Era da un po’ di tempo che volevo provare questo locale nel centro di Olbia. La Trattoria Griglieria Terra Nostra è stata recentemente ristrutturata offrendo a pochi passi dal lungomare e dal centro storico di Olbia un locale accogliente con una cucina tradizionale.
All’ingresso il locale si presenta con toni caldi alle pareti ed un arredo a metà tra il tradizionale e il moderno, qualche lavagna che fa tendenza, e con alcuni richiami ai materiali sardi (come il sughero) e i paesaggi dell’isola.
È il giovane Chef Manolo Leoni che di recente ha rinnovato la cucina di questo locale, uno chef che può vantare diverse esperienze di lavoro nell’isola e in altre regioni d’Italia, dal Trentino Alto Adige al celebre Hotel Pitrizza di Porto Cervo passando per il Geovillage di Olbia. Manolo è uno di quegli chef che non fa solo il cuoco, ma continua a studiare e a innovare la cucina tradizionale, seguendo il suo gusto e le sue influenze, applicando e proponendo nuove idee.
Mi fa sempre piacere parlare di giovani lavoratori o imprenditori, di chi nel proprio lavoro mette il proprio impegno trasmettendo la propria passione per la Sardegna e i suoi prodotti. Alla Trattoria Terra Nostra possa dire davvero di aver gustato gli ottimi sapori della “nostra terra”.
Il menù non è lunghissimo, ma propone pochi e selezionati piatti di terra e di mare che si ispirano a piatti classici ma rivisitati. Io ho voluto provare l’insalata di polpo su schiacciata di patate con maionese polpo e prezzemolo. Un’evidente rivisitazione nelle consistenze della classica insalata di polpo con patate. Tra gli antipasti trovate idee diverse tra loro: la zuppetta di cozze in guazzetto di pachino, il tagliere di salumi e formaggi e la caprese di pomodoro e basilico con melanzane.
I primi sono quelli che mi hanno conquistato: i tonnarelli con vongole, pachino e bottarga di muggine erano ottime e mi hanno ricordato il mio periodo romano ma anche le trofie con stracotti di tonno, capperi e polvere di pistacchio li ho trovati molto saporiti.
La cucina è quella di una tipica trattoria dal sapore tutto olbiese (a mio parere un po’ una rara in città), senza troppe pretese ma con una proposta di cucina casereccia e dosi abbondanti che non vuole però tradire le tendenze moderne nell’impiattamento e negli accostamenti degli ingredienti. L’uso di prodotti del territorio è evidente, così come la volontà di proporre piatti classici con un tocco di modernità. A vedere da tripdavisor i clienti giudicano molto bene il rapporto qualità-prezzo.
Il menù propone anche chiusonj galluresi con purpuzza (salsiccia fresca), pomodoro e zafferano e i pacchetti alla carbonara sarda con ovinfort. Come secondi potete scegliere tra una frittura di calamari, il tonno in crosta di sesamo e pistacchio con finocchio croccante, la tagliata di manzo con rucola e pecorino, oppure sulla grigliata di carne, che immagino sia una specialità essendo il locale anche un griglieria.
I dolci sono anch’essi molto classici. Io e il mio amico abbiamo assaggiato due dolci che sono tra i miei preferiti e che secondo me dicono molto della bravura di uno chef: la crema catalana (con fragole) e il tiramisù (arricchito da un amaretto). Entrambi molto buoni e ottima conclusione della cena.
Complessivamente posso dire che è uno di quei locali dove poter mangiare bene senza uscire troppo appesantito o deluso dall’aver speso tanto e mangiato poco. Una trattoria accogliente dove poter andare quando non si ha voglia di cucinare a casa propria ma poter gustare piatti semplici ma gustosi.
Il personale è attento e cortese. La giovane cameriera ci ha accolto col sorriso e ogni tanto ci chiedeva come stava proseguendo la cena. I prezzi nella media di un ristorante in città. Pregio del locale: la cucina è aperta fino alle 22.30. Si trova facilmente parcheggio nelle vicinanze, la trattoria è fuori dalla ztl.