento della giornata ma io consiglio di farlo all’alba o al tramonto godendo della bellezza del paesaggio, dei colori del tramonto e di tutte le sensazioni che regala il mare. Il suo silenzio, la sua capacità di alleggerire la mente dai pensieri e dallo stress e di rilassare il corpo dalle tensioni e dalle fatiche.
Nota bene: il SUP può creare dipendenza ma è un’abitudine sana! 🙂 Il SUP Pilates non è solo uno sport ma una vera e propria esperienza all’aria aperta che unisce il bisogno di movimento e attività fisica a quella di contatto con la natura e di relax.
Che bello ritrovarsi distesi a filo sull’acqua mentre si è in equilibrio o quando si distendono gli arti o si fanno addominali. E’ un’esperienza che consiglio di provare per poter vivere dal vivo questo insieme di sensazioni.
La prima volta che salirete sulla tavola avrete qualche difficoltà a stare in equilibrio ma state tranquilli, si impara subito a stare in piedi e a fidarsi del dondolio delle onde. Senza neanche fare troppa fatica!
La cosa che mi colpisce è che un’esperienza del genere è possibile a pochi minuti da Olbia. Pensate che io esco dal lavoro e vado dritto ad una delle spiagge di Pittulongu per la lezione di Sup Pilates. Subito il mio corpo si rilassa e la mente si svuota: altro che chiudersi in palestra!
Per fortuna il SUP è un’attività che si sta diffondendo sempre di più coinvolgendo tante persone, diverse spiagge si stanno dotando di tavole da noleggiare proprio perché è un modo diverso di vivere e conoscere il mare, spesso divertendosi e stando in compagnia. Decisamente diverso dal stare sotto l’ombrellone o dalla solita nuotata! E’ anche uno sport che si può praticare durante le stagioni più fredde, quando il mare è calmo e dotandosi opportunamente di una muta.
Il SUP è anche un’occasione per conoscere persone, passare una serata insieme a compagni di pagaia, bevendo qualcosa in riva al mare e ammirandone il paesaggio e i colori del tramonto. L’isola di Tavolara che caratterizza l’orizzonte delle spiagge di Pittulongu quasi sempre si tinge di rosa regalando della atmosfere uniche.
Avvertenza: se siete alla prime armi uscite in SUP sempre in compagnia di un’esperto e senza allontanarvi troppo, legando il laccio di sicurezza e valutando le condizioni meteo, in particolare il vento.
Grazie a Kinarmonia, l’associazione di Maria Forteleoni di cui faccio parte per le lezioni di pilates, ho l’opportunità di vivere queste bellissime esperienze. Siamo ormai un bel gruppo unito da questa passione per il SUP e da questo modo diverso di vivere il mare della nostra città.
Seguiranno in futuro ulteriori racconti delle mi escursioni in SUP!